Braglia "In campo va chi è in forma, i nomi non bastano"

20 ott 17 “Coi nomi non si gioca, qui le porte sono aperte a tutti e in campo va chi è in forma”. Con questa chiosa, più che sibillina, il tecnico del Cosenza Piero Braglia ha chiuso la conferenza stampa di questo pomeriggio presentando la gara di domani contro il Bisceglie. Una chiosa che in pratica è un messaggio scolpito su pietra per tutti. “Voglio cattiveria agonistica, finora ho visto gente che prende botte e casca per terra. Che fine hanno fatto le prestazioni della scorsa stagione”. Ne ha per tutti il tecnico toscano che prosegue nelle dichiarazioni a mo di sprone per il suo gruppo. Certo la situazione in cui ha trovato il Cosenza è davvero enigmatica con con la sua esperienza freddamente analizza: “Le partite si possono vincere e perdere ma bisogna giocarle, finora ci siamo fatti del male. In queste tre gare ho fatto delle scelte. Quello che potevo fare in tre giorni. Ora abbiamo lavorato intensamente in questi giorni concedendo anche un periodo di tre giorni di scarico. Ora tocca a loro in campo”. Braglia ha dunque iniziato a metterci del suo rivedendo un po l’assetto della squadra in questo periodo dopo il tourbillon delle tre gare nella settimana in cui è arrivato e le scelte sono decisamente dettate dall’avere una squadra al meglio posizionata in campo. Sul centrocampo, però, non si sbilancia e l’unica certezza sembra essere quella di Mungo dietro le due punte. Su Statella rimangono dubbi sulla posizione in campo ma quanto visto in settimana sembra collocarlo nella parte centrale. “Da lui mi aspetto molto” ha anche sottolineato. Dei giovani come Pasqualoni e Boniotti ha poi spiegato che dipende solo da loro “Quando in allenamento si faranno vedere io non ho alcuna remora, le porte sono aperte per tutti”. Così come per Trovato di cui sottolinea capacità e personalità. Intanto domani si va in campo e il tecnico chiede “cattiveria, voglio vedere l’impegno continuo in tutta la gara. Questa è la serie C e senza cattiveria agonistica non si va da nessuna parte”.