Casertana-Cosenza, le pagelle
20 feb 16 Un Cosenza cinico regola la Casertana e dopo aver sprecato quattro ghiotte occasioni piazza il colpo finale con una rasoiata di Arrigoni
PERINA 6 Dopo Catanzaro ripete un paio di uscite non precise. Segni di stanchezza? Occhio che Saracco preme.
CORSI 6.5 Ha di fronte clienti indigesti come Mancosu e De Angelis. Con quest'ultimo innesca una guerra e la vince tranne che sul palo preso dall'ex bomber rossoblu. Ma nel complesso si guadagna la pagnotta anche come esterno di centrocampo quando Roselli cambia modulo per l'uscita di Criaco. E' più ordinato. migliora decisamente nella tattica.
TEDESCHI 6.5 Il capitano dirige i lavori da dietro. Sicuro e preciso non si fa scappare nessuno.
BLONDETT 6.5 Torna il gladiatore di sempre. Un paio di amnesie ma ci stanno nel complesso di una gara tirata.
PINNA 6.5 Ficcante sulla fascia nonostante le folate di Mangiacasale che lo mettono in difficoltà. Cerca la via della rete e la sfiora
CRIACO 6 Partita modello Enrico Toti. Dopo appena 8 minuti se lo fanno fuori con una botta alla spalla che gli esce fuori. Bravi i medici a rimetterlo in sesto. Più bravo lui a resistere giocando al meglio. Il dolore però ha la meglio e deve uscire col ghiaccio sulla spalla
DI NUNZIO 6.5 Tirato come non mai entra e sbatte subito la porta in faccia agli avanti campani. Preciso anche nei rinvii aerei. Sta prendendo confidenza con la difesa.
ARRIGONI 7.5 Ci ha preso gusto. Il suo gol, di rara bellezza, è identico a quello realizzato due domeniche fa al San Vito/Marulla. Botta in area di potenza che gonfia la rete. Giganteggia a centrocampo assieme a Fiordilino.
FIORDILINO 7 Tanta legna spaccata e divere con un paio di sombreri. Sempre pronto alla bisogna è diventato un cardine del centrocampo.
STATELLA 6.5 Un treno, più di una Freccia Rossa. Vericalizza a piacimento, al centro a destra e a sinistra. Se si completa negli ultimi 10 metri sarebbe da otto in pagella.
CAVALLARO 6 Da l'illusione del gol. Si capisce che gioca per la squadra in un ruolo non suo. Esegue gli ordini del tecnico. Rimanda ancora una volta l'appuntamento col gol.
VUTOV 6.5 Dotato di una tecnica sopraffina si mette subito al servizio della squadra con un paio di gicoate superbe delle sue. Meriterebbe mezzo voto in meno per il gol mangiato all'ultimo minuto a porta vuota. Ma sono cose che possono succedere
LA MANTIA 6.5 Non ha tutta la partita nelel gambe ma dimostra una generosità incredibile. Sfiora il gol di un soffio. E' lui l'uomo in più in avanti.
ARRIGHINI 6.5 Gli bastano cinque minuti per cambiare volto alla partita. Entra, fa espellere Rainone che lo placca al limite dell'area e serve l'assist per il gol di Arrigoni. Cosa volere di più dalla vita?
ROSELLI 7 Ancora una gara perfetta del tecnico che mette in campo una squadra grinta e carattere. Questa volte ci aggiunge anche il cinismo. Una qualità che i suoi uomini mostrano di avere anche se sperecano ancora troppo in avanti. Perfetti i cambi. Quello di Arrighini da la svolta alla partita.
Arbitro PILLITTERI da Palermo 6.5 Criticatissimo il suo operato dall'ex presidente Lombardi, e attuale azionista di maggioranza della Casertana, del Benevento, della Paganese e del Martina Franca, protagonista di una invasione solitaria dopo il gol di Arrigoni. Il fischietto palermitano non sbaglia assolutamente nulla e gli episodi contestati, alla moviola gli danno ragione. Nel finale il clima incandescente lo placa con due cartellini rossi assolutamente legittimi. Sia il doppio giallo a Rainone che il rosso diretto a Finizio un po troppo esuberante. Tiene in mano una gara esageratamente nervosa.
CASERTANA: Gragnaniello 6; Idda 6.5, Rainone 4.5, Murolo 5.5; Mangiacasale 6 (84′ Finizio 4), De Marco 5.5, Agyei 6, Mancosu 6.5, Som 5.5 (61′ Pezzella 5); Giannone 5 (65′ Alfageme 5), De Angelis 6. All. Romanello 5
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