Cosenza e Salernitana pari in tutto, ma pubblico strepitoso

27 dic 18 Un pareggio giusto tra due squadre che hanno cercato di vincere entrambe la partita, il derby del sud, contorniata da un pubblico strepitoso. Tredicimila anime rossoblù a spingere i Lupi. La vittoria non è arrivata per un soffio. Ma anche gli avversari hanno fatto la loro parte. Con la gara di oggi il Cosenza ha affrontato, a testa alta, tutte le compagini della serie B senza mai sfigurare, tranne in un paio di occasioni (Cremonese e Spezia) probabilmente prese sottogamba. Una lezione importante, l'ultima di Spezia, che ha scosso un pò tutto l'ambiente tant'è che da quella gara sono arrivati tre risultati utili, due pareggi ed una vittoria, senza mai prendere gol. Pari nelle occasioni (5 tiri in porta per parte) il Cosenza ha dalla sua un 25% di possesso palla contro il 21% dei granata. Ospiti, accompagnati da quasi mille tifosi, che rinnovano la tradizione che vede le due compagini affrontarsi da 88 anni. Quaranta le gare, sempre con lo stesso spirito, sportivo, in cui si sono affrontate con tanti ricordi magici. Dal gol di Marulla, dello spareggio di Pescara, a quello di Zampagna con fuochi pirotecnici al 94esimo minuto. Braglia si affida al collaudato 3-5-2 riproponendo lo stesso undici vittorioso a Venezia con l'unico cambio Mungo per Garritano. Grande duello a centrocampo con emozioni reciproche. Le più clamorose quella di Tutino, solo davanti a Micai, che si mangia un gol fatto e quella di Diuric, imbucato da Rosina, solo davanti a Perina anticipato dal portierone rossoblu. Nel finale le ultime due scintille le riservano Baclet di testa e Baez servito in area da D'Orazio che arriva in ritardo su di un pallone da spingere semplicemente in rete. In mezzo anche il tentativo di un pallonetto a girare di Idda da centrocampo che vede fuori dai pali il portiere e sfiora l'incrocio dei pali. Poi tante schermaglie su di un campo pesante su cui la palla ha difficoltà a rimbalzare in alcune zone. Braglia chiede un intervento risolutivo. Domani inizierà una pesante ristrutturazione del manto erboso che dovrà essere pronto il 19 gennaio per la gara con l'Ascoli. Domenica, infatti, il Cosenza rimarrà fermo per il suo turno di riposo e già da domani i gicoatori del Cosenza andranno in vacanza per una settimana. Si ferma il campionato di B e il Cosenza con tre giorni di anticipo stacca la spina. Si riprenderà a lavorare il giorno della Befana, il 6 gennaio. Nel frattempo il tecnico rossoblù farà, già domani, il punto della situazione con Trinchera. Si apre la campagna acquisti che partirà ufficialmente il primo gennaio. In arrivo un centrocampista di categoria e un esterno d'attacco. Al momento altro non è dato a sapere. Prima vanno fatte le operazioni in uscita e poi si procederà ad esaudire le volontà del tecnico. Nel frattempo la mente corre a questa prima metà di stagione partita con mille problemi e chiusa con una posizione di classifica che sarebbe potuta essere ben altra. Sei/sette i punti buttati al vento. Intanto c'è un dato di fatto. Il Cosenza ha ritrovato la sua anima ed ha dimostrato di essere formazione valida che è maturata davvero tanto. Un paio di mesi fa, forse, una gara come quella giocata stasera al "Marulla" la si sarebbe persa. Esperienza accumulata e convinzione nelle proprie capacità hanno fatto sì che i Lupi riescano a gestire al meglio la gara. Un punto come quello preso oggi contro la Salernitana è di vitale importanza. La consapevolezza di mettere fieno in cascina e muovere la classifica. Regola d'oro per la serie B. Il Cosenza l'ha imparato ed oggi si fa tesoro di questo insegnamento. La parola ora passa a Trinchera, pardon, a Guarascio. Serve fare mercato con almeo quattro elementi validi, uno per reparto, perchè nel girone di ritorno inzia un altro campionato.

--- Cosenza-Salernitana 0-0 (cronaca gara)

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--- Cosenza-Salernitana 0-0, Kastriot Dermaku (Video)

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