Brescia-Cosenza, le pagelle
27 ago 18 Buona partita del Cosenza a Brescia che torna a casa immeritattamente sconfitto dagli errori.
Saracco 4.5 due parate su Bisolie Morosini. Un’uscita a vuoto a mani aperte che costa la partita con la complicità di Idda
Corsi 6 campo pesante ma il suo trattore funzionava bene, troppo sacrificato esterno basso.
Idda 5 autorete clamorosa che macchia una prestazione sopra le righe. La sfera calciata da Torregrossa e ribattuta dal palo probabilmente non finiva in rete se non l'avesse toccata. Prova la sortita nel finale ma il portiere avversario conosce il suo mestiere
Dermaku 6.5 lui c’è sempre. Di testa o di piede una garanzia per il reparto.
Legittimo 6 sacrificato a esterno basso non dispiace ma è il prezzo da pagare per l’assenza di D’Orazio. Di conseguenza viene a mancare un po’ di spinta
Bruccini 6.5 primo tempo da 7 in pagella, un ossesso sempre presente e il campo pesante però non aiuta. Deve uscire per un risentimento
Palmiero 6 partita onesta nonostante il campo pozzanghera penalizzasse sia lui che Garritano è Mungo
Garritano 6 ha fatto la sua parte nonostante il campo pesante che ne ha limitato le sue grandi qualità
Mungo 6 i suoi guizzi su di un campo del genere sono quasi impossibili ma nonostante tutto ne esce sempre fuori. Ancora impreciso nella mira
Maniero 6.5 gol regolarissimo da fuoriclasse annullato incredibilmente dall’asssitente che valuta l’ininfluente posizione avanzata di Garritano che non partecipa al gol. Lui c’è sempre
Tutino 6.5 una furia sul campo, provano a fermarlo in tutte le maniere, ma lui se ne esce sempre con eleganza e soprattutto con la palla tra i piedi
Baez 6 entra a inizio ripresa e si presenta subito con una botta che sfiora la rete, poi viene sempre pressato ma ne esce sempre bene, anche lui soffre il campo pozzanghera
Anastasio sv troppo poco in campo per una valutazione
Varone 5.5 entra al posto di Bruccini ed ha due occcasinissime, una se la mangia clamorosamente, l’altra il portiere ci mette del suo
Braglia 6 presenta, spinto da necessità per le assenze, il 4-3-1-2 visto a Carpi, ma parte un po’ troppo basso. Poi alterna Bruccini e Garritano trovando la spinta giusta. Il Cosenza domina la scena e lascia le briciole alle rondinelle che non hanno per niente impressionato. Nella ripresa prova addirittura a vincerla inserendo Baez ma l’errore di Saracco è mortifero. Peccato quella sala stampa desolatamente vuota a fine partita. Ringraziamo l’addetto stampa GianLuca Pasqua che a distanza riesce ad organizzare una intervista telefonica.