Brutta tegola sul Rende, deferimento diretto per la falsa fidejussione

02 nov 17 Chiuse le indagini della Procura Federale per il Rende è scattato il deferimento al Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare per il Presidente del Rende Fabio Coscarella, all'epoca dei fatti amministratore unico e legale rappresentante pro-tempore della società Rende Calcio 1968 s.r.l. “per rispondere della violazione di cui all’art. 1 bis, comma 1, del C.G.S., in relazione all’art. 8, commi 1 e 2, del C.G.S., per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, in quanto unitamente alla domanda di ripescaggio al campionato di Serie C della società dallo stesso rappresentata e nel termine per la presentazione della stessa - fissato dal C.U. del Presidente Federale n. 10/A del 14.7.2017 per il giorno 28.7.2017 - in data 27.7.2017 ha prodotto e utilizzato una fideiussione priva di qualsiasi efficacia, senza aver effettuato alcun controllo preventivo sulla validità della stessa e senza aver avuto rapporti diretti con soggetti autorizzati a emettere la garanzia secondo le norme federali”. La Procura non si è fermata qui ed ha deferito anche la società del Rende a titolo di responsabilità diretta. Per il Rende potrebbe arrivare una sanzione da 3 a sei punti di penalizzazione.

In serata è arrivata la nota del Rende sul deferimento che sul sito ufficiale in due righe dichiara "Il Rende Calcio prende atto con estrema serenità della richiesta di deferimento. La società confida nell’iter della giustizia sportiva per dimostrare la propria buona fede."