Il Crotone brinda col Chievo la prima vittoria in A (2-0)

30 ott 16 Il Crotone brinda alla sua prima vittoria in serie A contro il Chievo.Vittoria storica proprio nello "Scida" al termine di una bella gara giocata contro i veneti che lamentano di Meggiorini in attacco. Tre punti che riportano la squadra calabrese a poter competere per la salvezza. Contro il Crotone di oggi c'era poco da fare. Il primo punto esterno conquistato con la Fiorentina aveva caricato la squadra calabrese che Nicola riconferma in toto. Fuori Palladino, Crisetig e Martella, il tecnico calabrese punta sull'esperienza di Rosi e Mesbah sulle fasce e sulla grinta di Trotta, Stoian e Falcinelli in attacco. Scelte premiate. Il Crotone è subito aggressivo. Il Chievo viene bloccato soprattutto a centrocampo grazie al pressing di Capezzi e Rodhen. Hetemaj non trova mai il bandolo della matassa e Inglese e Floro Flores vengono disinnescati da Ferrari e Ceccherini che mostrano un'ottima intesa difensiva. Perso Stoian per infortunio, il Crotone la mette sulla corsa ed al 21' sfiora il vantaggio con Trotta sul cui tiro è bravo Sorrentino. I padroni di casa usano molto le fasce con Rosi e Nalini (subentrato a Stoian) sempre un passo avanti ai difensori scaligeri. A furia di spingere il Crotone trova il meritato vantaggio con Trotta che trasforma, nel minuto di recupero del primo tempo, un calcio di rigore che si era procurato subendo un fallo di Spolli. Da segnalare il 'battibecco' tra Trotta e Falcinelli su chi doveva calciare il penalty. Nella ripresa Maran rivoluziona la squadra inserendo in attacco Pellissier e Parigini al posto degli spenti Inglese e Floro Flores, e Radovanovic al posto di Rigoni in difesa. Mossa inutile perché il Crotone, sospinto come aveva chiesto Nicola dai 3000 della curva sud, continua a macinare gioco. Nonostante il pressing del Chievo sono della squadra di casa le azioni più pericolose. Un super Sorrentino dice no prima ad un tiro a giro di Nalini; sul successivo calcio d'angolo il portiere si immola su Trotta. Al 14' ancora Sorrentino vola a togliere dall'incrocio una punizione di Barberis destinata in rete. Il Chievo si vede al 22' con una conclusione di Gamberini che finisce alta. Il Crotone soffre nell'ultimo quarto d'ora ma Cordaz non fa interventi particolari. Nel secondo dei quattro minuti di recupero arriva il raddoppio: Sampirisi ruba palla ad Hetemaj ed entra da solo in area da destra servendo in mezzo il liberissimo Falcinelli che devia in rete e poi corre ad abbracciare i tifosi.

"Abbiamo vinto contro un avversario difficilissimo a dimostrazione della nostra crescita. Certo la classifica non cambia, ma oggi dimostriamo che c'è anche il Crotone e che lotterà fino all'ultimo. Il gruppo sta crescendo, si sta dimostrando coeso". Così un sorridente Davide Nicola commenta così la vittoria della sua squadra, la prima storica in serie A ottenuta nel proprio stadio. Il tecnico spiega anche il battibecco tra Trotta e Falcinelli per tirare il calcio di rigore: "Non faccio gerarchie su chi deve tirare, scelgono loro in campo. Io mi sono anche divertito sul fatto che si litigassero il pallone perché dimostra che c'è voglia di fare, poi sono intervenuto quando ho visto che la cosa si protraeva ed ho detto a Trotta di tirare". "Io - chiude Nicola riferendosi alle critiche ricevute sin qui - non mi scompongo mai, non mi faccio influenzare dalle critiche. Oggi il pubblico di Crotone ha dimostrato, come aveva fatto anche con il Napoli, di essere di serie A".

Rolando Maran, allenatore del Chievo sintetizza la gara del Chievo con due parole: "Abbiamo toppato". "È stata la più brutta prestazione stagionale - spiega il tecnico - ma non voglio con questo togliere meriti al Crotone che merita di stare in un campionato che si è guadagnato. È un passo falso, un episodio isolato". Il tecnico del Chievo non crede che ci sia stata supponenza nella sua squadra contro la cenerentola del campionato. "Non possiamo perdere di vista la nostra identità - dice - sappiamo che dobbiamo fare punti ad ogni partita e non possiamo sottovalutare alcuno. Già da domenica prossima dobbiamo dimostrare chi siamo".

Crotone-Chievo 2-0
Reti: 45+1' Trotta (rig.), 93' Falcinelli.

Crotone (4-3-3): Cordaz 6; Rosi 6,5, Ceccherini 6,5, Ferrari 6,5, Mesbah 7; Capezzi 6,5, Rodhen 6, Barberis 7 (42' st Crisetig sv); Trotta 7 (35' st Sampirisi 6,5), Falcinelli 7, Stoian sv (16' pt Nalini 6,5) (5 Festa, 95 Cojocaru, 3 Claiton, 7 Palladino, 23 Dussenne, 77 Fazzi, 24 Tonev, 87 Martella, 99 Nwankwo) All.: Nicola 7.
Chievo (4-3-1-2): Sorrentino 7, Spolli 5,5, Rigoni 5 (1' st Radovanic 6) Gamberini 6, Cacciatore 5,5; Castro 6, Birsa 6, Frey 6; Hetemaj 5,5; Inglese 5 (15' st Pellissier 6), Floro Flores 6 (26' st Parigini) (90 Seculin, 98 Confente, 1 De Guzman, 3 Dainelli, 13 Izco, 18 Gobbi, 20 Sardo, 28 Bastien, 36 Costa) All.: Maran 6.
Arbitro: Pairetto di Nichelino 6.
Angoli: 5-3 per il Chievo.
Recupero: 1' e 4'.
Ammoniti: Hetemaj, Barberis e Spolli per gioco falloso.

Le reti
46' pt: Trotta trasforma mandando sotto l'incrocio un calcio di rigore che si era procurato costringendo Spolli al fallo.
48' st Sampirisi ruba palla a Hetemaj e serve al centro Falcinelli che batte Sorrentino.

La lite Trotta-Falcinelli per il rigore. "E' simpatico come non sia la prima volta che accade. Da noi oggi mancava qualcuno che avrebbero potuto aggiungersi al litigio ma questo vuol dire che cresce la convinzione". Così il tecnico del Crotone, Davide Nicola, commenta il litigio in campo fra i suoi attaccanti Trotta e Falcinelli al momento di battere il rigore nei minuti di recupero del primo tempo contro il Chievo. "Ai miei ho detto, nonostante questa disputa mi abbia fatto sorridere - ha aggiunto Nicola a Sky - che se Trotta avesse sbagliato avremmo fatto la figura degli 'stupidotti'. Comunque noi abbiamo 3-4 rigoristi e a seconda di chi si sente di farlo lo tira. Non sono io che devo dire se tira Trotta o Falcinelli". A Sky ha commentato l'accaduto anche Trotta. "La prossima volta do il pallone a Falcinelli e lo calciamo insieme. Non c'era un rigorista designato, come ha detto il mister. Alla fine ho calciato io e per fortuna è andata bene". Secondo Falcinelli "è stata una scenetta simpatica, dal campo non mi sono reso conto che stava diventando una sceneggiata pesante. Ma sono contento che Marcello abbia trasformato il rigore".