Cosenza troppo timoroso affonda sotto un poker del Torino

12 ago 18 Ed anche il sesto incontro contro il Torino è stato appannaggio dei granata. I Lupi appena passato il turno di Coppa Italia a Trapani prendono la classica "doccia" ad opera di Belotti e compagni: quattro pappine e tutti a casa. Ci sta. Ma ci si aspettava almeno una rezione consona alla gara. Contro la squadra di Mazzarri, giusto per capirci Iago Falque e Belotti 21 gol in due la scorsa stagione, non c'è stato nulla da fare. Il "gallo" ha messo a segno una doppietta, sfiorando il tris due volte. Baselli e Rincon hanno gonfiato pure la rete. Da parte del Cosenza un eccessivo timore reverenziale contro gli undici granata apparsi non proprio al top nei primi dieci minuti. Poi il siluro di Baselli ha spianato la strada al poker. Braglia a fine gara è stato più che sincero "Non mi sono piaciuto. Così non possiamo affrontare la B", dice ai microfoni di Raisport. Il Cosenza, lo dicevamo in presentazione, dovrà misurare la sue forze e il campo ha detto che ancora c'è molto da fare. Al di là della grinta che non è stata certo quella di fine stagione dello scorso campionato, ha mostrato notevoli limiti tecnici. Centrocampo da rivedere e poco propositivo, difesa con errori marchiani e attacco quasi isolato con Tutino completamente ignorato dai compagni. I rossoblu cercavano più di pensare al Torino che non a fare la propria partita. Così il risultato è venuto da sè. Due le palle in attacco apprezzabili. Un tiro di Corsi nel secondo tempo e un assist prezioso di Perez per Dermaku non sfruttato a dovere. Senza Capela e Mungo il Cosenza ha comunque poche attenuanti. Grosso, ma davvero tanto, il divario tecnico tra le due squadre che ha portato Braglia a dichiarare un perentorio "Così in B non possiamo presentarci". A nostro avviso manca un attaccante di peso e un un paio di elementi di spessore a centrocampo. In fin dei conti non era questa la partita della vita, anche se il test è stato utile per valutare diversi giocatori e l'attuale complesso di gioco. E se è vero che la B inizierà il 25 agosto, almeno stando alle dichiarazioni del Presidente Balata, c'è da darsi una mossa. Eventuali nuovi arrivi, su tutti Chajia e Maggiore, hanno bisogno anche del tempo di integrarsi. Nella serie cadetta non tutte le squadre sono al livello del "Torino". Ma sta di fatto che il cantiere Cosenza è ancora aperto e c'è tanto da lavorare.

Torino-Cosenza-4-0
Reti: 8' Baselli, 27' e 65' Belotti, 66' Rincon

TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo (st. 68′ Bremer), Nkoulou, Moretti; De Silvestri, Meité, Rincon, Baselli (76′ Lukic), Berenguer; Belotti, Falque. A disp. Ichazo, Rosati, Ferigra, Ansaldi, Parigini, Valdifiori, Edera, Niang. All. Mazzarri.
COSENZA (3-5-2): Saracco; Idda, Dermaku, Tiritiello; Corsi, Varone, Palmiero (45′ Bearzotti), Bruccini, D’Orazio; Perez (54′ Di Piazza), Tutino (81′ Baez). A disp. Cerofolini, Pellegrino, Pascali, Anastasio, Schetino, Azzinari. All. Braglia
Arbitro: Abisso di Palermo
Ammoniti: Corsi (C), Berenguer (T), Bearzotti (C), Idda (C)
Angoli: 5-2 (2-2)
Recupero: 0' pt - 2' st

-- Braglia "Non sono contento, così in B non si può giocare"

--- Torino-Cosenza 4-0 (cronaca gara)

--- TimCup 3° turno, risultati e prossimo