Cosenza-Catanzaro, le pagelle
14 feb 16 Pari alla fine giusto tra due squadre che avevano obiettivi diversi. Il Cosenza tenta per la seconda volta l'aggancio con la testa della classifica, il Catanzaro con meno assilli ma attento a far punti per salvarsi. Sul Marulla, in pratica, vince lo sport. Coreografia da serie A e relativi sfottò da derby. Ma anche per questa domenica vince il calcio. Peccato per la scenetta finale. La squadra merita gli applausi a prescindere. Quinti in classifica a due punti dalla prima.
PERINA 6.5 Parte alla grande e conserva tutta la sua grinta ma avverte il peso del derby ed in un paio di circostanze esce anche a vuoto. Ma fa bene il suo
CORSI 6 Tanto cuore e passione, poca tattica. Ha delle buonissime ripartenze ma poi in avanti spreca un paio di palle che potevano andare a compagni smarcati.
PINNA 7 La sua migliore gara in assoluto. Grinta e deteminazione cresce con lo scorrere dei minuti. Prova la via del gol e poi si beve Bernardi alla Best, palla a destra scatto a sinistra con succesivo cross in area. Prestazione importante
TEDESCHI 6 Parte male probabilmente distratto dalle coreografie. Si perde qualche pallone di troppo ma nel finale è determinante nel consolidare il risultato.
DI NUNZIO 6 Non ancora oleato ai meccanismi difensivi. Problemi con gli spioventi e colpe sul gol assieme d Arrigoni che salta su Patti.
ARRIGONI 6 Macina gioco e palloni e si trova anche a difendere su Patti che lo brucia di testa e fa gol.
FIORDILINO 7 Sempre di più il cuore del gioco rossoblu. Anche in fase difensiva si fa valere con classe. Parliamo sempre di un '96.
CRIACO 6.5 Parte lento ma poi cresce tantissimo. Si accentra e prova a sfondare nell'area giallorossa, guardato a vista non ha molta fortuna. Mette in area un pallone pulito dove Cavallaro non aggancia.
STATELLA 6 C'è. Non al top ma è sempre presente. Peccato che Erra lo ha praticamente bloccato con Bernardi. Sua la botta che Grandi para sui piedi di Cavallaro per il successivo palo.
LA MANTIA 7.5 Entra (al posto di Statella) e fa gol. Per la seconda volta in due partite di fila. Grandi gli nega la gioia del raddoppio. Scivola in una terza clamorosa occasione. Il più concreto in avanti. il Cosenza non può fare a meno di lui
CAVALLARO 6.5 Soffre la posizione d'avvio come seconda punta. Appena va sulla fascia comincia ad essere deflagrante. Il gol di La Mantia porta anche la sua firma così come un'altro prezioso assist per il lungo bomber romano. Peccato per quel palo, ma era in diagonale stretta e il tiro a giro prende il lembo del palo che guarda l'esterno. Esce con la lingua di fuori dopo aver dato tutto
PARIGI SV Debutta in rossoblu entrando al posto di Cavallaro. Troppo poco in campo per una valutazione. Di sicuro il Mister ha stima di lui.
ARRIGHINI 5 In settimana si è allenato poco e si vede. Anche lui nel pasticcio del gol è di fianco a Patti ma non riesce a fargli blocco. Un turno di riposo potrebbe fargli solo bene.
VUTOV 6 Non al meglio della condizione viene accolto con un paio di minacce dagli avversari appena entrato in campo al posto di Arrighini. Meluso lo fa notare all'arbitro e viene buttato fuori. Po un paio di giocate delle sue tali da fargli prendere la sufficenza.
MISTER ROSELLI 6. Aspetta troppo a cambiare la posizione di Cavallaro sprecando tempo prezioso. Certo se l'esterno faceva gol era un'altra partita. Azzeccati i cambi che però potevano essere anticipati.
Arbitro MARINELLI da Tivoli 7 Non spezza mai il gioco e non sbaglia alcuna decisione. In un derby e con 10.000 tifosi addosso non è facile mantenere il polso fermo. Pignolo con le palle in due allorquando per due volte i raccattapalle mettono in campo il pallone prima che quello uscente varcasse la linea. Un corso ai raccattapalle non farebbe male.
CATANZARO: Grandi 7.5; Bernardi 6, Ricci 5, Moi 7, Patti 7; Agnello 5, Maita 6.5, Squillace 5; Firenze 5 (65’ Agodirin sv), Razzitti 5, Mancuso 5 (87′ Foresta sv). All.: A.Erra 7.5
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