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    Il Cosenza rallenta frenato dalla Paganese e dagli errori

    Il rigore calciato da Cavallaro fuori

     

    Il Cosenza rallenta frenato dalla Paganese e dagli errori

    12 mar 16 Minicrisi del Cosenza che nelle ultime due gare raccoglie un solo punto e perde terreno sulla testa della classifica. Tra le mura del San Vito Marulla la Paganese riesce a fermare gli uomini di Roselli presentandosi, a sorpresa, con un 3-5-2. Il tecnico umbro aveva lavorato in settimana simulando come avversario un 4-3-3 e si ritrova, in corso d’opera, a prendere le misure dell’avversario ed a cambiare pelle per tre volte. Le prova tutte “il santo”. Dopo un primo tempo incolore, dovuto anche ad un terreno reso pesante dalla pioggia, prova a svegliare i suoi cambiando prima l’atteggiamento tattico schierando la difesa tre ed abbozzando un 3-4-3 e poi prova a spingere sull’acceleratore schierando una prima linea a 4 punte con Cavallaro, Arrighini, La Mantia e Vutov per riempire il carniere di tre punti. Ma l’impresa non riesce nonostante un calcio di rigore procurato da Ciancio, entrato al 18esimo del secondo tempo, e sbagliato da Cavallaro. Sul dischetto, ad onor del vero, si era piazzato La Mantia ma l’esterno rossoblu, primo rigorista, ha voluto prendersi l’onere di batterlo lui. Il tiro, quasi un cucchiaio a girare, inganna si Marruocco, il migliore tra i suoi, ma esce sull’esterno della rete. Un regalo forse eccessivo per il Cosenza che oggi, come non mai, ha faticato tanto. Dicevamo del terreno pesante, ma anche la delusione della sconfitta di Matera, non ancora assorbita, hanno pesato sul collettivo rossoblu. Con Criaco e Statella, uomini cardini, oggi non proprio al meglio, i Lupi mancano della spinta sulle fasce e tentano di percorrere le vie centrali. Eppure Corsi e Pinna sugli esterni sono riusciti a mettere buoni palloni in avanti. La Mantia ha avuto due ghiotte occasioni neutralizzate da un superlativo, ma decisamente fuori peso, Marruocco. Il numero uno campano, nonostante l’evidente pancetta, ha fato valere la sua notevole esperienza. Reattivo più del dovuto sia in presa aerea che con un colpo di reni ha negato la gioia del gol al lungo attaccante rossoblu. Dall'altra parte Perina ringrazia il Palo dove ha spedito sopra il tiro di Della Corte e poi ha bloccato. Delusione sugli spalti con qualche fischio di troppo e classifica che piange. Con le altre gare da giocare il Cosenza perde terreno sul gruppo di testa. Sicuramente sul Lecce, oggi corsaro a Monopoli, che si stacca a quattro punti. Il coach dei Lupi nella conferenza pre gara di ieri aveva un po messo le mani avanti parlando di un avversario ostico. E’ vero , infatti, che i campani hanno fermato sul pari Foggia, Lecce e Casertana. Ma adesso c’è da giocare altre otto gare, tre delle quali scontri diretti. Se è vero che la testa della classifica si allontana, la zona play off non è affatto preclusa al Cosenza. A patto che ci si scrolli subito da questa condizione e si ritrovino quei giocatori cardine che possono fare la differenza. Parliamo di Caccetta e Ciancio.. Se per il primo c’è ancora bisogno di tempo per tornare nella migliore condizione, ma non c’è n’è poi così tanto, per il secondo, invece, la condizione è delle migliori. Da domani, inoltre, Vutov lascerà il gruppo per giocare con la sua Nazionale e per riivederlo ci vorrà dopo Pasqua. Cioè dopo le gare contro Lupa Castelli e Lecce. Due gare importanti che possono già dare un volto alle aspettative del Cosenza. In termini di numeri i Lupi devono migliorare la condizione esterna. In casa i rossoblu sono primi a pari punti con la corazzata Benevento. Fuori dalle mura amiche la situazione non è florida, si occuperebbe una posizione di metà classifica con sole tre vittorie e quattro pareggi. Sabato prossimo c’è l’occasione per migliorare questa condizione e recuperare terreno andando a giocare a Rieti contro il Lupa Castelli. Una gara essenziale che i Lupi devono fare assolutamente loro. Poi, i conti, si tireranno alla fine.

    Cosenza-Paganese 0-0

    COSENZA (4-4-2): Perina; Corsi (71′ Vutov), Tedeschi, Di Nunzio, Pinna; Criaco (63′ Ciancio), Arrigoni, Fiordilino, Statella (55′ Cavallaro); La Mantia, Arrighini. A disp.: Saracco, Di Somma, Caccetta, Ventre, Parigi, Blondett. All.: Roselli
    PAGANESE (3-5-2): Marruocco; Dozi, Bocchetti, Sirignano; Esposito, Guerri, Carcione, Palmiero, Della Corte; Caccavallo (77′ Vella), Cunzi (89′ st Tommasone). A disp.: Maione, Penna, Acampora, Corticchia, Cassata, Grillo, Cicerelli, Parente. All: Grassadonia
    ARBITRO: Prontera di Bologna
    Spettatori 1879 di cui 1377 paganti (422 abbonati) per un incasso di 13,277 euro più quota abbonati.
    Note: Cavallaro sbaglia un calcio di rigore
    Ammoniti: Di Nunzio, Tedeschi, Carcione, Marruocco, Esposito
    Angoli: 6-5 (2-3)
    Recupero: 0 pt - 3′ st

    -- Cosenza-Paganese, le pagelle

    -- Cosenza-Paganese 0-0 (cronaca della gara)

    -- LegaPro/C 26a, Risultati e classifica

    Mister Roselli Mister bRaglia

    --- Video Pinna (VIDEO) --- --- Video Palmiero e Carcione

    Mister Roselli Mister bRaglia

    --- Video Roselli (VIDEO) ----- Video Mister Grassadonia

    Mister Roselli Mister Roselli

    --- Video Servizio Tgr (VIDEO) --- Tutte le foto della gara

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