Il Cosenza spreca tantissimo nella partita più bella

30 ott 16 Un gol su di un rigore inventato, il secondo al 96’ su di una ripartenza con tutti i giocatori in avanti. E così è bella e confezionata la seconda sconfitta di fila nelle due trasferte messe l’una dopo l’altra. Zero punti e tanta rabbia per le cinque occasioni sprecate malamente. A Castellammare ddi Stabia il Cosenza fa il babbo natale e le “vespe” ringraziano. Anzi si lamentano pure. Troppi lanci lunghi dei rossoblu. Questo è il materiale che ha a disposizione Roselli e con quello fa la “birra”. Loro festeggiano la testa della classifica, almeno fino a domani. In casa sei su sei. Il Cosenza invece fallisce il secondo appuntamento importante: dopo Matera anche la Juve Stabia è indigesta. Eppure il coach rossoblu aveva provata sorprendere tutti schierando una prima linea di tre attaccanti e mezzo: Filippini, Baclet, Cavallaro e Mungo. Ma il problema rimane la zona nevralgica del campo. Li Caccetta predica solo nel deserto. Di fronte Capodaglio fa tutto quello che serve alle vespe per pungere. Spacca, imposta, lancia un Sandomenico irresistibile. Poi Fontana mette la ciliegina sulla torta. Schiera la sua squadra con una linea difensiva altissima con il portiere in ruolo di libero. Risultato, Cosenza schiacciato nella propria metà campo che non trova i ritmi per le ripartente giuste. manca Statella e Cavallaro ancora non ha la marcia in più, fresca da un infortunio. Anche Filippini prova ma di buono lavroa un paio di palloni senza riuscire a trasformarli in gol. Incredibile quello al terzo minuto del secondo tempo. Dopo un minuto lo imita anche Baclet. Non va. Poi è la volta di Caccetta. A questo punto i padroni di casa perdono tempo. Altro che. Roselli allora prova a mettere Appiah in gioco al posto di Cavallaro che ha dato tutto. ma il giovanissimo Ghanese è ancia troppo “verde”. Ha tre palle gol nitide e se le beve tutte e tre. Prova il tecnico di Gubbio a mettere un po di esperienza e freschezza allo stesso tempo inserendo Gambino e Criaco per Filippini e Gambino ma non ce n’è più. nei sui titoli di coda, all’ultimo secondo, c’è una ripartenza bruciante di Kanoutè che davanti la porta serve Sandomenico. Il gol al 96’ è un gioco da ragazzi. C’è anche Perina che ha ricevuto una botta e vorrebbe il cambio, ma non ce ne sono più. A denti stretti si butta anche su questa occasione ma nulla può. Finisce così in una sconfitta une delle gare più belle giocate dal Cosenza. A viso aperto. Ora non c’è tempo da perdere. mercoledì c’è la terza trasferta di fila a Taranto per la Copa Italia, Il Csoenz vuol provare a passare il turno. Quest’anno nel bottino del Trofeo ci stanno i play off. Il Cosenza ci proverà.

Juve Stabia-Cosenza 2-0
25' (r) Ripa, 96' Sandomenico

JUVE STABIA (4-3-3): Russo; Lisi, Atanasov, Liotti, Liviero; Izzillo (59’ Salvi), Capodaglio, Mastalli; Marotta (65’ Kanoutè), Ripa (93’ Montalto), Sandomenico. A disp.: Bacci, Borrelli, Zibert, Del Sante, Camigliante, Salvi, Petriccoiuolo, Esposito, Rosafio. All.: Fontana
COSENZA (4-3-3): Perina; Corsi, Tedeschi, Blondett, Scalise; Mungo, Capece, Caccetta; Filippini (79’ Gambino), Baclet (84’ Criaco), Cavallaro (65’ Appiah). A disp.: Saracco, Bilotta, Meroni, Madrigali, Collocolo. All.: Roselli
ARBITRO: Fourneau di Roma 1
Spettatori 2391 con 90 tifosi ospiti. Incasso 25.929 euro inclusa quota abbonti.
Ammoniti: Lisi , Scalise , Mungo , Mastalli
Angoli: 11-3 (5-2);
Recupero: 0’ pt – 6’ st

-- Juve Stabia-Cosenza 2-0 (cronaca gara)

--- Juve Stabia-Cosenza 2-0, le pagelle

-- LegaPro/C 11a, risultati e classifica

--- Cristian Caccetta --- Salvatore Sandomenico

--- Mister Roselli --- Mister Fontana (VIDEO)

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