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      Cosenza ad alta tensione, si allunga lo stop di Capela

       

      Corsi e Tutino

       

      Cosenza ad alta tensione, si allunga lo stop di Capela

      28 nov 18 Entusiasmo alle stelle, forse anche troppo, e seduta di allenamento ad altissima tensione per i Lupi del Cosenza questo pomeriggio sul campo del Sanvitino Delmorgine. E' dovuto intervenire il tecnico Braglia a tiare le orecchie dopo un fallo per dare il giusto tono all'allenamento. Dopo la vittoria col Crotone i Lupi sono decisamente in pala e schizzano adrenalina da tutti i pori. Tutti vogliono dare il loro contributo alla causa e nella seduta di preparazione alla gara ognuno da il mille per mille. Brasglia si frega le mani. La tensione è quella giusta. Ma è giusto anche che, come un buon padre di famiglia, intervenga per evitare che in tutta questa foga poi qualcuno si faccia male. Con il fido Trinchera a bordo campo e gli allenatori Fischetti e Occhiuzzi, ognuno nel proprio ruolo, a preparare l'allenamento dopo il risveglio muscolare curato dal prof Pincente, Braglia ha schierato tutta la rosa per una partitella ad alta intesità. Alta in tutti i sensi. Tutti al lavoro tranne Capela che, purtroppo, ha avuto una ricaduta sul problema muscolare che lo sta affliggendo da tempo e dovrà rimandare il suo debutto in campo per almeno un altro mese di tempo. In pratica dopo la sosta di capodanno.

      Troppo entusiasmo

      Intanto la sfida col Padova, vero e proprio scontro salvezza, si avvicina e l'ambiente è decisamente gasato. Forse anche troppo. Non bisogna assolutamente sottovalutare gli avversari che con l'avvento di Foscarini hanno mostrato un attegiamento molto aggressivo fuori casa vincendo due settimane fa ad Ascoli e perdendo a Perugia una partita rocambolesca. Nelle ultime due trasferte i veneti, infatti, hanno realizzato ben 5 reti. Mentre al rientro della sosta, sabato scorso, hanno perso inopinatamente in casa contro il Carpi un'importante sfida salvezza. I biancoscudati, senza l'attaccante Capello, che stava anche mettendola dentro con continuità, squalificato per due giornate, verranno così al San Vito Marulla con il dente avvelenato a vender cara la pelle. Anche il Cosenza dovrà fare a meno di un attaccante importante come Maniero, squalificato per una giornata dopo il doppio giallo rimediato nel giro di un minuto a Crotone. Ma dovranno stare attenti, i Lupi, a non sentirsi appagati dall'ultima vittoria. La classifica non è per niente confortante e il gruppetto che lotta per non ritrovarsi invischiato nelle secche della classifica è ancora lontano quattro punti. E' importante sottolinearlo: la gara con il Padova è di una delicatezza assoluta e lasciarsi andare a facili entusiasmi è assolutamente deleterio. Braglia questo lo sa e sta preparando la gara probabilmente con qualche noviyà. Intanto rientra Dermaku. Forse in un momento in cui chi lo ha sostituito non lo fa rimpiangere. Da quello che si intuisce il tecnico toscano pare continuare sulla scia della difesa a quattro. In B sta diventando prassi e la metamorfosi, rispetto al 3-5-2 dell'avvio di stagione, è a buon punto. Il Padova, invece, partito col 4-3-3 nelle ultime gare ha presentato un 4-3-1-2 che si è dimostrato molto aggressivo ma forse ancora debole nel reparto arretrato. Il Cosenza invece sembra voler continuare con questa sorta di 4-2-4, 4-2-3-1 che alla bisogna si copre con il classico 4-4-2. Schemi che permettono di avere un centrocampo più interessante e coperto ma al contempo quattro attaccanti ad occupare tutto il fronte d'attacco. Con Braglia, però, niente è assodato. Se gli interpreti grosso modo non cambiano, l'atteggiamento tattico cambia spesso. Tutto dipende dai giocatori a disposizione. Ora con tutto il gruppo, ma senza Maniero, bisognerà vedere che soluzioni troverà per la fase offensiva, vero tasto dolente. Il Cosenza ad oggi è il secondo peggior attacco con 11 reti segnate contro le 13 del Padova. La differenza è minima anche se gli euganei hanno realizato cinque reti nelle ultime tre gare. Prima di mettere mani all'organico bisognerà, adesso, inventarsi qualcosa. Sabato, tra meno di tre giorni si gioca, edal clindro il tecnico di Grosaeto dovrà cavare fuori una nuova sorpresa. Col Padova non è per niente una gara semplice.

      Breafing prima della seduta

      Portieri al lavoro

      Il Prof. Pincente da le disposizioni

      Allunghi prima della seduta

      Braglia pensieroso

      I "tre tocchi"

      La partitella

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