Manita del Cosenza a Francavilla (1-5) che conquista i play off in casa

29 apr 18 Primo tempo chiuso con quattro reti di vantaggio e il Cosenza incarta la vittoria già nei primi 45 minuti. Il tempo di fischiare l'inizio della partita e Tutino in 30 secondi realizza il gol più veloce della giornata: 28 secondi per l'esattezza. Se Okereke avesse fatto lo stsso contro il Rende oggi molti dissapori si sarebbero sciolti nel nulla. Il Cosenza scende in campo tosto e vuole una vittoria a tutti i costi. Cinico all'inverosimile. Sette tiri in porta e cinque reti. Una manita pesante in faccia alla squadra pugliese. Gli ultras biancazzurri arrotolano gli striscioni durante l'intervallo e se ne vanno dal loro settore. Una scena già vista nella gara d'andata quando il Cosenza s'impose con un rotondo 4-1. Oggi, invece, Braglia spariglia le carte, lascia Calamai in panchina e presenta sia Trovato che Mungo in mezzo al campo. Perez e Tutino, come vi avevamo anticipato ieri, sono la prima linea dei Lupi. Dicevamo cinque gol messi a segno da, finalmente, tre attaccanti e un difensore. Tutino per tre volte si presenta davanti al povero Albertazzi e in due occasioni lo trafigge da goleador consumato, con una freddezza da fare invidia allo stesso Perez. Ed è proprio Perez che oggi spacca la partita nonostante avesse realizzato un solo gol su calcio di rigore. Stupenda l'esecuzione: portiere da un lato e palla quasi centrale in porta. E' lui che gioca a tutto campo e non si risparmia, neanche quando va a prendere un avversario che se ne era andato sulla fascia nell'area del Cosenza. E' lui che apre l'azione del gol di Corsi servendo Tutino che la piazza alla progressione del capitano. E' lui che viene atterrato due volte in area e si procura il rigore che trasforna ed un altro rigore sacrosanto che l'arbitro non si sente di dare. Eppure il Francavilla veniva da nove risultati utili consecutivi con la recente vittoria sul Trapani secondo in classifica. D'Agostino a fine gara non sa dare una spiegazione. Braglia si. I suoi uomini aspettano l'avversario sulla tre quarti, ripartono in velocità ed affondano nella difesa del Francavilla come un coltello rovente in un panetto di burro. Sette azioni pulite pulite da gol e cinque messe a segno. Quando tutto gira a dovere. L'atteggiamento del Cosenza fuori casa è da squadra consumata alla vittoria. Quattro vittorie di fila nelel quattro ultime trasferte. Nove gol fatti e solo due subiti. E' un dato di fatto che quando il Cosenza non è costretto a fare la partita stende gli avversari. Un ruolino che a una gara dal termine della regular season vede i Lupi al quinto posto in classifica a 51 punti e la matematica certezza della settima posizione. Tradotto significa: avvio dei play off in casa. La Casertana, ottava in graduatoria ha 47 punti e vincendo l'ultima e unica gara rimasta da giocare può arrivare a 50. Per questi tre posti, 8° ,9° e 10° c'è aperta bagarre tra Siracusa, Francavilla, Leonzio, Matera e Casertana. Due rimangono fuori. Per il quarto posto il Cosenza ha ancora una speranza battendo il Trapani. Ma allo steso tempo deve sperare che la Reggina, già salva, batta la Juve stabia. a pari punti il Cosenza è favorito per via degli scontri diretti. Il quinto posto, invece, sempre battendo il Trapani, è matematico. A insidiare i Lupi il Monopoli che giocherà con il Lecce, 'ubriaco' della vittoria di campionato, e il Rende, che andrà a far visita al Catania in lotta con il Trapani per il secondo posto. Un pari con il Trapani favorirebbe i Lupi in vantaggio sui pugliesi per via del gol realizzato fuori casa. Insomma una situazione più che soddisfacente per gli obiettivi di inizio stagione che indicavano almeno il quarto o quinto posto come obiettivo. Nel frattempo il Cosenza raggiunge con una gara d'anticipo il secondo degli obiettivi prefissati: la salvezza e i play off. Al di là delle chiacchiere e delle pseudo contestazioni i numeri danno ragione a Braglia che ha preso la squadra con due punti in classifica alla quinta giornata di campionato penultima in classifica. Cinque gol pesanti che arrivano nel momento più delicato della stagione. Dopo un duro faccia a faccia con i tifosi che hanno chiesto in settimana più impegno e una squadra degna di indossare la maglia rossoblu. La risposta è stata tosta e precisa. Cinque gol, una manita, di quelel che ricordiamo solo in serie D e mai tra i professionisti, tranne le sei reti sempre in Puglia nella scorsa stagione a Monopoli. Ma mai realizzate quattro nel primo tempo. "Una vittoria dedicata ai tifosi" sottolinea Braglia "Una vittoria solo per loro per cercare di tornare tutti insieme a fare cose importanti". In settimana aveva spronato i suoi e a Corigliano aveva fatto capire a tutti, anche chi cerdeva di avere un posto fisso in prima squadra, che il posto se lo devono sudare tutti. Così è stato, con le scelte viste oggi. Tra le eprle della giornata i gol di Corsi e Okereke che hanno lasciato a bocca aperta più di un buongustaio del calcio. Una freddezza così sottoporta non la si era mai vista. Poi contro una squadra che in casa aveva la miglior difesa con soli 11 gol presi aumenta di più lo spessore di questi tre punti. La vittoria rotonda rimette anche in sesto i numeri che vede il Cosenza con la sesta miglior difesa del campionato e con 37 gol all'attivo che fanno la media di un gol a partita. Non è tanto ma supera di botto la fase anemica. Domenica arriva il Trapani. I Lupi si godono ora i due giorni di meritato riposo (non dimentichiamo che lunedì scorso non hanno riposato) che il tecnico aveva promesso in caso di vittoria e poi occhi puntati agli altri campi e ai possibili incroci dei play off. La prima fase vede in gioco il venerdì dopo domenica prossima le squadre classificate dal 5° al 10° posto in ogni giorne. Poi si vedrà. Viviamo alla giornata. Certo la risposta vista oggi in campo a Francavilla fa ben sperare.