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Cosenza in piena emergenza. Ripresa la preparazione
Cosenza in piena emergenza. Ripresa la preparazione 05 nov 18 Il Cosenza è in piena emergenza con ben 9 giocatori indisponibili. Oggi è ripresa la preparazione ma sul campo Bruccini, D'Orazio e Mungo non si sono visti. Ognuno è alle prese con le proprie problematiche. Se poi ci aggiungiamo Idda, che verrà squalificato, Capela, Perez, Schetino, Tiritiello ancora in infermeria e il lungo degente Trovato, Braglia ha le mani tra i capelli. Difficile allestire una formazione competitiva per sabato. C'è il Lecce alle porte. Gara difficile. I salentini, intanto, battuti questa sera per 4-2 dal Pescara, dovranno fare a meno di Calderoni e Meccariello espulsi durante la gara e sicuramente squalificati. Più o meno mezza difesa. Gli stessi problemi che dovrà affrontare Braglia che senza Capela, Idda, D'Orazio e Tiritiello dovrà, per forza di cose, ricorrere alla Primavera di De Angelis per allestire la panchina. Intanto per la difesa, ammesso che D'Orazio ce la faccia, il tecnico per forza di cose dovrà ricorrere ad una linea estrema a quattro con Dermaku e Legittimo centrali e Corsi e (forse) D'Orazio sugli esterni. Di Anastasio non abbiamo notizie certe. A Palermo non è neanche andato in panchina per un risentimento. Mungo a mezzo servizio potrebbe lasciare il posto a Garritano con Pamiero che dovrebbe essere affiancato, se recupera, da Bruccini. In avanti l'idea che sta balenando nella testa di Braglia è quella di utilizzare Baclet e Maniero di coppia con Tutino dietro le punte. Altre soluzioni con i giocatori attualmente disponibili non ce ne sono. L'unica variante è quella di utilizzare Baez se Bruccini non dovesse farcela, cosa che trasformerebbe il Cosenza in una squadra a trazione anteriore. Non sono pochi i problemi da risolvere. Anche perchè in questa situazione la panachina potrebbe essree riempita solo dai giovanotti della Primavera. Sul campo, dopo la giornata di riposo, Pincente ha usato un pò la mano pesante nella parte atletica. La partitella a campo ridotto ha, come di consueto, chiuso la seduta di allenamento. Intanto il Lecce ha riposato meno del Cosenza. Avendo giocato stasera dovrà subito scendere in campo tra cinque giorni. Un piccolo vantaggio, relativo, per i Lupi. La squadra rossoblù deve recuperare i tanti punti lasciati per strada visto che la sua classifica è decisamente deficitaria. Al momento con undici gare disputate (quella col Verona conta finchè non sapremo se ci saranno ulteriori sviluppi) sono solo otto i punti in cascina mentre le dirette concorrenti hanno una gara giocata in meno (deici contro le undici del Cosenza). In più, con i risultati di stasera, il distacco dal gruppo di centroclassifica si è allungato di ben quattro lunghezze. Fa rabbia aver perso punti a Palermo ma serve subito una vittoria. Al di là dei discorsi se saranno tre o quattro le compagini che retrocederanno bisogna dare una mossa alla classifica. La bravura di Braglia non basta. Ne può essere lui il capro espiatorio di questa situazione. La rosa è corta e la qualità non è ancora adatta alla serie B. Aspettare gennaio sarebbe da folli. Di sicuro non bisogna svenarsi, ma mettere dei puntelli in questo momento, mancano ancora 7 gare a gennaio, è di vitale importanza. Per domani, intanto, è prevista una doppia seduta.
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