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      Il Cosenza soffre col Leonzio ma passa il turno (2-1)

       

       

      Il Cosenza soffre col Leonzio ma passa il turno (2-1)

      11 mag 18 Cosenza croce e delizia. A soli 9 minuti dal termine il Cosenza era fuori dai play off. Poi una giocata di Tutino, sempre lui, che libera Okereke trasforma lo stadio Marulla in una bolgia. Incredibile ma vero. Una gara che sulla carta non presentava grossi ostacoli stava per seppellire i sogni di gloria dei rossoblu. Ma i play off sono fatti così. Vivono di 90 minuti in cui può accadere di tutto. "Braglia non si tocca" recitava lo striscione esposto in curva SUD. E forse hanno ragione, perché il tecnico cambia la gara, nel corso del secondo tempo, innestando la quinta e riformando il reparto avanzato oggi, ancora una volta, troppo sciupone. Il tecnico toscano imposta una gara di attesa. Una scelta che sembrava pagare. Bruccini davanti la difesa con Corsi e D’Orazio abbastanza arretrati e Mungo lasciato a fare il guastatore dietro Perez e Tutino. Ed è proprio dalla coppia del gol, delle ultime due partite, che dopo soli 4 minuti arriva l’occasionisisma che potrebbe incanalare la gara in una passeggiata. Perez serve Tutino che da pochi passi spreca malamente fuori. Prendere o lasciare. L’attaccante partenopeo fa venire la febbre a Braglia. I suoi però non brillano di iniziativa e vivacchiano fino al 40° quando Tutino ha di nuovo l’occasione per centrare l’obiettivo ma sbaglia. Il tecnico butta giù qualche richiamo ma lo sente solo l’arbitro che lo lascia negli spogliatoi durante l’intervallo. Arbirtaggio all’inglese e pubblico scontento. Intanto sul taccuino ci sono solo le palle sprecate da un Cosenza abbastanza rinunciatario. Ci pensa Aimo Diana a “far tremare” il Marulla. Anzi Bollino. Una palla persa dal limite costringe al fallo Pascali che si sacrifica per un giallo necessario. Sul pallone va Bollino che contro il Cosenza sembra aver preso le misure. Palla della punizione direttamente in gol con Saracco che intuisce ma non ci arriva. Non sono passati neanche quattro minuti dalla ripresa. Il Cosenza non risponde. Anzi Idda fa venire la febbre a 40 ai quasi 3000 spettatori con una cappellata a cui Saracco ci mette una pezza. Così non va. Braglia cambia tutto. Fuori Idda e Trovato, tra i peggiori in campo, e dentro Okereke e Calamai. Tre punte e difesa che passa a 4 con gli esterni Corsi e D’Orazio che scalano di fianco a Pascali e Dermaku. Calamai va al centro, Okereke terzo d’attacco affianca Perez e Tutino. Il Cosenza si butta alla rincorsa del pari e Mungo prende solo la rete esterna. C’è ancora il Leonzio che prova a fare densità a centrocampo, così il tecnico, che nel frattempo si è accomodato sugli scaloni, ordina il gioco mettendo nella mischia Palmiero. Il Cosenza è più quadrato ma davanti ancora si soffre. Arriva, quindi, anche Baclet a sostituire Perez e il pressing del Cosenza aumenta. Due angoli di fila, alla mezzora della ripresa, sono l’antipasto del gol. E’ Tutino che vede Okereke in buona posizione, lunga cavalcata del nigeriano che si presenta solo davanti a Narciso e lo trafigge. Il Lonzio, nel frattempo, che le sta provando tutte con cascate e perdite di tempo prova a darsi una mossa e cambia qualcosa mettendo in pista Marano e Russo. Ma è sempre il Cosenza che con la velocità di Okereke ha la meglio. E’ proprio quest'ultimo che vede Baclet e lo serve. Il francese si presenta solo in area e Narciso non trova di meglio che stenderlo a terra. Rigore netto e Allain la mette dal lato opposto dove si era tuffato il numero uno. Due a uno e tutti a casa. C’è ancora tempo per un'altra sfuriata di Okereke ma l’ennesimo fallo su di lui riempie i minuti di recupero per il triplice fischio. Tutti a festeggiare il passaggio del turno e nello spogliatoio con palmare alle mani per capire contro chi giocare. E’ il Rende che segna con i Lupi sotto la doccia. Ma dopo due minuti Pinna riporta la qualificazione ai falchetti. Anche lì padroni di casa sotto di un gol che ribaltano il risultato. Sarà la Casertana ad affrontare il Cosenza martedì prossimo al Marulla. Contro di loro questa stagione non è stata per niente facile. Lo ricorda Braglia a fine gara. Ma il ritmo e la voglia dì fare cose importanti hanno detto stasera che il Cosenza vuole andare avanti. Intanto il coach ha la consapevolezza che nella rosa ha cambi che gli permettono di fare cose importanti. Se non funge Perez con Tutino ecco che Baclet e Okereke risolvono la gara. E’ importante per tutti. Bravi i due a farsi trovare con le motivazioni giuste. Baclet bolliva per riproporsi lì davanti. Okereke studiava la vendetta dopo il gol sbagliato col Rende. Quello di oggi ripaga lui e tutta la tifoseria. Basta guardare il suo urlo dopo la rete per mettere paura a chiunque. La Casertana è avvertita. Martedì non sarà una partita come le altre.

      --- Cosenza-Leonzio, le pagelle

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      --- Play off di C, primo turno

      Mirko Bruccini Tg R

      --- Video Baclet e Okereke --- Video Cosenza e Rende TGR (VIDEO)

      Mister Braglia Mister Diana

      --- Video Mister Piero Braglia --- Video Mister Diana (VIDEO)

      --- Okereke e Baclet "Andiamo avanti"

      --- Braglia "I ragazzi non volevano perdere"

      -- Diana "Abbiamo fatto tremare il Cosenza"

      Crotone-Juventus

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