Un Cosenza quasi perfetto straccia il Trapani e continua a sognare

20 mag 18 La partita perfetta. O quasi. Un Cosenza così in palla non lo avevamo mai visto. Testa alla partita e avversario annichilito. Che sia la fuoriserie Trapani o altra squadra, oggi non ce n’era per nessuno. A vincere la gara soprattutto le scelte del tecnico toscano, Piero Braglia, che dal primo minuto manda in campo la coppia di attaccanti al fulmicotone: Okereke e Tutino. Entrambi in gol timbrano anche oggi il cartellino. Ma chi fa spalancare la bocca è proprio il giovane nigeriano che spacca letteralmente la partita. Tiene alta la squadra e con una gamba incredibile fa uscire pazzi gli avversari con non riescono a stargli dietro. “Questo è il vero Okereke, quello che conosco io”, spiega il coach rossoblu a fine gara. E’ lui che scappa col pallone al piede e sulla respinta facilita la conclusione di Gennaro Tutino per gol del vantaggio. Gol che arriva nel secondo tempo dopo che nella prima frazione di gioco il Cosenza ha quattro nitide palle gol sprecate davanti la porta da D’Orazio, Tutino, Mungo e lo stesso Okereke. Una gara con una densità a centrocampo di qualità superiore. Incredibile ma vero, il Trapani fa una brutta figura sul terreno del “Marulla”. Non ci sono demeriti dei granata. I meriti sono tutti del Cosenza che si presenta con una grinta e determinazione mai visti prima. E chi vi racconta la partita è stato testimone di tutte le gare di questa stagione. Il tecnico aveva chiesto la gara perfetta ai suoi. Se non fosse stato per l ammezza papera tra Dermaku e Saracco che non si capiscono e regalano palla a Polidori nei minuti di recupero la vittoria sarebbe stata, come è giusto che sia, più “gustosa”. presentarsi con due gol di vantaggio al “Provinciale” sarebbe stata altra cosa. Ma forse non tutti i mali vengono per nuocere. “Vantaggio o meno -spiega Braglia- io so che bisogna vincere per passare il turno. Loro sono una squadra forte e c’è ancora una partita tosta da giocare”. E si. La vittoria di oggi è bella ma c’è sempre la gara di ritorno da affrontare. E non sarà facile. Quattro vittorie su quattro gare contro i granata hanno sicuramente messo, e metteranno, ansia agli uomini di Calori; anche oggi in sala stampa senza tante parole per giustificare la sconfitta. Ma è tutto il gruppo che ha sconfitto i siciliani. Anche chi è rimasto in casacca sulla panca, leggi Loviso, era li a bordo campo a dare la sua spinta, il suo incitamento. Un gruppo che oggi ha dimostrato che volere è potere. “Vogliamo andare avanti” ha poi sottolineato Palmiero “Vogliamo fare la stessa gara anche a Trapani”: Questo è quello che serve.