NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtità . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Ottava sconfitta per il Crotone al debutto nello Scida

     

     

    Ottava sconfitta per il Crotone al debutto nello Scida

    23 ott 16 Il Crotone s'illude di tenere testa al Napoli per appena 17 minuti. É proprio al 17' del primo tempo, infatti, che l'undici di Sarri va in vantaggio, smorzando subito l'euforia dei giocatori e dei tifosi rossoblu per il ritorno allo stadio "Ezio Scida", dopo i lavori di ampliamento e di ristrutturazione, peraltro non ancora completati. Il Napoli torna così alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive, tra campionato e Champions, battendo facilmente un Crotone che non ha ancora il passo della Serie A ed evidenzia un ruolino di marcia allarmante, tanto da avere collezionato un solo punto in nove gare. Una prestazione, quella dei calabresi, assolutamente insoddisfacente, tanto che i tifosi più volte nel corso della gara hanno invitato a gran voce l'allenatore Davide Nicola a dimettersi. Sarri non rischia più di tanto con il turn over. L'unica novità é l'inserimento di Diawara e Strinic. Il Crotone si schiera "a specchio", proponendo un 4-3-3 più compatto. La differenza tecnica, però, tra le due squadre appare subito abissale. L'undici di Nicola non riesce a costruire un gioco sufficiente, nonostante il sostegno generoso dei settemila tifosi che affollano gli spalti dello "Scida". Il Napoli ha gioco facile a controllare la partita e quando accelera, crea sempre problemi ai calabresi. Dopo che al 15' Cordaz sventa una buona occasione capitata sui piedi di Gabbiadini e scaturita da un avventato passaggio all'indietro, il Napoli due minuti dopo passa in vantaggio con Callejon, che, approfittando di un momento di distrazione generale del centrocampo rossoblu, si invola in area e batte Cordaz sul primo palo. La partita registra ritmi lenti fino al 31', quando Gabbiadini reagisce ad un fallo di Ferrari scalciandolo da terra. La decisione di Mazzoleni di espellerlo é immediata. Il Crotone non riesce però ad approfittare della superiorità numerica e l'andamento della gara non cambia. Anzi é il Napoli, al 33', a mettere in cassaforte il risultato con Maksimovic che si ritrova tra i piedi un pallone facile da deviare in rete dopo un'uscita sbagliata di Cordaz su calcio d'angolo. Il Crotone, dopo il raddoppio degli avversari, non riesce a reagire e partono dalla curva sud i fischi di disapprovazione nei confronti di Nicola. Nella ripresa Nicola prova a dare più spinta togliendo un impalpabile Salzano ed inserendo al suo posto Stoian. Il tecnico del Crotone butta dentro anche Nwanko nel tentativo di sfruttare la sua fisicità. Il Napoli, a questo punto, rallenta e lascia giocare il Crotone. Forse anche troppo perché la squadra di casa, pur evidenziando difficoltà nella costruzione del gioco, sfiora due volte il gol. Al 20' é Nwanko che, a tu per tu con Reina, manda alto. Al 30' poi Reina salva la propria porta con due ottimi, consecutivi interventi: prima respinge con bravura su un tiro di Falcinelli in mischia e poi mette la "manona" sul tentativo di tap-in da pochi metri di Rodhen. Il Napoli cerca di mantenere i ritmi bassi, ma il Crotone reagisce e riesce ad accorciare le distanze ad un minuto dal 90' con Rosi, che infila da pochi passi sugli sviluppi di un'azione da calcio d'angolo. A questo punto il Napoli, per non rischiare, alza il baricentro e nei tre minuti di recupero il Crotone non riesce mai a superare la propria metà campo.

    Crotone-Napoli 1-2 (0-2)
    Reti: nel pt, 17' Callejon, 33' Maksimovic; nel st, 44' Rosi

    Crotone (4-3-3): Cordaz 4.5, Rosi 5, Claiton 5, Ferrari 5, Martella 5, Capezzi 5, Salzano 5 (1' st Stoian 6), Crisetig 5, Tonev 5 (9' st Nwanko 5.5), Falcinelli 5.5, Palladino 5 (30' st Rodhen 5) (5 Festa, 95 Cojocaru, 15 Mesbah, 17 Ceccherini, 18 Barberis, 23 Dussenne, 29 Trotta, 31 Sampirisi, 77 Fazzi). All.: Nicola 5.
    Napoli (4-3-3): Reina 7, Hisaj 6, Maksimovic 7, Koulibaly 6.5, Strinic 6, Allann 6, Diawara 6.5, Hamsik 6 (18' st Zielinski 6); Callejon 7 (30' st Giaccherini 6) Gabbiadini 5, Mertens 6 (38' st El Kaddouri sv). (1 Raffael, 22 Sepe, 8 Jorginho, 11 Maggio, 21 Chiriches, 24 Insigne, 30 Rog, 31 Ghoulam, 62 Tonelli). All.: Sarri 6.
    Arbitro: Mazzoleni di Bergamo 5.
    Angoli: 7-5 per il Napoli
    Recupero: 0 e 3'
    Ammoniti: Ferrari e Crisetig per gioco falloso. Espulsi: 31' pt Gabbiadini per fallo di reazione.

    Le reti
    - 17' pt: Callejon, avvantaggiato da un passaggio avventato al'indietro di Salzano, s'invola verso Cordaz e lo batte sul primo palo
    - 33' pt: Maksimovic interviene sotto porta deviando un pallone su calcio d'angolo e lisciato da Cordaz.
    - 44' st: Rosi approfitta di una corta respinta della difesa del Napoli su calcio d'angolo e mette in gol da pochi passi.

    "A Crotone non avevo mai vinto prima ed è stato difficile anche stavolta. Siamo stati bravi a fare subito noi la partita ed anche a saper soffrire quando siamo andati in inferiorità numerica". Maurizio Sarri è soddisfatto nonostante le difficoltà difensive mostrate dal suo Napoli, che veniva da tre sconfitte consecutive. L'allenatore azzurro, quando gli si chiede dell'espulsione di Gabbiadini, se la prende con la stampa per il trattamento riservato all'attaccante. "Manolo - dice Sarri - caratterialmente è riservato e sta soffrendo per la pressione che gli state mettendo. È ingiusto verso il ragazzo. Vero, oggi ha sbagliato e ne pagherà le conseguenze, ma non vedo perché bisogna metterlo sempre al centro dell'attenzione. Lui deve tranquillizzarsi e pensare solo al campo". Sarri invita a guardare "il lato positivo della gara. In dieci abbiamo vinto e saputo soffrire contro un Crotone che se avesse giocato sempre nel suo stadio oggi avrebbe più punti. Stiamo prendendo troppi gol, questo é vero, ma stiamo anche migliorando negli inserimenti dei calciatori. Oggi, nonostante l'inferiorità, abbiamo concesso poco". All'allenatore del Crotone, Davide Nicola, i cori ostili della curva nei suoi confronti non hanno dato fastidio. "Non mi interessa - dice - se altri non ci credono. Io penso che questa squadra può ancora farcela. Se qualcuno non ha fiducia, non è un problema mio". "Abbiamo avuto poco coraggio - dice ancora Nicola - ma non siamo stati ridicolizzati, come qualcuno prevedeva. Nonostante tutto, abbiamo creato cinque occasioni da gol e nel finale potevamo anche pareggiare".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Calcio"

     

     
Pubblicità
Guarda il TG TEN

 

Video

Foto

 


    Facebook
 Ultime
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtità . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore