Il Cosenza affida ricorso preventivo all'avv. Chiacchio e chiede il rinvio della gara

03 set 18 Il Cosenza non ci sta. Dopo aver visto le immagini della partita disputata a Lecce ha rafforzato la sua posizione di presentare ricorso preventivo, già decisa appena avuta l'ufficialità della non disputa della gara contro il Verona al Marulla. Forte delle rassicurazioni avute, proprio dall'agronomo Castelli prima della gara, Guarascio ha affidato all'avvocato Chiacchio il compito di presentare ricorso preventivo al Giudice Sportivo che deciderà in base al referto arbitrale presentato. Il Verona ha preparato anche lui, preannunciandolo addirittura tre giorni prima, quasi una difesa studiata ad arte a tavolino, ricorso preventivo con, addirittura richiesta dei danni a ristoro della trasferta. Incredibile ma vero. Il buon senso e le motivazioni legittime del Cosenza sono state sottoscrittie anche dal Prefetto di Cosenza, Paola Galeone, che si è complimentata con le forze dell'ordine per aver gestito più che bene l'eccezionale afflusso di ordine pubblico, oltre 9500 persone, assiepate e rimaste fuori dal campo in attesa dell'agognato ok. Un coimportamento esemplare dei tabti tifosi che hanno protesttao vivacemente ma che non hanno creato alcun problema. Lo stesso Prefetto ha auspicato il buon senso del giudice sportivo augurandosi il rinvio della gara. Del caso si occupano anche i giornali nazionali, la rosea in primis, che hanno sottolineato come non solo Cosenza, ma anche, Bologna e Sassuolo abbiano presentato casi simili. Una situazione che ha coin volti diversi stadi italiani e che ha portato ritardi per problemi di microclima che ha rallentato il processo di assestamento dei terreni. Emblematico il caso di Lecce dove le condizioni del campo, in diversi punti erano decisamente peggiori a quelle del "Marulla". La parola ora passa al Giudice Sportivo che dovrà trovare una soluzione adeguata per il rispetto di impegno e di un pubblico che non merita affatto queste umiliazioni.

Il campo di Lecce ieri