Cosenza boom, venduti 6000 biglietti. Braglia "Dobbiamo fare grande partita"

05 mag 18 E' caccia al biglietto a Cosenza. Questa mattina appena iniziata la prevendita per la gara della semifinale di ritorno play off di Seie C di domenica contro il SudTirol sono finiti subito i tagliandi della Tribuna A che alle 12 era già sold out. Alle 14 erano 3000 i biglietti venduti e questa sera alla chiusura quasi 6000, per l'esattezza 5982 su di un totale di 9719. Come è evidente mancano dal conteggio la Tribuna B e la curva Nord per le quali la Commissione prefettizia dovrebbe dare l'ok nelle prossime ore. Se l'entusiasmo tocca livelli da febbre, in città, nel fresco Alto Adige, Mister Braglia ha fatto svolgere la rifinitura ai suoi giocatori nella calma più assoluta. Senza mezze parole, come al solito, il tecnico toscano mette, però, tutti all'erta: "Loro sono una squadra forte, così come le altre rimaste in corsa. Noi cercheremo di fare il possibile per fare una grande partita". Ne più ne meno. Contro la squadra altoatesina il Cosenza dovrà fare a meno del solo Baclet squalificato. In linea di massima potrebbe giocare l'undici di domenica ma, visto che in questa settimana si gioca tre volte, una gara ogni tre giorni, è probabile che il coach dia spazio a quanti hanno più energia nelle gambe. Di sicuro la gara di andata è importante e gli avversari ci terranno a fare bella figura. Si prospetta così un incontro molto serrato. Qui in "aspromonte" dice un improbabile giornalista de "l'Alto Adige", il Cosenza non giocherà come ad Oxford, ci sfugge questa squadra britannica, sapevamo di una eccellente università, ma di sicuro continuerà sul solco tracciato dalle gare precedenti fatte di gol e giocate di fino. Pare che la sua la penna si arrotoli nel giornale buono per incartare il pesce. Lì dove finisce il "bocalon" di turno che prova a fare il sarcastico, non conoscendo neanche la geografia. Ci vuole pazienza. Domani sera magari potrà appagare la sua brama di conoscenza del gioco dei Lupi e, chissà, poi, venire in Calabria e scoprire che Cosenza è alle pendici della Sila, altopiano sui 2000 metri, tra i più belli e visitati d'Italia. L'Aspromonte è 170 km più giù ed è popolato da gente fiera della propria terra. E' facile scrivere con l'inchiostro marrone, ma il più delle volte quel colore, quello del fango, si accosta sempre a qualcos'altro di poco gradevole. Ecco, se avremo il piacere di incontrarci a Cosenza sarà mia premura averla gradito ospite. Nel frattempo se proprio non ce la fa a 30 km si può sciacquare le membra a mare e rinfrescare le idee, un po annebiate dal caldo di questi giorni. Nel frattempo tra un canederli ed uno strudel sarà mia premura offrirle giusto due "cuddrurieddri". Tornando al calcio giocato la Sudtirol gioca così come il Cosenza con il 3-5-2. In avanti Costantino è il bomber della squadra con Candellone che si è messo in luce nelle ultime giornate. Anche Gyasi, in dubbio, non è male. La difesa a tre è imperniata su Vinetot, Sgarbi ed Eric con gli esterni Tait e Frascatore a dar man forte. A cenrocampo Berardocco, Broh e Fink compongono il settore nevralgico del campo. Appuntamento domani sera alle 20.

Portieri: 1 Zommers 22 Saracco
Difensori: 2 Corsi 5 Idda 10 Ramos 13 Pasqualoni 15 Boniotti 29 Pascali 30 D’Orazio 31 Dermaku 33 Camigliano
Centrocampisti: 6 Palmiero 7 Mungo 20 Trovato 21 Bruccini 23 Calamai 26 Loviso 36 Braglia T.
Attaccanti: 11 Perez 14 Okereke 25 Tutino

--- Sudtirol-Cosenza, si gioca alle 20

--- Play off di C, semifinali andata