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    Il Crotone resiste un tempo alla Juve

     

    Il Crotone resiste un tempo alla Juve

    08 feb 17 Mandzukic e Higuain riportano la Juve a +7 sulla Roma seconda e +9 sul Napoli terzo, ma la previsione di Massimiliano Allegri "a Crotone non sarà facile" non era completamente sbagliata perchè gli "squali" resistono un tempo ai campioni d'Italia. Così alla Juve capolista è servita tanta pazienza per portare a casa i tre punti contro i rossoblu' in uno stadio sold out: quindicimila spettatori per un incasso record di 629 mila euro. Allegri, senza Marchisio, propone un centrocampo inedito e muscolare con Khedira e Rincon. Novità Pjaca dall'inizio, ma il numero 20 non incide più di tanto. Il Crotone ritrova invece Tonev dal primo minuto dopo infortunio. La gara è brutta. La Juventus non inizia come al solito di gran carriera anche perché il Crotone chiude ogni spazio con diligenza tattica ed ordine. Dani Alves e Asamoah non trovano mai spazio, chiusi da Mesbah e Sampirisi, mentre Dybala e Mandzukic vengono marcati a turno da Barberis e Capezzi che non permettono iniziative. Higuain è completamente isolato. Il Crotone invece si affida alle ripartenze ma i lanci sono preda di Bonucci e Rugani. Buffon è spettatore non pagante. Per vedere qualcosa di interessante serve una invenzione argentina: Higuain libera di tacco Dybala che va al tiro ma sbaglia la mira. La Juve non ha fantasia e l'attacco latita. Al 34' Higuain fa tutto solo e chiama Cordaz alla parata a terra. Al 43' si vede il Crotone con una conclusione di Capezzi che va fuori. L'occasione più ghiotta però capita ai bianconeri al 44': Cordaz respinge di piede un colpo di testa di Mandzukic, sulla ribattuta Dybala scavalca il portiere che tocca quanto basta per permettere a Ferrari di salvare sulla linea. La musica cambia nella ripresa. La Juve stavolta parte forte e non permette al Crotone di organizzarsi. La spinta sulle fasce aumenta ed i rossoblu cedono. Al 15' Dani Alves dalla destra crossa al centro dove Asamoah colpisce di testa chiamando Cordaz alla respinta, Mandzukic è il più lesto di tutti e ribatte in gol. La Juventus comincia a palleggiare per non sprecare energie in vista del prossimo impegno. Solo Higuain cerca la soluzione personale per salire nella classifica marcatori. Il Pipita trova al 29' il guizzo giusto e con una finta si beve la difesa del Crotone, scarta anche Cordaz e deposita in rete proprio sotto la curva dei tifosi bianconeri. Allegri preferisce non rischiare e mette Barzagli al posto di uno stanco Dani Alves. Il Crotone tira i remi in barca. Nicola toglie un volenteroso ma innocuo Falcinelli e fa debuttare Suljic, classe '96. Fino al fischio finale è festa sugli spalti. Da una parte i tifosi bianconeri di Calabria festeggiano la fuga in classifica, mentre i 6000 della curva sud rossoblu' continuano ad incitare i loro beniamini nonostante la brutta classifica.

    Crotone-Juventus 0-2 (0-0)
    Reti: 15' st Mandzukic, 29' st Higuain.

    Crotone (4-4-2): Cordaz 6; Rosi 6, Ceccherini 5.5, Ferrari 5.5, Mesbah 6; Sampirisi 6 (24' st Acosty sv), Capezzi 6, Barberis 6, Stoian 5.5; Tonev 5 (32 st Trotta sv) Falcinelli 5.5 (39 st Sulijc sv). (5 Festa, 33 Viscovo, 3 Dos Santos, 21 Cuomo, 23 Dussenne, 87 Martella, 9 Nalini, 20 Kotnik, 99 Nwankwo) All. Nicola 6
    Juventus (4-2-3-1) Buffon 6; Asamoah 6, Rugani 6.5, Bonucci 6, Dani Alves 6 (32 st Barzagli sv); Rincon 6, Khedira 6.5 (24' st Pjanic sv); Mandzukic 7, Dybala 6, Pjaca 5.5 (43 st Sturaro sv); Higuain 7 (25 Neto, 32 Audero, 4 Benatia, 12 Alex Sandro, 26 Lichtsteiner, 27 Sturaro, 14 Mattiello, 7 Cuadrado) All. Allegri 6
    Arbitro: Valeri 6.
    Angoli: 0-1
    Recupero: 0 e 3'.
    Ammoniti: Bonucci per gioco falloso.

    Il film delle reti:
    - 15' st: Mandzukic raccoglie una corta respinta di Cordaz su conclusione di Higuain e deposita in rete.
    - 29' st: Higuain si beve la difesa del Crotone, supera anche Cordaz e segna a porta vuota.

    "I sette punti non vogliono dire nulla. Il campionato è ancora lungo, non abbiamo fatto ancora niente". Massimiliano Allegri è soddisfatto della vittoria che permette di tenere lontane Roma e Napoli, ma tiene alta la tensione della sua squadra. Che elogia per la pazienza mostrata contro un Crotone difficile da superare. "I ragazzi - afferma Allegri - sono stati bravi a mantenere la calma e pazientare. Venivamo da 4 gare dove avevamo sempre sbloccato il risultato nel primo tempo e sapevamo che i numeri del Crotone dicevano di una squadra molto attenta e chiusa che aveva sempre perso o pareggiato nel finale. Non dovevamo perdere la pazienza. E lo abbiamo fatto. Nel primo tempo siamo solo stati un po' imprecisi. Molto meglio nel secondo tempo quando Dybala e Mandzukic si invertivano". L'allenatore della Juventus non dà niente per scontato: "Essere a più sette significa e non significa. Mancano tante vittorie e per vincere il campionato non bastano 86 punti. Sette punti importanti, a occorre fare un passo alla volta. Oggi ho schierato forze fresche. Ci sono tante gare e ci sarà la Champions. Così riesco a ruotare più la squadra e fare migliori prestazioni". Allegri parla di Pjaca all'esordio da titolare: "ha fatto una buona gara. Era la prima da titolare, deve crescere ma ha qualità, basta vedere come si muove e dà la palla. Ha fatto quello che gli ho chiesto sia a destra che sinistra". Anche Davide Nicola, nonostante la sconfitta elogia i suoi: "La Juventus è una grande squadra atipica che verticalizza molto e può colpire in ogni momento. Oggi gli abbiamo tolto profondità. È chiaro che sono gare in cui si rischia di perdere la testa. Abbiamo dimostrato dignità sportiva. Abbiamo creato tre situazioni pericolose, di più non si poteva. Possiamo migliorare nelle ripartenze".

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    "Il nostro compito era quello di vincere e lo abbiamo fatto. Nel primo tempo il Crotone ci ha chiuso un po' gli spazi e noi circolavamo poco velocemente la palla, ma nel secondo tempo siamo stati bravi a sbloccarla e poi a chiuderla. Non dobbiamo parlare di fuga perché il campionato è ancora lungo". Lo ha detto l'allenatore della Juve, Massimiliano Allegri, dopo il successo nel recupero. "Io in Inghilterra? Non smentisco e non confermo. Posso dire che con la società sono in grande sintonia: ora dobbiamo solo pensare a vincere e comunque c'è ancora un altro anno e mezzo di contratto. Quando le cose vanno bene penso che i problemi siano pochi", ha aggiunto il tecnico ai microfoni di Premium Sport. Allegri ha anche parlato dei singoli. "Pjanic se gli dico di fare la punta la fa e anche bene: in quella posizione riesce a distribuirsi meglio per il campo e gestisce meglio le energie. Pjaca stasera ha fatto una buona partita, specialmente nel secondo tempo: è giovane, gli va dato tempo, ma da qui alla fine ci darà sicuramente una grossa mano. Barzagli ha sentito un leggero fastidio al flessore, lo valuteremo".

    ''In queste partite non c'è nulla di semplice, abbiamo fatto fatica a trovare gli spazi per giocare in verticale, ma abbiamo avuto pazienza e siamo riusciti a portare a casa tre punti fondamentali'': così ai microfoni di Premium Sport il difensore della Juventus Leonardo Bonucci. ''Il nuovo modulo? Quando c'è, da parte di tutti, voglia di mettersi a disposizione, diventa tutto più facile - aggiunge - Fuga? Abbiamo ristabilito le distanze: il compito nostro è di mantenerle, anzi di aumentarle''.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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