Il Cosenza riparte da Fontana, ha firmato stasera

19 giu 17 E' Gaetano Fontana, come vi abbiamo anticipato oggi, il nuovo allenatore del Cosenza Calcio. Così alla fine dopo una estenuate trattativa che ha visto coinvolti allenatori come Calabro (al Carpi), Lucarelli (aveva già dato la parola al Catania), Sottil e Liverani, patron Guarascio assieme al DS Trinchera ha sciolto le riserve per l’allenatore originario di Catanzaro che ha firmato un contratto annuale. Dopo la squalifica di tre anni a Nocera, coinvolto con la famosa protesta dei giocatori in campo che finsero infortuni per le minacce degli ultras, e l’esonero di Castellammare di Stabia, dove nonostante tutto, chiuse il girone d’andata in testa alla classifica, Gaetano Fontana viene a Cosenza per un progetto nuovo di zecca dove vorrà dire la sua. Vorrà mettere in mostra, assieme al DS Trinchera, le sue capacità e quella voglia di riscatto che sono, un po’, il sale della vita. Lo farà affiancato da un DS che, a sua volta, vuole coronare l’ambizioso progetto di un campionato esaltante dopo due stagioni sulla cresta dell’onda a Lecce e Francavillla. Per fare questo la società ha deciso di ripartire con un progetto nuovo di zecca. Fontana, intato, sarà presentato alla stampa nei primi giorni di luglio insieme al Direttore Sportivo Stefano Trinchera. Nuovo lo staff tecnico, nuovo il vice e nuovo l'allenatore dei portieri, ed anche quello sanitario. Occhiuzzi rimarrà nello staff mentre a De Angelis è stato proposto un ruolo societario. Ma nuova anche la squadra su cui si baserà il progetto. Partito Caccetta, con le valige in mano sia Tedeschi che Blondett, il Cosenza dovrebbe, anche qui il condizionale è d’obbligo ripartire da Perina e Statella. I due però sono richiesti da società di serie B. Questo significa che sulla carta, rifare la squadra al completo, sarà un’impresa non facile. Il Cosenza dopo l’importante esperienza Valoti, grazie a lui i rinforzi che hanno permesso di raggiungere i quarti di finale di play off, fa dunque tabula rasa. Sperando che sia la volta buona. Troppo male fanno gli addii precoci di Meluso e Cerri/Roselli che hanno tagliato le gambe ai progetti ambiziosi di Guarascio e, diciamolo pure, soprattutto di tutta la tifoseria. I 12.000 dell’ultima gara del “Marulla” chiedono, in un certo senso, “vendetta”. Vogliono un Cosenza competitivo e soprattutto in quella serie che le compete, scippata malamente quattordici anni fa, oggi meta di un sogno che tutti vorrebbero trasformato in realtà.

La società ringrazia De Angelis in una nota in cui annuncia Fontana dichiarando: La Società Cosenza Calcio coglie l'occasione per ringraziare l'allenatore Stefano De Angelis per il lavoro egregio svolto nel corso della stagione appena conclusa e augurargli un prosieguo della carriera ricco di soddisfazioni.

Scheda: Gaetano Fontana è nato a Catanzaro il 21/2/1970 ed ha iniziato ad allenare nel 2009 con il "Centobuchi" per poi allenare la Santegidiese negli anni 2010/2011/2012. Nel 2013 ha allenato la Nocerina per poi, dopo la squalifica di tre anni, allenare la Juve Stabia nel 2016. Da calciatore ha giocato in serie A con Ascoli, Fiorentina e Napoli e poi con Alessandria, Juve Stabia, Padova, Reggina e Catanzaro, squadra della sua città, dove ha fatto la trafila delle giovanili.

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