Lo stadio Marulla ha il suo tunnel dei famosi

14 ott 16 Il tagio del nastro, simbolicamente fatto da Ylenia Marulla, Donata Bergamini e la mamma di Massimiliano Catena, ha inaugurato il tunnel dei giocatori famosi che hanno calpestato l'erba del Marulla, ma non solo, in un Hall of Fame, progetto voluto dall'Associazione Cosenza nel Cuore. Sule pareti ora fanno bella mostra le gigantografie di Bruno, Uxa, Lenzi, Marmiroli, Faggio, Lodi, Peressin, Canetti, Liguori, D’Astoli, Aita, Marulla, Simoni, Padovano, Maiellaro, De Rosa, Morrone, Fiore, Lentini, Parisi, Mosciaro, Catena, Urban, Bergamini, Marino, Renzetti, Lattuada, Perrotta, Villa, Codognato, Vita, Campanini, Rizzo, Sartori, De Mari, Del Morgine e Caccetta nella storica vittoria a Catanzaro. "Un'idea - ha spieganto Antonello Aprile, presidente della 'Cosenza nel Cuore' nata dopo la partita del Centenario, quando esponemmo la coreografia fatta di gigantografie dei calciatori che ritenevamo avessero fatto la storia di questa squadra. L'impegno è stato tantissimo, ma siamo riusciti a portare a termine questa meravigliosa idea". A portare a termine il progetto, che ha visto anche la tinteggiatura in rossoblu del tunnel e l'installazione di un nuovissimo sistema di illuminazione a led, materialmente Luca di Dio, Giampaolo Salerno e Gianluca Pappaterra che gratuitamente hanno messo a disposizione il loro lavoro così come Riccardo Tucci ed Ernesto Pescatore che hanno messo a disposizone le foto. Da cornice all'evento tanti dei calciatori immortalati sulle pareti, da Fiore a Urban a Ciccio Marino a Gigi De Rosa e Gigi Simoni, assieme a tanti altri, che sono stati praticamente avvolti dal caloroso pubblico di Cosenza che, incredulo, s'è gustato il tutto a bocca aperta. Un tributo a chi ha portato in alto i colori rossoblu e ai tanti che non ci sono più ma che hanno scritto la storia del calcio cosentino a colpi di emozioni, di gioie e anche di qualche dolore. Da oggi lo stadio Marulla ha il suo Hall of Fame da mostarre a tutti coloro che scenderanno in campo sul rettangolo di gioco. Una piccola nota che si sentiamo di fare, ma non una critica, uomini come Bruno Giorgi, Alberto Zaccheroni, Gianni Di Marzio, Edy Reya, Nedo Sonetti e Del Morgine non meritano l'oblio ma anche loro uno spazio importante da tramandare ai posteri.

Il video della conferenza

Il video del tunnel