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Il Crotone con i nuovi a valanga sul Verona (0-3)
Il gol di Stoian servito da Ricci
Il Crotone con i nuovi a valanga sul Verona (0-3) 21 gen 18 Il Crotone vince e domina lo spareggio salvezza del Bentegodi e rilancia le sue possibilità di salvezza grazie ai nuovi acquisti subito in campo e detrminanti. E' Barberis che con una magia su punizione fa subito secco il portiere gialloblu. Verona alle corde e , con ogni probabilità, esonero per il tecnico Fabio Pecchia. A completare il quadretto disegnato da Zenga il Crotone a valanga con le reti di Stoian e Ricci, quest'ultimo il migliore in campo, ha anche un assist per fare la doppietta ma non inquadra la porta. Il ritorno tra gli squali, di fatti, lo galvanizza. Per il Verona, quello visto all'opera oggi, la salvezza appare più che altro un libro dei sogni. Per ora un vero e proprio incubo, con giocatori fuori forma e fuori ruolo e senza la necessaria intelligenza, vedi Bruno Zuculini, per affrontare con un briciolo di possibilità la volata finale in questa seconda parte di stagione. In avvio Pecchia disegna un Verona con il 4-4-2, con linea difensiva composta da Ferrari esterno destro, Caracciolo e Heurtaux centrali e Fares a sinistra. In mediana agiscono Bruno Zuculini e Buchel, con Romulo e Valoti sulle fasce. Coppia d'attacco composta dai nuovi arrivi Petkovic e Matos. Zenga un po' a sorpresa non schiera Budimir titolare in avanti, nel consueto 4-3-3. Così il trio d'attacco è formato da Ricci, Trotta e Stoian. A centrocampo debutta il nuovo acquisto Benali, che ha come compagni di reparto Barberis e Mandragora. In difesa, rispetto alla gara col Milan, Capuano rileva Ajeti. L'avvio del Verona è imbarazzante con un Verona molle e privo di idee e che va sotto già al 3' grazie ad una bellissima punizione di Barberis che batte Nicolas. Gol a parte il Crotone sembra approcciare meglio il match, il Verona palesa dubbi e incertezze di gioco paurose. La scossa potrebbe venire grazie al Var quando un colpo di testa di Caracciolo sbatte sul palo e poi sul braccio di Trotta. Rocchi va a vedere le immagini e correttamente non assegna il penalty vista l'involontarietà del tocco. Il Verona è sconclusionato, il Crotone fa solo il compitino. La palla del pareggio arriva sul piede sinistro di Romulo proprio sul filo di sirena della prima frazione, ma la conclusione del capitano dei veneti sfiora il montante alla sinistra di Cordaz. Pecchia prova a ridisegnare il Verona togliendo un centrale, Heurtaux, per inserire Pazzini. Ma la mossa lascia aperti i varchi per il contropiede calabrese che puntuale arriva. Prima su azione manovrata con bell'assist di Ricci per Stoian, poi con un gran sinistro a giro di Ricci per il tris ospite. In mezzo l'espulsione diretta di Bruno Zuculini, la terza della stagione, autore di un intervento killer a metà campo su Stoian, giustamente valutata da Rocchi. Venti minuti finali senza storia. Finisce con il Bentegodi che canta in coro "Fabio Fabio", ultimo scherno finale per irridere un allenatore mai amato. E, in attesa di ufficialità della società, all'atto conclusivo della sua avventura in riva all'Adige. Verona-Crotone 0-3 (0-1)
Verona (4-2-3-1): Nicolas 5.5, Ferrari 6, Caracciolo 6, Heurtaux 5.5 (1'st Pazzini 6), Fares 5, B. Zuculini 4, Buchel 5, Romulo 5, Valoti 5 (15'st Verde 5.5), Matos 5.5, Petkovic 5 (23' st Calvano sv). (17 Silvestri, 40 Coppola, 8 Fossati, 9 Kean, 14 F. Zuculini, 19 Gonzalez, 21 Lee, 37 Bearzotti, 69 Souprayen). All: Pecchia 5. --- Serie A 21a, risultati, classifica, prossima La gioia di Ricci dopo il gol Il film dei GOL Contestazione dei tifosi del Verona. Forte contestazione dei tifosi del Verona al termine della sfida con il Crotone. Un nutrito gruppo di sostenitori gialloblu', almeno trecento, stanno scandendo slogan contro giocatori, allenatore e società, tenuti lontano dagli spogliatoi dalle forze dell'ordine. Precedentemente una trentina di tifosi del Verona aveva fatto irruzione nella tribuna vip, ma il pronto intervento degli addetti alla sicurezza ha impedito che la tensione prendesse il sopravvento. Walter Zenga e' soddisfatto della prestazione e del risultato della squadra. "Prima di tutto voglio ringraziare la società. Ha fatto un grande sforzo per farmi avere tre elementi importanti come Ricci, Capuano e Benali che sono stati determinanti per questa vittoria. Siamo stati bravi - dice - a capitalizzare al meglio la rete di Barberis e questo successo è frutto anche delle prestazioni disputate contro Lazio e Milan, gare che abbiamo perduto ma nelle quali abbiamo giocato bene". Un risultato utile anche per il morale. "E' una vittoria fondamentale - sottolinea - che ci proietta verso un'altra sfida delicata e altrettanto importante di domenica prossima in casa contro il Cagliari". Dopo un'ora dalla fine della gara arriva in salta stampa Fabio Pecchia. "Una sconfitta pesante, una brutta gara - ammette -. Molto è dipeso dalla rete iniziale, abbiamo perso gli equilibri anche se nella prima frazione ci ha detto male, il palo, l'occasione di Romulo. Nella ripresa ci siamo disuniti e abbiamo perso completamente la serenità. Dispiace perché nelle ultime prestazioni la squadra aveva tenuto discretamente il campo". Pecchia non si sbilancia sul suo destino di allenatore in terra veronese. "Il futuro? Sono un professionista, continuo a fare il mio lavoro e mi sento sempre in discussione. Altre decisioni spettano alla società - taglia corto -. Io continuo a credere alla squadra e nel gruppo".
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