Cosenza-Benevento, le pagelle: difesa da sballo

16 dic 18 Finisce in parità una gara che nessuno delle due squadre voleva perdere. Chi per un motivo, Bucchi sta su di una panchina che scotta, chi per un altro, il Cosenza doveva riscattare la brutta sconfitta di La Spezia, aveva tutto l'interesse a fare punti. Ovvio il risultato ad occhiali, non proprio scontato, con il Cosenza che nel finale ha provato ad incassare l'intera posta. Sugli scudi l'intera difesa del Cosenza con voti altissimi, una prova maiuscola per riscattare la brutta gara di La Spezia e il portiere del Benevento che ha fatto miracoli. Si rivede Palmiero a centrocampo dirigere la squadra come un'orchestra. A ritmo alternato l'attacco con Baclet troppo preoccupato a coprire tutto il campo. Lingua di fuori e poca lucidità. Tutino si trasforma appena ha al suo fianco due punte che lo assitono. Infatti nel finale fa la diferenza.

Perina 7 Gran colpo di reni alla sua maniera sul tiro di Coda, parata top di gamma, copre la porta nelle altre tre occasioni del Benevento. Una garanzia tra i pali
Idda 7 Micidiale il recupero sul contropiede del Lecce che evita di far trovare Ricci solo davanti a Perina. Giornata da incorniciare
Dermaku 7 Una prova maiuscola, da vaero mastino. Prende la traversa e morde chiunque gli si avvicini. Una prestazione di spessore che cancella la bruttura con lo Spezia.
Legittimo 7 Sorprende sempre di più in meglio. Terzino o centrale, sulla fascia o a centro area oggi non ce n'era per nessuno
Corsi 6.5 Ancora una prova da super capitano, come serviva oggi. Massima concentrazione e poche sbavature.
Palmiero 7.5 Braglia lo mette al centro di un 3-5-2 camaleontico. Lui sembra trovarsi in quel ruolo come se lo avesse sempre fatto. Chiede spazio in prima squadra a suon di assist palloni consegnati a domicilio e passaggi brucianti.
Mungo 6.5 Nonostante il terreno pesante lui ha catturato tanti palloni muovendosi in ogni parte del campo.
Bruccini 6.5 Non si vedono le sue giocate per quasi tutto il primo tempo per poi scatenarsi nel finale con il nuovo assetto offensivo. Sfiora il gol sui titoli di coda.
D'Orazio 6 Oggi andava a fasi alterne. Quando spinge non ce n'è per nessuno ma il terreno pesante non lo ha certo aiutato. Peccato per la grande occasione che ha avuto tra i piedi e non ha sfruttato. Sarebbe stata la svolata della gara.
Baez 6.5 Entra e dà la scossa al reparto avanzato. Ci prova fino all'ultimo minuto. Anche a sinistra è devastante.
Baclet 6 Ha praticamente ricoperto tutti i ruoli spendendo tantissime energie. Deve essere sostituito dopo aver dato tutto. Su di lui marcatura asfissiante.
Maniero 6 Entra a prova a tenere alta la squadra ma la difesa giallorossa fa buona guardia.
Tutino 6.5 Parte malissimo sbagliando un gol clamoroso in posizione comodissima. Si rifà nel finale con gli interessi suonando il concerto offensivo del finale grazie ai cambi con cui riesce ad esprimersi al meglio. Sulle sue ripartenze fallacci, come quello di Bandinelli, che meritavano il rosso.
Braglia 6.5 A sorpresa mette subito in campo Baclet e Palmiero ed ha ragione. Contro una squadra che si è chiusa facendo anche barricate per poi ripartire studia una tattica camaleontica che modifica alla bisogna. Col campo pesante evita di mettere i leggeri dall'inizio ma li gioca nel finale quando prova a vincerla.