Mercato Cosenza calcio, ancora voci su Aya e Acquafresca. Forse ripescaggi in B

28 giu 18 Mentre per il Cesena si spalanca sempre più il baratro verso il fallimento, rifiutato l'ultimo tentativo di spalmare i debiti dall'Agenzia delle entrate a 48 ore della scadenza della presentazione dei dati contabili per l'iscrizione al campionato, il pre-calcio mercato continua a far rumore con voci più o meno improbabili. Come tutti sanno il calcio mercato vero e proprio inizia il 1° di luglio e le tante dichiarazioni fatte in questi giorni potrebbero decantare in contratti o sparire nel nulla. Inoltre domani l'assemblea delle società della Lega di B dovrebbe decidere sui diritti TV. Situazione che da il là alle vere operazioni di mercato percè in base agli esiti della trattativa i presidenti di tutte le società possono definire budget concreti da investire nel calcio mercato.

Calciomercato. Su Gennaro Tutino, oramai, ne stiamo leggendo di tutti i colori. Anche una campagna mediatica che viene da Pescara squadra che sogna le prestazioni dell'attaccante. Tutino ha fatto molto bene a Cosenza, dove ha trovato un ambiente è una società sana che gli ha permesso di crescere ed un allenatore che ha lavorato molto bene su di lui e sulla sua crescita. È difficile che la società azzurra cambi idea e spostare un prestito da B in B, senza altro aggiungere. A meno che qualche società non si presenti con 2,5 mln in mano, chiesti dal Napoli per il cartellino, la situazione non dovrebbe avere ulteriori scossoni. Tutto, e il contrario di tutto, può ancor accadere. Lo stesso discorso vale per Pamiero. Intanto l'ultima voce parla dell'italo-tunisino, Ramzi Aya, classe 90, difensore centrale, perno del Catania la scorsa stagione, e l'anno prima dell'Andria, inseguito da tempo dal Cosenza, dovrebbe essere il calciatore che Trinchera potrebbe portare in rossoblù per la stagione di B. Trattative sono in corso e potrebbero chiudersi appena aperto il mercato, tra tre giorni. A darne notizia anche il sito di Alfredo Pedullà. Insiste sempre la voce che porta a Robert Acquafresca, italo-polacco, attaccante centrale classe '87, proveniente da una stagione deludente prima con la Ternana e poi col Sion, serie A Svizzera.

Rinnovi. Nel frattempo Trinchera, dopo il primo giro di contatti al Melià a Milano, è rientrato in sede per il rinnovo dei contratti dei giocatori di cui Braglia ha chiesto la riconferma. C'è da ritoccare ed adeguare alla categoria qualche contratto ma le trattative con i procuratori dei calciatori dovrebbero chiudersi positivamente per Baclet, Corsi, D'Orazio, Loviso, Mungo e Pascali.

Ripescaggi. Infine uno sguardo sulle iscrizioni alla serie B, termine che scade il prossimo 30 giugno (per dopodomani bisogna presentare tutti gli incartamenti che riguardano bilanci, pagamenti e versamento di contribiti), in una situazione che potrebbe portare grandi sorprese e grandi esclusioni. Per il Cesena, di cui abbiamo scritto sopra, è molto probabile una retrocessione con iscrizione in Serie D. Delicate le posizioni di Bari, Palermo e Foggia. Per le ultime due pende la richiesta di retrocessione avanzata dalla Procura al Tribunale federale. La sentenza è attesa per l’inizio della prossima settimana. Il problema rimane sempre lo stesso, problemi con stipendi e contributi. Un problema diffuso in serie C ma che ora sta interessando anche la serie B. Il Bari, invece, è in una situazione differente. Ha pagato gli stipendi di: marzo, aprile e maggio. Entro sabato deve dimostrare di aver pagato le ritenute, i contributi, la quota di iscrizione al campionato e la fideiussione. Situazione che il presidente Giancaspro dovrebbe onorare (pare che manchino ancora 2 mln) e se non dovesse farcela per il Bari ci sarebbe "l'esame di riparazione" a luglio cioè punti di penalizzazione. Infine la situazione delle plusvalenze fittizie del Chievo che potrebbe riportare in A il Crotone. Solo speranze perchè la vicenda delle plusvalenze è così aggredibile giuridicamente che probabilmente porterà soltanto a punti di penalizzazione per il club veneto. Situazione diversa per il Parma deferito per responsabilità oggettiva insieme al suo tesserato Emanuele Calaiò, che potrebbe subire penalizzazione in termine di punti che potrebbero essere scontati nel prossimo campionato. Nell'eventualità dell'applicazione dell'eventuale penalizzazione nella stagione appena terminata in B, favorito è il Palermo che, però, deve prima liberarsi dei problemi sopra descritti. Insomma una fiammella, ma proprio piccola, rimane accesa per i pitagorici. Senza contare il fatto che prima di arrivare ad un giudizio passerà almeno un mese, se non di più, con il rischio di slittamento dei campionati. Insomma anche quest'anno si prevede un'estate torrida anche per la serie B.