Mister Ranieri nominato cittadino onorario di Catanzaro

30 giu 16 "Non mi aspettavo tutto questo entusiasmo, sono emozionato". Lo ha detto Claudio Ranieri, allenatore del Leicester, squadra vincitrice della Premier League, parlando con i giornalisti a Catanzaro a margine della cerimonia in Consiglio comunale per il conferimento della cittadinanza onoraria. "Sono orgoglioso di questo riconoscimento - ha aggiunto Ranieri - e mi sento un cittadino di Catanzaro, città alla quale sono molto legato per il bel periodo in cui ho militato con grande soddisfazione nella squadra di calcio di questa città. Quella squadra vinceva perché eravamo un gruppo di amici, così lo sono oggi i ragazzi del Leicester. L'unica cosa che manca alla mia attuale squadra é un Massimo Palanca capace di fare gol da calcio d'angolo". Il sindaco, Sergio Abramo, ha sottolineato "il legame che Ranieri, esempio di etica e serietà, ha mantenuto in tutti questi anni con la città di Catanzaro e con i suoi vecchi compagni di squadra. Il suo comportamento, in campo e fuori, é sempre stato improntato a lealtà sportiva e correttezza". Ad accogliere Ranieri davanti il Comune, insieme ad una gran folla, tutti i suoi ex compagni del Catanzaro.

"L'Italia agli Europei sta facendo bene. Hanno un allenatore bravissimo. Si vede che sono uniti e questo è importante". Così Claudio Ranieri sull'avventura della nazionale agli europei di calcio. "Il calcio inglese - ha aggiunto Ranieri a proposito dell'eliminazione dell'Inghilterra, a Catanzaro a margine della cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria del capoluogo calabrese - non è in crisi, ma sono 50 anni che non riesce a competere agli Europei o ai Mondiali e questo è inspiegabile".

La leggenda del Catanzaro in serie A rivive nelle pagine del libro "Catanzaro '74, l'epopea di una band of brothers", scritto dal giornalista Giovanni Merlo per la casa editrice Youarethebook. Il volume è stato consegnato a Claudio Ranieri a margine della cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria di Catanzaro all'allenatore del Leicester ed ex capitano della squadra giallorossa. Con aneddoti ed interviste il libro racconta i successi sportivi delle "Aquile" ma anche l'inossidabile amicizia creatasi tra quel gruppo di giocatori e che resiste ancora oggi.