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Crotone in B, ma c'è il tesoretto di 15 mln per risalire
Crotone in B, ma c'è il tesoretto di 15 mln per risalire 21 mag 18 Un dramma vero dal punto di vista sportivo, in parte mitigato da un piccolo tesoretto scaccia-lacrime. E' il destino, o meglio 'contentino', toccato a Benevento, Verona e Crotone, fresche di retrocessione in Serie B, che potranno però godere di un risarcimento da poter reinvestire per provare a ritornare subito in paradiso. E' il 'paracadute' studiato dalla Lega Calcio per tutelare quei club che essendo arrivati nella massima divisione non sono riusciti per tanti motivi a restarci. L'ultima giornata di serie A ha fornito i suoi verdetti sportivi, e con loro la definizione dei premi in denaro, che siano di consolazione o di mercato. Sulla base dei nuovi meccanismi di compensazione per la retrocessione, sorride il Verona che intasca 25 milioni, mentre il Crotone si deve accontentare di 15 milioni e il Benevento di 10 milioni. Soldi, ma tanti di più sono invece quelli che toccheranno invece alle squadre 'promosse' in Champions League: Juventus, Napoli, Roma e Inter. La vetrina più prestigiosa d'Europa e probabilmente del mondo, non farà felici solo i tifosi ma soprattutto le casse dei club che se la giocano, nell'edizione piu' ricca di sempre. La sola qualificazione alla fase dei gironi vale 15 milioni; poi ci sono gli incassi destinati ad aumentare grazie a sponsor, premi di partecipazione (25%), i risultati stagionali e risultati storici (entrambi del valore del 30%), nonché i proventi da botteghino e il bonus di 1,5 milioni a vittoria e 500mila euro a pareggio. Poi c'è la voce più rilevante e ricca (15%), il market pool. E' la quota del montepremi Uefa che ogni nazione guadagna in base al bacino di utenza tv delle sue squadre: le quali, poi, se lo dividono in base a quanto vanno avanti in Coppa. Tutte variabili, in un senso o nell'altro, che fanno comunque lievitare gli incassi a cifre assai consistenti, 35/40 milioni di partenza (in pratica quello che ha guadagnato ieri l'Inter) anche solo se ci si ferma alla fase a gironi. Ma se poi la squadra passa agli ottavi, ecco pronti altri 9,5 milioni, mentre ai quarti si sale oltre i 10. Il budget si alza poi a mano a mano che ci si avvicina alla finale: 12 milioni per le semifinali e 15 che vanno alla finalista sconfitta, mentre la squadra 'regina' si porta a casa altri 19 milioni. Assessore Crotone: si ricomincia con passione. "Anche se il sentimento che accomuna tutti noi crotonesi è quello di un profondo dispiacere per una mancata salvezza, anche ingiusta per come è maturata, è però profondamente giusto, viceversa ringraziare la società e la squadra per questi due anni meravigliosi che ci hanno regalato". Lo afferma, in una nota, l'assessore comunale allo sport Giuseppe Frisenda. "Un ringraziamento - prosegue - non solo per quanto realizzato sul piano sportivo, frutto di una profonda programmazione ma anche sul piano dell'immagine. Crotone squadra e città sono stati sotto i riflettori nazionali ed internazionale. Hanno offerto una pagina più che positiva di una realtà del Sud. Non è finito nulla. Si ricomincia con la stessa determinazione e la stessa passione di prima. Lo merita la società, lo merita la squadra, lo meritano gli straordinari sportivi che l'hanno sostenuta con passione, lo merita la città. Nel ringraziare il presidente Gianni Vrenna, il direttore generale Raffaele Vrenna e tutto lo staff societario e tecnico, oltre che gli atleti, continueremo come amministrazione Pugliese ad essere vicino alla società". "Stiamo lavorando insieme - conclude Frisenda - per la realizzazione del nuovo stadio e una nuova avventura in un altro campionato sarà solo lo stimolo per continuare a guardare avanti con il Crotone e per i crotonesi".
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