Cosenza, un gol di Perez porta tre punti da Fondi (0-1)

22 mar 18 Finisce uno a zero per il Cosenza che conquista la prima vittoria fuori casa del nuovo anno. Chiude così il ciclo nero con una vittoria dopo una gara che l’ha visto protagonista. Giusto un mese dopo gli ultimi tre punti conquistati col Matera il 21 gennaio a Marulla. Una vittoria che rilancia i lupi in classifica e mostra una squadra camaleontica, capace di cambiare pelle nel corso della partita. Con Braglia a passeggiare nervoso in tribuna si parte con un previsto 3-4-1-2 senza play e con Mungo in funzione di trequartista. Grande pressione e tante occasione ma poca concretezza. Col passare dei minuti, se non la metti dentro subisci. Infatti il Fondi viste le polveri bagnate del Cosenza, tre le occasioni nitide dei lupi, prova a premere e raccoglie un rigore maldestro per una scivolata di Pascali. Saracco ha studiato ed ipnotizza Lazzari. Con Fiscehtti avevano fatto il catalogo dei possibili rigoristi. Si butta decisamente a destra e la prende. Si prende anche le “botte” dei compagni nello spogliatoio così come si usa per gli attaccanti al primo gol. Parata che galvanizza i Lupi ed allo stesso tempo deprime i padroni di casa. Difatti sul finire è ancora il Cosenza che spreca, su un pasticcio del portiere di casa, senza riuscire a concretizzare. Braglia in tribuna sbuffa ed è arrabbiato. La rivoluzione in campo l’è bella e pronta. Si cambiano due pedine, fuori Mungo e Okereke per Palmiero e Tutino e si passa al 3-5-2 con Palmiero al centro del campo a dettare i tempi. Così il Cosenz a continua a creare palle gol. Tocca a Tutino che però scivola. Ancora due cambi, entrano D’Orazio e Perez e dopo un minuto “il soldato” fredda, è proprio il caso di dire, il portiere avversario. Uno a zero e Cosenza ancora in avanti a cercare il gol della sicurezza. Un pressing che vede anche un atterramento di Tutino in area. Ma l’abitro non ci sente. Ghinazzi sfiora il palo ma prima D’orazio e poi Bruccini fanno fischiare i palloni in area del Fondi. Inutili i cambi di Sanderra. C’è ancora Pascali che di testa sfiora di nuovo. Un assedio a Fort Apache. Nel recupero c’è anche spazio per Perez che potrebbe arrotondare il suo bottino ma spreca il due a zero. Manca un minuto alla fine ed arriva un doppio cambio di Sanderra. Non sappiamo se sorridere o cosa. Finisce con il Cosenza che si stringe tra gl abbracci e saluta gli ultrà arrivati fin quassù e tre punti nel carniere. Tre punti che tengono a debita distanza un nugolo di 4 squadre che provano ad aggredire la zona play off. Domenica si chiude il ciclo terribile di gare giocate ogni tre giorni ed al Marulla arriva l’Akragas. Inutile dirlo, bisogna recuperare il terreno perduto, l’imperativo è vincere!

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