Cosenza calcio, il processo alla domenica: Quando il vino è buono

31 lug 17 Inizia oggi una nuova avventura targata "NuovaCosenza". Si chiamerà "Il processo alla domenica" e metterà sotto la lente d'ingrandimento, il giorno dopo, la gara del Cosenza Calcio. Una rubrica che vuole essere un occhio disinteressato e lontano dalla passione per raccontare, parlando di calcio, della squadra rossoblu. Buona lettura.

Venghino siori venghino !!!

Perche' se questo e' l' inizio siamo a meta' di una buona opera . Il Cosenza targato fontana piace, attrae, incuriosisce. e' come il carrozzone di un circo che arriva in citta' ed in anteprima ti butta giu' uno spettacolo da applausi ancor prima di piazzare stabilmente il suo tendone. Ne abbiamo viste di cose ieri: acrobati travestiti da difensori, funamboli sulle fasce, gladiatori recuperar palloni e poi ancora schemi, palleggi rapidi, idee chiare, tempi giusti. Abbiamo fatto perdere la testa ai famosi e quotati “orsi grigi” e poco importa se ancora lo spettacolo pecca di qualche protagonista, arrivera' a breve anche il domatore di leoni! Le distanze erano giuste, le trame semplici ed efficaci e non e' un dramma se ancora non abbiamo 90minuti di repertorio... e di fiato (ricordate? era solo un'anteprima). Una sola grande pecca di uno show quasi perfetto: la marcatura a zona nei calci piazzati, ma cio' che conta e' che il tempo ancora ci e' amico la partita di ieri ha lasciato nell' aria una sensazione di soddisfazione e consapevolezza;
Un ghigno furbo e sornione di chi ha goduto nonostante tutto. Parafrasando Fellini, “il calcio è come una vecchia puttana, come il circo e il varietà, e sa come dare molte forme di piacere”.

VENGHINO SIORI VENGHINO, CHE QUI C'E' IL VINO BUONO.