Cosenza, Roselli "I miei dovranno sudare la maglia" - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale della Calabria

Cosenza, Roselli "I miei dovranno sudare la maglia"

02 dic 16 "Non è un problema essere o meno in discussione, quello che conta sono i risultati. Chiunque c'è non conta niente. Servono solo i risultati. Chiunque viene ed è sulal panca deve solo portare i risultati. Io sono sereno. Ci sono tre partite in 7 giorni molto importanti e penso che farò un po di turn over" Così il tecnico del Cosenza Giorgio Roselli nella conferenza prima della gara col Catania. "Questa settimana non c'è stato nessun discorso mio con la squadra. Io ho solo sentito il presidente per telefono per un ora e noient'altro. <nessuna reprimenda alla squadra. Nessuna fibrillazione. Una settimana come tutte le altre. Una settimana in cui la gente continua a sostenerci. E' vero che a Siracusa è stata fatta una partita non buona e bisogna continuare a fare punti. Non sono vere le voci che dcono che i tifosi non seguono la squdra. Ci sono sempre stati 50-60 tifosi. Solo la mattina quando ci siamo allenati alle 11 ce n'erano pochi. Con il Presidente non ci sono stet diversità di vedute ma mi ha esperesso il suo dispiacere per come sono andate le cose a Siracusa. Con il Monopoli sembrava aver passato la crisi poi la battuta d'arresto a Siracusa con una brutta battuta d'arresto. Rivedendola ho campito che è stata difficile dall'avvio. Di solio non si gioca così ed è stata difficile leggerla. Una partita che non ci sta per il periodo che stavamo facendo molto bene. Io sono arrivato due anni fa con la squadra penultima in classifica, situazione infuocata ed oggi c'è un'alttra situazione. I numeri dicono che noi siamo sempre stati al quinti posto. Questo dicono i numeri. Il Campionatio ha molte sfaccettature. Domani sono convinto che faremo una grand eprestzione ed usciremo tra gli applausi. Ai ragazzi chiedo di uscire sudando la maglia. Nessun giocatore è stato messo in disparte. Tutti giocheranno i loro minuti. So che il Catania ha un buon organico ma ce la giocheremo"