Cosenza-Lecce, le pagelle - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale della Calabria

Cosenza-Lecce, le pagelle

26 mar 16 Cosenza punito con le sue stesse armi del contropiede. Partiti in salita con un gol frutto di una clamorosa disattenzione il Cosenza tiene botta e per due volte andato in svantaggio trova il pari. Poi due contropiedi del Lecce e tante disattenzioni spianano la strada ai salentini. Il gol di La Mantia nei minuti di recupero dice che il Cosenza c'è e dirà la sua nelle prossime gare.

PERINA 6 Il suo lo fa molto bene ma quattro gol sul groppone sono tanti
BLONDETT 5 Ha colpe sul vantaggio del Lecce ma si rifà proponendo la ripartenza del gol di Cavallaro. Soffre troppo su Surraco
CIANCIO 6.5 Torna il Ciancio di inizio stagione. Va in gol e sulla fascia è una spina anche se di fronte aveva un certo Doumbia.
DI NUNZIO 5 Da un centrale ti aspetti una gara perfeta, sopratutto quando c'è in gioco la partita della vita. Moscardelli fa quallo che vuole.
TEDESCHI 5 Il rosso nel finale ancora non l'abbiamo capito. Per lui una giornata nera, autorete e troppo nervosismo.
ARRIGONI 6 Il solito combattente a centrocampo. Si trova meglio con la mediana schierata a quattro.
CACCETTA 6 Sta riprendendo la sua forma migliore. Amche per lui lo stesso discorso di Arrigoni, non gradisce la mediana a tre
FIORDILINO 6 Combatte da par suo dimostrando quella gran personalità di cui è dotato. Centrocampo a tre? Anche per lui non va bene. Viene sostituito per il cambio modulo
CRIACO 5 Entra al posto di Fiordilino per tornare al 4-4-2 ma non è il Criaco di sempre.
STATELLA 6.5 devastante quando preme, spende molto ma poi viene sostituito da La Mantia per motivi tattici.
LA MANTIA 6.5 Con il suo ingresso la squadra acquista pesantezza in avanti. Fa un gol alla sua maniera.
ARRIGHINI 6 Siamo al quarto gol annullato. Anche questa volta regolare.
CAVALLARO 6.5 In avanti fa sentiore il suo peso. Il gol una perla di rara bellezza.
Mister ROSELLI 5.5 Ancora non abbiamo capito perchè il tecnico si ostina a tenere il 4-3-3 quando era evidente che il Lecce trovava spazi a destra e a sinistra. Il suo Cosenza è 4-4-2. Piuttosto perchè non schiera Cavallaro e Statella esterni nel centrocampo a 4? Va bene che si è giocato la gara con un attegiamento spregiudicato ma i suoi sembravano scombussolati in avvio. Non è da lui.

Arbitro GUCCCINI da Albano Laziale 5.5. Nome importante ma non il suo operato. Incredibile il rosso a Tedeschi a gara finita mentre chiedeca spiegazioni. Regolari i gol di Moscardellie Arrighini.

LECCE: Perucchini 6.5; Alcibiade 6, Cosenza 6, Abruzzese 6, Legittimo 6.5; Lepore 6.5 (83′ Camisa sv), Salvi 6.5, Papini 6.5, Surraco 7 (63′ Liviero 6.5); Moscardelli 7, Doumbia 6.5 (70′ Caturano 6.5). All.: Braglia 7