Cosenza-Andria, le pagelle
16 set 17 Il Cosenza deve ringraziare Pascali ce con la sua rete evita la seconda sconftta casalinga. Nonostante la grinta le cose non vanno affatto bene. Nella seconda gara in casa manca i Lupi sembrano ancora agnellini.
PERINA 7 Il migliore in campo. Nel finale è lui che blinda la porta con i compagni storditi dal gol preso e poi andati in bambola per 10 minuti. Tre interventi decisivi. Incolpevole sul gol
IDDA 6 Fa il suo lavoro a difensore e non passa nessuno. L’Andria deve provare da fuori ed ha la meglio solo sui calci piazzati causati da ritardi di tutto il reparto. Ad inizio gara prova a spingere ma poi non lo fa più. Una soluzione tattica molto discutibile. Lui ce la mette tutta
DERMAKU 6.5 regista del pacchetto arretrato. Forza e autorevolezza, rilancia alla bisogna anche il gioco.
PASCALI 6 Parte male e prende anche un cartellino da psichello a centrocampo ma poi trova le misure e cresce mantenendo uno standard alto. Mezzo voto in meno per il giallo inutile e dannoso. Bello il gol e la grinta con cui l’ha cercato.Ha quella cattiveria agonistica chiesta da Fontana. Miglior anela condizione ama nuora in ritardo su qualche pallone.
PINNA 5.5 Ancora non è al top della condizione. Parte bene e si propone anche un paio di volte ma dalle sue parti si affacciano più di una volta.
BRUCCINI 5 La più brutta gara con la maglia del Cosenza. Ha l’occasione per portare in vantaggio i suoi ma si fa ipnotizzare dal portiere avversario. un passo indietro rispetto a matera.
PALMIERO 6 Meriterebbe mezzo voto in più. Il più brillante del Cosenza. Lucido e intelligente nelle giocate. trova sempre l’apertura. peccato per il giallo ed il fallo dal limite ma ci sta o la punzone o l’uomo lanciato a rete. Li qualcun altro avrebbe dovuto coprire e non l’ha fatto..
CACCAVALLO 6 Una partenza abbastanza anonima per poi svegliarsi nella ripresa. Fontana gli sta affidando il ruolo da laterale dove spreca tante energie. Quando si accentra diventa pericoloso. Ha anche la sua giocata sfiorando ii gol per un soffio. Voto per l'impegno ma gioca in un ruolo che lo tiene troppo lontano dalla porta
TUTINO 5.5 Sempre pronto e pungente sulla fascia ma nona trova concretezze alle belle giocate anche se ha il senso della posizione e Mungo non lo serve quando era solo davanti la porta.
BACLET 5 Decisamente in ritardo e lontano un miglio rispetto al Baclet visto la scorsa stagione. Troppo spessa a terra segno di una condizione ch ancora gli manca. Eppure è uno di quelli che ha fatto tutto il ritiro. Che succede Allan?
MENDICINO 5 Vale lo stesso discorso fatto per Baclet. Polveri bagnate e condizione non proprio al top. Prova a sopperire con la fra tecnica che ha ma non va.
MUNGO 5.5 Innesca diversi palloni in avanti. Poi fa l’egoista e nella recupero del primo tempo quando cattura palla e si presenta solo davanti al portiere tira invece di servire Tutino libero in area.
STATELLA 5 L’ombra del giocatore della scorsa stagione.Lento e poco lucido. Forse distratto dal rinnovo di contratto, che non arriva, ma viene da una preparazione a sprazzi ed il tecnico prova a fargli fare chilometri per trovare la condizione.
CALAMAI SV Solo 10 minuti in campo (emoticon da scimmietta con mani sulla faccia)
LIGUORI SV Solo 10 minuti in campo (emoticon da scimmietta con mani sulla faccia)
FONTANA 5.5 Si è irrigidito sul 4-3-3 e chiede tempo. Intanto dopo quattro gare il Cosenza non ha un peso specifico in attacco. La difesa funziona ma ancora errori dei singoli la penalizzano. Peggior attacco e peggior difesa. Lui è convinto della squadra e dell’organico a disposizione ma i numeri dicono altro.
ARBITRO CURTI da Milano 4 Gravissimo errore tecnico nel finale. Assegna 5 minuti di recupero e ne fa giocare 3 e mezzo. Alle proteste fa riprendere il gioco senza assicurarsi che ci siano tutti i calciatori in campo. Infatti il portiere dell’Andria era già andato negli spogliatoi. Se il Cosenza avesse segnato cosa avrebbe fatto? Di sicuro andrà a revisione.