Il Cosenza battuto a Siracusa rivede la crisi

27 nov 16 Quando si dice “le studiano tutte pur di vincere le partite”. A Siracusa l’erba non è stata tagliata e quindi lasciata alta in modo da non far scivolare la palla per penalizzare così le ripartenze, arma in più del Cosenza. Lo scopriamo a fine gara quando Mungo ci racconta il gol mancato che, confessa poi il giocatore, è stato anche per colpa sua. Ma a Mister Sottil, ed al Siracusa, non si può togliere il merito di aver vinto la gara sul campo imbrigliando per bene il Cosenza. Sottil si presenta con un 4-2-3-1 con Scardina terminale offensivo seguito prima da Catania che giostra al centro tra Cassini e Valente. L’ex rossoblu suda le classiche sette camice in un ruolo tutto nuovo ma chi sorprende è Valente vera spina nel fianco destro del Cosenza. Da lui partono praticamente tutte le migliori azioni degli azzurri. Il Cosenza tiene ma raramente si presenta davanti a Santurro. Due le occasioni eclatanti. Prima con Mungo che ha una palla d’oro da depositare nel sacco e poi con Gambino che appoggia di testa in rete in posizione di offside. Il Cosenza non c’è. ma anche i padroni di casa vanno in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Scardina lasciato libero in area vede la posizione di Perina e gli mette la palla di testa sul palo più lontano. Gravi colpe della difesa che lo ha lasciato saltare. L’occasione che decide la partita. il Cosenza vive di alti e bassi. Dopola minierei del pari di Lecce e la vittoria col Monopoli si ferma e consocie la sua quarta sconfitta fuori casa, sesta della stagione. Ha un punto in meno rispetto alla scorsa stagione, 23 contro 24, m ha più vittorie, 7 contro 6, rispetto al campionato precedente. Sempre al quinto posto in tutte e due le stagioni. Però ha preso sei gol in più rispetto a quel campionato. Raffronti che lasciano il tempo che trovano, è vero, ma che danno la dimensione della squadra. Quinto posto che si vuol dire play off ma non in una posizione favorevole. Mentre si assottiglia la classifica, e la testa si allontana sempre più, i Lupi dovranno trovare energie e fantasia per affrontare le prossime tre giornate racchiuse in un fazzoletto di una settimana. Sabato c’è il Catania, martedì si va ad Agrigento e poi arriva il Messina. Tre gare in cui bagna far punti. Non ci sono alternative.

Siracusa-Cosenza 1-0 (0-0)
Rete: 62′ Scardina

SIRACUSA (4-2-3-1): Santurro; Brumat, Pirrello, Turati, Dentice; Spinelli Giordano; Cassini (81′ Dezai), Catania, Valente; Scardina (78′ Palermo). A disp.: Gagliardini, Filosa, Baiocco, Diakitè, De Respinis, Di Dio, De Vita, Talamo, Degrassi, Toscano. All.: Sottil
COSENZA (4-4-2): Perina; D’Anna, Tedeschi, Blondett, Scalise; Filippini (60′ Cavallaro), Ranieri (75′ Criaco), Caccetta, Statella; Mungo (64′ Baclet), Gambino. A disp.: Saracco, Corsi, Capece, Meroni, Appiah, Madrigali. All.: Roselli
Arbitro: Andreini di Forlì
Spettatori: circa 1500 con circa 100 tifosi ospiti
Ammoniti: D’Anna (C), Scalise (C)
Angoli: 4-0
Recupero: 0′ pt – 4′ st

--- Siracusa-Cosenza, le pagelle

-- Siracusa-Cosenza 1-0 (cronaca gara)

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--- Marco Turati --- Domenico Mungo (VIDEO)

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