Il Crotone ci crede e ferma la Samp, ma quanta rabbia per una rimessa

27 nov 16 Finisce con un pareggio, alla fine, giusto tra Crotone e Sampdoria al termine di una gara non entusiasmante tra due squadre dalla mentalità nettamente opposta. Il Crotone, consapevole dei suoi limiti in costruzione, preferisce il gioco con lanci lunghi, mentre la Sampdoria la mette sul piano del palleggio per cercare gli spazi. Ne viene fuori una gara a tratti noiosa e con pochi spunti di cronaca. Novità a centrocampo per entrambi gli schieramenti: Crisetig in cabina di regia per il Crotone, mentre Pereira prende il posto di Fernandes in mezzo al campo dei blucerchiati. Il palleggio della Sampdoria non porta risultati e Cordaz per tutto il primo tempo non tocca il pallone. Ferrari e Ceccherini bloccano Quagliarella e Muriel. Il Crotone è compatto e bravo a giocare sulle seconde palle. Al 28' l'occasione capita a Trotta che si gira bene in area ma tira debole. La Samp accelera al 39' e Muriel ha la palla buona ma viene anticipato in extremis da Ferrari. Al 44', proprio su una seconda palla, Palladino si smarca e tira al volo; Puggioni para, ma Falcinelli è pronto a ribattere in gol. Quarta rete in campionato per l'attaccante. Nella ripresa Giampaolo cambia a centrocampo inserendo Praet e Fernandes e togliendo punti di riferimento al Crotone. La mossa permette ai blucerchiati di trovare finalmente gli spazi. Al 15' Cordaz vola due volte su Quagliarella; Muriel al 18' si libera e colpisce la traversa. Il Crotone prova a ricompattarsi. Nicola inserisce Capezzi in mezzo. Al 25' si fa male Mesbah che esce dal campo. Cordaz per permettere la sostituzione manda la palla fuori. Entra Martella. I calciatori della Sampdoria, però, non restituiscono palla e giocano. L'azione è avvolgente e si conclude con un cross toccato da Quagliarella che libera Fernandes al quale non resta che mettere in gol quasi sulla linea di porta e provocando proteste in campo e sugli spalti per la mancata restituzione della rimessa. Il pari fa reagire il Crotone, che spinge e crea qualche pericolo, soprattutto con cross dal fondo, che però vengono sempre intercettati da Silvestre e compagni. La Samp, sul finire, è più pericolosa e mette in affanno i rossoblu ma dopo 5' di recupero finisce in parità. Consolazione per il Crotone: il punto permette ai calabresi di lasciare, per differenza reti, l'ultimo posto in classifica al Palermo.

Crotone-Sampdoria 1-1 (1-0)
Reti: 44' Falcinelli, 71' Fernandes.

Crotone (4-3-3): Cordaz 6.5; Rosi 6.5, Ceccherini 6.5, Ferrari 6.5, Mesbah 6 (26' st Martella 5); Crisetig 6 (43' st Capezzi s.v.), Rodhen 6, Barberis 6.5; Trotta 5, Falcinelli 6.5, Palladino 6.5 (35 st Stoian sv). A disp.: (5 Festa, 95 Cojocaru, 31 Sampirisi, 23 Dussenne, 77 Fazzi, 20 Salzano, 92 Borello, 42 Sulijc, 99 Nwankwo) All. Nicola 6.5.
Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni 6; Alvarez 6 (5' st Fernandes 6), Silvestre 6.5, Skriniar 6.5, Regini 6; Barreto 6, Torreira 6, Linetty 5.5 (1'st Praet 6); Pereira 5.5; Quagliarella 6, Muriel 6 (43' st Scick s.v.). A disp.: (92 Tozzo, 12 Krapikas, 6 Eramo, 15 Krajnc, 5 Dodò, 21 Cigarini, 17 Palombo, 23 Djuricic, 47 Budimir) All. Giampaolo 6. Arbitro: Maresca 6.
Angoli: 5-2 per la Sampdoria.
Recupero: 1' e 5'
Ammoniti: Rosi, Trotta e Ferrari per gioco falloso.

-- Serie A, 14a giornata, risultati e classifica

Il film dei gol
- 44' pt: Falcinelli riprende una respinta di Puggioni su tiro a volo di Palladino e insacca.
- 26' st: azione prolungata della Sampdoria con cross improvviso al centro, difesa del Crotone sorpresa dal tocco di Quagliarella che libera Fernandes che spunta da dietro e batte Cordaz.

La mancata restituzione del pallone dalla quale è nata l'azione che ha portato al gol del pareggio di Fernandes è l'argomento principale della conferenza stampa nel post gara di Crotone-Sampdoria. "Da quello che mi hanno detto i miei calciatori - ha detto il tecnico dei liguri Marco Giampaolo - c'erano state altre dinamiche di azione con infortuni e gioco fermo che lasciavano pensare ad un ostruzionismo da parte del Crotone. Per questo non è stata ridata la palla. Poi da quel momento è passato più di un minuto. Se io me ne fossi accorto avrei detto di restituire la rimessa". "Potevamo essere più scaltri quando siamo rimasti in dieci - è stata la replica del tecnico dei rossoblu Davide Nicola - non accetto, però, che non ci sia stata restituita palla perché si sostiene che noi facevamo ostruzionismo. Non è nella mia cultura sportiva. Sull'infortunio in campo decide l'arbitro se fermare il gioco, in questi casi io avrei detto di ridare palla". Per quanto riguarda la gara Giampaolo ha parlato di "partita sporca, perché il Crotone è stato bravo a non darci spazio e non c'era tempo di scandire le giocate. Siamo stati bravi a rimontare ancora una volta ed a giocare questo tipo di partita facendo venire fuori le nostre qualità quando il ritmo è calato". Nicola invece ha sottolineato che "non siamo più ultimi e questo è importante. Volevamo fare punti e ci siamo riusciti. In questo mini campionato in fondo alla classifica è importante anche il pareggio". Il tecnico ha spiegato anche la sua rabbia nel finale, evidenziata da un pugno contro le pareti del tunnel di ingresso in campo: "Negli ultimi minuti dimentichiamo le priorità, non mi interessa uscire col fraseggio. Per questo mi sono incavolato".