Cosenza, Mister Braglia mette a posto tutti i tasselli della rosa

28 set 17 Prima vera seduta di allenamento per Mister Braglia che si è presentato sbarbato e molto più riposato dopo l'incredibile giornata di ieri. Con il sanvtino trasformato in un cantiere (fra poco sarà possibile utilizzarlo trasformato a pieno) la truppa rossoblu si è trasferita sul terreno in sintetico della Popilbianco. Onde evitare che il terreno del Marulla, reso pesante dalla pioggia, potesse subire altri problemi in vista della gara di sabato la scelta, dunque, era obbligata. Dopo la parte atletica curata dal prof. Luigi Pincente, portieri affidati a Mister Fischetti, il tecnico livornese, che ha ritrovato un suo ex giocatore, Manuel Scalise impegnato con le giovanili, ha messo mano alla tattica mettendo un po tutte le pedine al loro posto. Ovviamente mischiando le carte. Conscio che con tre centrali titolari è possibile anche utilizzare la difesa a 3 per un 3-5-2, variante coperta del 3-4-3 ma che garantisce una prima linea "pesante", il tecnico si è soffermato su di un robusto 4-2-3-1 con i due centrocampisti a coprire la linea difensiva così da non imbarcare troppa acqua. Ma è una prima soluzione che potrebbe non essere quella definitiva. In testa il tecnico navigato ha di sicuro la formula di come sfruttare al massimo il materiale umano a disposizione. Un vantaggio, questo, che metterà in ambasce proprio il prossimo avversario, il Catania, che al momento non ha nessuna indicazione su cosa Braglia potrà cavare fuori dal cilindro. Non lo scopriremo di sicuro domani nella rifinitura ma di certo sabato durante la partita. Bisogna recuperare il tempo perduto e il periodo per esperimenti et similia è finito. Imperativo è sfruttare al massimo gli uomini a disposizione. Così davanti la difesa fanno bella mostra Palmiero in coppia con Loviso e Bruccini in coppia con Calamai. Elementi che possono essere miscelati alla bisogna ma che così offrono più garanzie al pacchetto arretrato. In avanti gli scatti di Mungo, Statella e Caccavallo dovrebbero fare il resto. Con Mendicino a mezzo servizio, probabilmente l'attaccante dovrà saltare la prossima gara, l'ariete toccherà farlo fare a Balcet che, finalmente, potrebbe avere lo spazio che lui preferisce. Niente corse sue giù per il campo ma raggio d'azione come piace a lui. Inoltre bisogna fare i conti con gli impegni della prossima settimana. Tre partite in sette giorni significa gestire al meglio il materiale umano a disposizione. Ma non siamo noi a doverlo ricordare a nessuno. Al termine della seduta c'è anche il tempo per incontarre Padre Fedele che ha voluto abbracciare il nuovo tecnico rossoblu. Scambio di battute e poi chiacchierata con i giornalisti presenti. Domani ci sarà la conferenza di presentazione della partita ed allo stesso tempo la presentazione del nuovo tecnico alla stampa. Un nuovo corso sta per iniziare. Finalmente dopo l'ncubo la parola passa al campo.