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Il Cosenza chiude col botto, 6 gol all'Ischia
Il Cosenza chiude col botto, 6 gol all'Ischia 07 mag 16 Il Cosenza chiude in bellezza una stagione iniziata in sordina. La chiude con 6 gol buoni per dimenticare quello che poteva essere oggi e non è stato. E’ finito il campionato ed è tempo di bilanci. L’ultima partita giocata davanti a poco più di 1300 persone è stata una specie di allenamento. Avversario completamente inesistente e demotivato che senza Armeno e Kanoute non riesce ad imbastire niente di buono. Nella testa, probabilmente, dei giocatori dell’Ischia i tanti problemi societari ed un extra stagione di play out che li distrae un po troppo. Il Cosenza va subito in rete con il suo bomber, La Mantia e mette in chiaro le intenzioni dei Lupi. Solo una timida reazione i Pepe da fuori che Saracco recinge a pugni chiusi senz problemi. Poi è un can can di azioni con la coppia La Mantia-Arrighini che stupisce.Si trovano ad occhi chiusi e sono devastanti. al 24’ il lungo attaccano erompano potrebbe andare di nuovo in rete con una magia. Palla girata col tacco da un piede all’altro e tiro di precisione sul palo opposto. Con al punta delle dita il portiere ci arriva. L’appuntamento è rinviato solo di un quarto d’ora. In mezzo c’è il tempo di vedere la prima rete stagionale di Caccetta. Sul sue a zero l’Ischia prova la reazione con Gomes ma Saracco è bravo a neutralizzare da due passi. A questo punto il Cosenza dilaga. Combinazione Arrighini-La Mantia e terzo centro con doppietta per il romano. Si cambia campo e l’Ischia prova a sostituire due pedine spente. Fuori Sirigu e Filosa, dentro Van Dam e Rubino. Niente da fare. in tre minuti il Cosenza dilaga. Arrighini gonfia la rete poi mette palla a centro, riparte e fa gol dopo manco un minuto. Cinque a zero. Roselli ferma tutto e manda sotto la doccia per la standing ovation, la mangia. al suo posto Cavallaro è accolto con dei fischi. Lui, invece, dopo un minuto dal suo ingresso in campo se ne va sulla sinistra , si aggiusta il pallone e la mette dentro sul palo lontano. Una risposta, in un certo senso, a chi lo becca. Sei a zero e comincia il torello. Grand egira palla e debutto in campo del classe 99 Collocolo. Giovane di belle speranze in possesso di un gran tocco di palla e ottimo senso della posizione. Sentiremo parlare di lui. Nel frattempo sugli spalti partono i cori ironici all’indirizzo del Presidente Guarascio “mano al portafogli”, “Portaci in Europa” ed un meno ironico “Noi vogliamo la serie B”. Poi un po di colore per Rosleli “Tagliati i capelli” e “Salta la panchina” che fanno commuovere il tecnico che più volte solleva il cappello in onore ai tifosi. In questa distrazione generale per l’Ischia c’è l’onore delle armi. La difesa del Cosenz assembra fermarsi e Rubino cattura un pallone che da solo va poi a depositare alle spelee di Saracco. Finisce come è iniziata con un micidiale assist di Cavalalro per Arrighini che si mangia un gol fatto. ma sette reti sarete stato troppo. Mai maramaldeggiare l’avversario. Finisce tra gli applausi una stagione che poteva dire qualcosa di importante ma invece segna il traguardo dei 60 punti ed il quinto posto buoni solo per gli annali. L’amarezza per non aver centrato i play off è ormai digerita da due settimane. Dalla trasferta di Melfi e da quella di Andria. Quattro punti persi che seguono di pari passo le due gare clou, con Akragas e Matera, perse nel momento in cui il Cosenza poteva spiccare il volo in testa alla classifica. ora bisogna tirare le somme. Guarascio dovrà ora affrontare la situazione chiarendo il futuro del Cosenza. In settimana, martedì, i giocatori e lo staff chiuderanno la stagione con un pranzo di gala. Dopo di che Guaarscio, Roselli e Meluso si sederanno a tavolino. La richiesta è venuta spontanea dal tifo. Cosenza vuole, e merita, la serie B. Non esistono via di mezzo. Mani al portafogli Presidente e facciamo una squadra che possa dire la sua migliorando la classifica di questa stagione. Un campionato davvero mediocre che equipararlo ad una buona C2 è il minimo. Troppi errori e tanti squadrino con “elefanti” in organico hanno perso colpi. Il Cosenza avrebbe potuto sfruttare, mai come in questo campionato, la situazione. Nessuno c’ha creduto davvero. Ma ora le polemiche non servono a niente. Serve soltanto riordinare le idee, tenere il meglio di questa stagione e ripartire. Senza mezzi termini, per puntare in alto. Vie di mezzo non ne esistono più. Cosenza-Ischia 6-1 (3-0) COSENZA (4-4-2): Saracco; Blondett, Di Nunzio (56’ Fiordilino), Tedeschi, Pinna; Criaco (64’ Collocolo), Fiordilino, Caccetta, Statella; La Mantia (56’ Cavallaro), Arrighini. A disp.: Perina, Novello, Di Somma, Arrigoni, Gaudio, Minardi, Ventre, Parigi, Bellanza. All.: Roselli -- Cosenza-Ischia 6-1, le pagelle -- Cosenza-Ischia 6-1 (cronaca della gara) -- LegaPro/C 34a, Risultati e classifica -- Cosenza-Ischia, le FOTO --- I gol, TGR (VIDEO) --- Mister Roselli ------ Mister Porta (VIDEO) --- Andrea Arrighini --- U. Saracco (VIDEO)
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© 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713
del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |