Pari col Milan, il Crotone c'è e non molla

30 apr 17 Il Crotone c'è e non molla. Il pari ottenuto contro il Milan, dopo essere passato in vantaggio, continua a tenere aperta la porta della salvezza. I rossoneri entrano in campo solo nel secondo tempo e mettono alle corde un Crotone che resiste con le unghie e con i denti per ottenere un punto che permette alla squadra di Nicola di accorciare a quattro punti la distanza dall'Empoli e cinque dal Genoa. ma gli Squali recriminano per le occasioni sprecate nel primo tempo e per alcune decisioni arbitrali contestate sul gol del Milan e su due fuorigioco chiamati a Trotta. I rossoneri, senza Pasalic, ritrovano Locatelli che disputa una buona gara. La formazione calabrese, invece, va in campo con la stessa formazione che aveva battuto la Samp. Parte fortissimo il Crotone che in tre minuti raccoglie quattro calci d'angolo. Il primo su una punizione di Barberis che Donnarumma vola a togliere dall'incrocio. Al 9' i padroni di casa, sostenuti da 12 mila tifosi, passano in vantaggio con Trotta che, innescato da un assist di Nalini, batte Donnnarumma con un diagonale rasoterra. Il Milan appare incapace di qualsiasi reazione. Il Crotone segna anche con Trotta, ma Banti ferma il gioco in precedenza per un fuorigioco contestato dai rossoblu. La squadra di Montella - che alla vigilia aveva definito il tecnico rossoblu Nicola l'allenatore dell'anno - si riorganizza e, mentre il Crotone cala d'intensità, crea due occasioni con Lapadula e Suso parate da Cordaz. Nel finale Martella approfitta di un errore di Calabria e lancia il contropiede che, però, Falcinelli spreca. La ripresa è tutta un'altra gara, anche se è subito il Crotone a farsi pericoloso con Trotta, ma Donnarumma fa una parata eccezionale che cambia l'esito della gara. Montella rischia il tutto per tutto e avanza Matia Fernandez in mezzo, spingendo forte sulle fasce con Calabria e Suso che mettono in difficoltà Rosi e Martella. Il Milan trova subito il pari con un colpo di testa di Paletta (il nonno è originario di Saverio comune in provincia di Crotone) su una mischia. La squadra milanese spinge a tutta forza e al 6' Rosi salva sulla linea di porta una conclusione di Deulofeu. Al 16 ed al 28' Cordaz salva il risultato con due parate su Kucka e Deulofeu. Il caldo si fa sentire e anche il Milan rallenta consentendo al Crotone di rifiatare e non rischiare più. Nel finale la squadra di casa, in superiorità numerica per l'espulsione di Kucka per doppia ammonizione, spreca due calci piazzati.

Crotone-Milan 1-1 (1-0)
Reti: 8' Trotta; 49' Paletta

Crotone (4-4-2): Cordaz 7.5, Rosi 6.5, Ferrari 6.5, Ceccherini 6.5 (22' st Dussenne 6.5), Martella 6.5, Rodhen 6 (34' st Capezzi), Barberis 6.5, Crisetig 6.5, Nalini 6.5 (8' st Stoian 4), Falcinelli 6.5, Trotta 7 (5 Festa, 33 Viscovo, 31 Sampirisi, 3 Dos Santos, 42 Sulijic, 20 Kotnik, 27 Acosty, 24 Tonev, 99 Simy). All.: Nicola 7.
Milan (4-3-3): Donnarumma 7, Vangioni 6 (44' st Gomez sv), Paletta 6.5, Zapata 6, Calabria 6.5, Locatelli 6.5, Kucka 6.5, Fernandez 6.5 (33' st Ocampos 6), Deulofeu 7 (40 st Bacca sv), Lapadula 6.5, Suso 7 (30 Storari. 35 Plizzari, 10 Honda, 18 Montolivo, 54 Zucchetti, 63 Cutrone, 80 Pasalic, 91 Bertolacci). All.: Montella 6.5.
Arbitro: Banti 6.
Angoli: 5-7.
Recupero: 1' e 5'.
Espulsi: 49' st Kucka per doppia ammonizione.
Ammoniti: Ferrari e Ctisetig per gioco falloso, Deulofeu e Falcinelli per comportamento non regolamentare.

Il film delle reti:

- 8' pt: Trotta, innescato da Nalini, batte con un diagonale rasoterra Donnarumma.
- 4' st: Paletta di coscia risolve una mischia nata da un calcio d'angolo.

-- Serie A 34a, risultati e classifica

"Le nostre ambizioni di conquistare un posto per l'Europa League non cambiano. Oggi a Crotone abbiamo guadagnato un punto perché qui non è facile per nessuno. Siamo in corsa rispetto ai nostri obiettivi ed abbiamo uno scontro diretto con l'Atalanta da giocare". Così il tecnico del Milan Vincenzo Montella commenta il pareggio ottenuto in rimonta dalla sua squadra a Crotone. In chiave europea il tecnico guarda anche alle gare con Roma, Atalanta e Bologna spiegando che "con avversarie di rango, probabilmente potremmo trovare meno difficoltà tattiche di quelle avuto con Empoli e Crotone". Oggi il Milan ha lasciato un tempo agli avversari. "Il Crotone - è stata l'analisi di Montella - nel primo quarto d'ora ci è stato superiore ed ha meritato il vantaggio. Non potevano però continuare con quel ritmo e noi abbiamo tessuto il nostro gioco anche se non abbiamo creato tanti pericoli. Nel secondo tempo ci sono stati più spazi ma non siamo riusciti a sfruttare le opportunità. Un peccato, ma sono contento per il temperamento che ho visto nei ragazzi". Infine Montella è tornato ad elogiare il collega Davide Nicola: "Per me è stato il più bravo di tutti perché nonostante le sconfitte ad inizio stagione nelle quali poteva perdere la squadra, invece è riuscito a tenere coeso il gruppo. Per questo dico che oggi abbiamo guadagnato un punto qui".

Nicola esce soddisfatto dalla gara con i rossoneri ma si dimostra cauto per quanto riguarda la corsa salvezza. "Il cammino è difficile. Abbiamo - ha detto - un calendario molto duro. Io rido quando mi dicono che andremo allo Juventus Stadium con la Juventus che ha già vinto lo scudetto. Noi stiamo facendo cose eccezionali. Come Ceccherini che ha giocato dopo due giorni di febbre. Io non posso chiedere di più a questi ragazzi". "Oggi - ha aggiunto il tecnico - Siamo andati a pressarli nella loro metà campo fino al portiere e, soprattutto nel primo tempo, non abbiamo raccolto quanto fatto. In ogni modo abbiamo rosicchiato un punto all'Empoli. Vuol dire che il campionato sta dimostrando veredicità". Infine, su alcune decisioni dell'arbitro Banti contestate dai rossoblù - un presunto fallo di mano di Zapata in occasione del gol del pareggio milanista e un fuorigioco fischiato a Trotta lanciato a rete - Nicola ha invitato a "non perderci in polemiche inutili. Banti come arbitro mi è sempre piaciuto, voglio però credere nella buonafede perché dobbiamo stare lucidissimi sul campionato. Il fallo di mano era davvero difficile da vedere ed eviterei di commentare proprio per questo. Il fuorigioco di Trotta non c'era. Ma ribadisco dobbiamo resettare tutto e pensare subito alla gara che ci aspetta domenica a Pescara che è fondamentale".

Il cammino verso la salvezza:
Il Palermo è praticamente spacciato, malgrado la vittoria odierna sulla Fiorentina in casa. Ma non ci sono solo i rosanero, ora in mano a Diego Bortoluzzi, coinvolti nella lotta per la salvezza in Serie A: a parte il già retrocesso Pescara, fermo a 14 punti e impossibilitato in quattro partite dalla fine a raggiungere il salvifico quart'ultimo posto, restano in lizza appunto il Palermo, il Crotone, l'Empoli e il Genoa. In altre parole, due posti introducono all'inferno della B, quattro le squadre che dovranno evitarlo.
- PALERMO 19 punti: dovrà affrontare il Chievo in trasferta, il Genoa in casa, il Pescara in trasferta e l'Empoli in casa all'ultima giornata.
- CROTONE 25 punti: se la vedrà contro il Pescara in trasferta, l'Udinese in casa, la Juventus in trasferta e la Lazio in casa all'ultima giornata.
- EMPOLI 29 punti: affronterà il Bologna in casa, il Cagliari in trasferta, l'Atalanta in casa e andrà a far visita al Palermo all'ultima giornata.
- GENOA 30 punti: giocherà contro l'Inter in casa, il Palermo in trasferta, il Torino in casa e la Roma in trasferta all'ultima giornata.

Guarda le interviste di fine gara: