Ascoli-Cosenza, le pagelle

26 ago 18 Centrocampo del Cosenza promosso a pieni voti nella prima gara ad Ascoli. Da rivedere la difesa e da oliare ancora qualche meccanismo in avanti.

Saracco 7 Tre interventi a pugni chiusi che gli ridanno carica e smalto.
Capela 5.5 Tecnica individuale e visione di gioco non si discutono. Troppo lento per una difesa a tre
Dermaku 7- Un giallo che poteva evitare anche se la sua prestazione è sempre maiuscola
Legittimo 7 Salva sulla linea un tiro destinato in rete, vale quanto un gol fatto
Corsi 7 Suo il cross per Maniero che la mette dentro. Buona interpretazione di gara sia a difendere che a spingere
Verna 7 Una magnifica realtà. Un motore instancbile di un centrocampo di spessore
Mungo 7 E' in condizione e lo si vede.Braglia sorprende sempre per come lo colloca in partita a fare anche da play, lui si fa valere
Garritano 7 Il Luca cosentino lo devono guardare in due. Da mezzala se gli lasci spazio o segna o fa segnare
D'Orazio 7 Un ossesso. Presente e pressante. Sulla sinistra fa vedere i sorci verdi
Maniero 7.5 Papà Enrico prima della partita gli aveva detto di stare tranquillo. Un gol e un quasi gol. E se gli diceva di fare il nervoso?
Tutino 7 Oggi in campo il miglior Tutino visto a Pescara. Due miracoli di Perrucchini gli negano la gioia del gol
Idda 6 Si fa trovare pronto alla bisogna
Palmiero 6.5 E' sempre lui. Occhio vigile e passaggi al bacio
Perez 6.5 Tanto movimento per aprire varchi a Tutino
Braglia 8 Una gara che è un capolavoro. Tiene la squadra molto bassa per poi farla ripartire in contropiede. Come di consueto consoce bene l'avversario e mette i suoi in campo in modo da fare gioco. Ci divertiremo.