Il Crotone sconfitto dall'Udinese (0-3), quarta scofitta di fila: è crisi

04 dic 17 L'Udinese, dopo gli otto gol al Perugia in Coppa Italia, continua a segnare a valanga e seppellisce per 3-0 un Crotone che perde la sua quarta gara di fila senza segnare una rete. Per Nicola ed i suoi è crisi di risultato e di gioco. Udinese, invece, pratica e senza fronzoli. Una squadra scolastica, ma tanto basta per andare in gol tre volte contro un Crotone semplicemente inguardabile e lasciarlo indietro di tre punti in una classifica comunque deficitaria per entrambe le squadre. Oddo schiera una formazione che gioca in modo semplice, ma con concretezza e determinazione e senza rischiare quasi mai. Il Crotone, privo di Budimir, prova l'inedito duo Trotta-Tonev, che però non riesce mai a giocare. Udinese subito pericolosa al 2' con un tiro di Barak che Cordaz devia in tuffo. Il Crotone spinge sulla sinistra con Nalini, che va come un treno, ma i suoi cross finiscono nel deserto. I friulani non si scompongono e puntano sul contropiede grazie alle giocate di Maxi Lopez. Il Crotone mostra i suoi limiti di gioco. A centrocampo non ci sono idee e la manovra è prevedibile. Solo Nalini prova la giocata ed al 35' si libera di Angella e tira a giro, ma Bizzarri vola a deviare. Al 40' del pt l'Udinese passa: contropiede di Maxi Lopez che tira forte; Cordaz devia proprio sui piedi di Yankto che segna facile. Nella ripresa si attende la reazione dei padroni di casa, ma é ancora l'Udinese, invece, a rendersi pericolosa tanto da andare al raddoppio al 7' approfittando ancora delle amnesie dei calabresi a centrocampo ed in difesa. E ancora Yankto a realizzare, toccando facilmente in rete un assist di Maxi Lopez che era sfuggito in contropiede a Ceccherini. Al 20' Lasagna completa l'opera dell'undici di Oddo e chiude la gara appoggiando in rete a porta vuota l'assist di Perica.

Crotone-Udinese 0-3 (0-1)
Reti: 40' e 52' Jankto, 65' Lasagna.

Crotone (4-4-2): Cordaz 5.5, Sampirisi 5, Ceccherini 5, Simic 5.5, Pavlovic 5, Nalini 6 (6' st Simy, 5), Mandragora 5, Barberis 5, Rohden 5 (13' st Stoian, 6); Tonev 5 (32' st Aristoteles, sv), Trotta 5 (5 Festa, 78 Viscovo, 5 Stoian, 93 Ajeti, 87 Martella, 37 Faraoni, 44 Cabrera, 8 Aristoteles, 14 Suljic, 89 Crociata, 99 Simy). All.: Nicola 5
Udinese (3-5-2): Bizzarri 6, Angella 6 (25' st Nuitinck, 6), Danilo 6, Samir 6.5, Ali Adnan 6, Jankto 7.5, Barak 7, Fofana 6.5, Widmer 6, Lasagna 6.5 (36' st De Paul, sv), Maxi Lopez 7 (19' st Perica 6) (22 Scuffet, 25 Borsellini, 7 Matos, 9 Bajic, 10 De Paul, 13 Ingelsson, 17 Nuytick, 18 Perica, 19 Larsen, 55 Bochniewicz, 96 Evandro, 99 Balic). All.: Oddo 7
Arbitro: Massa 7
Recupero: 2' e 3'
Angoli: 5 a 5.
Var: 0

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Le reti:
40': Jankto tocca in rete una respinta corta di Cordaz su tiro di Maxi Lopez.
52': azione in contropiede di Maxi Lopez, che crossa in area per Jankto che segna di piatto a porta vuota.
65': ancora azione in contropiede dell'Udinese con Lasagna che, solo in area, raccoglie un assist di Perica e segna con un tiro centrale anche questa volta a porta vuota.

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Sfatato il tabù 'Ezio Scida' per Massimo Oddo, che esce vincente per la prima volta contro il Crotone. "Questo è un campo difficile - dice ai giornalisti - ed io avevo avvisato i ragazzi. Abbiamo sofferto all'inizio, ma poi mostrato compattezza e determinazione. Vittoria giusta, ma il risultato finale é forse eccessivo per il Crotone". Il tecnico dell'Udinese spiega la scelta di Maxi Lopez come titolare. "Mi ha convinto - dice - in Coppa Italia. Non sono un mago, c'è stata la reazione per il cambio del tecnico, ma il difficile viene adesso. Oggi dovevamo fare una gara da squadra compatta. Sono arrivato da una settimana e per ora ho dato pochi concetti di gioco per non mandare in confusione i ragazzi. Abbiamo puntato sulla compattezza e su 'San Maxi Lopez', 'San Lasagna' e 'San Perica'".

Davide Nicola mostra ancora una volta tutta la determinazione insita nel suo carattere. "Se si pensa - dice - che quest'anno, siccome nella passata stagione ci siamo salvati, riusciremo a restare in serie A più facilmente, ci si sbaglia di grosso. Dobbiamo stare uniti per costruirci anche questa salvezza". Nicola è chiaro nell'esaminare il periodo no del Crotone. "Non è un momento di crisi. La crisi - dice - si apre quando nessuno sa più dov'è e non ci si rende conto di dove siamo e cosa siamo. Oggi abbiamo fatto un passo indietro nella qualità mentale di approccio al secondo tempo. Ci siamo fatti prendere dalla frenesia e ci siamo disuniti, permettendo all'Udinese di segnare due volte. Abbiamo ragionato, insomma, alla va o la spacca".