Monopoli-Cosenza, le pagelle
02 apr 16 A parti invertite il Cosenza recita il ruolo che fu del Lecce sabato scorso. In vantaggio di due reti i rossoblu si complicano la vita concedendo troppo spazio agli avversari che, addirittura, dopo il pari rischiano di vincere la partita. Una prodezza di Parigi, ha la palma di migliore in campo per questo, tiene agganciato il Cosenza in zona play off. In attesa del Foggia.
PERINA 6 Grande prestazione la sua, si supera parando il rigore. Nel finale si esalta. Forse un po troppo. Nessuna colpa sui due gol.
CORSI 7 Il tecnico lo tiene in naftalina e lui risponde con una prestazione superlativa. Salva il Cosenza dal pari salvando sulla linea, quasi un gol fatto. ordinato in difesa, le da quando c'è da menare.
BLONDETT 6 Mezzo punto in meno per il rigore creato. Lui è un centrale e quando torna nel suo ruolo è superlativo.
DI NUNZIO 6 Fortissimo con i piedi fa veniere un po paura sui palloni alti. Con Croce la vince lui.
PINNA 6 Ha qualche problema nel finale quando sembra a corto di ossigeno. Fa il suo lavoro ma a fatica.
CACCETTA 6.5 tanta esperienza che a centrocampo significa controllo del settore. Assieme ad Arrigoni sono la coppia di un centrocmapo di acciaio.
ARRIGONI 6.5 Una vera zecca. cattura palloni a iosa e non ne lascia uno. Spacca sempre tanta legna: ma come fa?
FIORDILINO 6 Anche questa partita giocata fuori ruolo. Non fa bella figura. ma perchè non ha giocato Criaco?
STATELLA 7 Il migliore in campo assieme al match winner. Il tecnico lo fa giocare anche al ventro dovre prova a spingere ed a dispnsare palloni per chi marcatori. Segna un bel gol deviando di petto un gran tiro di Cavallaro .
ARRIGHINI 6.5 Inossidabile in tutte le parti del campo. Forse in troppe. E' un peperino che si mangia prima un gol fatto sulla linea, servito da Cavallaroi ma poi si rifà con gli interessi.
VUTOV 6.5 Entra deciso e fa quello che gli indica il tecnico. Tiene alta la squadra ed il pallone lontano dalla sua area.
CAVALLARO 6 mezzo voto in meno per il rigore sbagliato. Ma serve un pallone per il raddoppio di Statella che più che un assit sembrava un tiro in porta. C'è anche da dire che il ruolo di seconda punta non gli aggrada affatto
LA MANTIA 5 Entra abbastanza nervoso in campo, avrebbe dovuto giocare dal primo minuto. Sostituisce Cavallaro per motivi tattici ma si incaponisce a tentare la conclusione in situazioni in cui era meglio tener palla o servire compagni meglio piazzati. Esce contestando il tecnico.
PARIGI 7 Entra al posto di La Mantia appena subentrarto. Realizza un gol da cineteca: dal limite la mette tra palo e portiere. Il suo primo gol è un capolavoro da tre punti.
Mister ROSELLI 6 Merita la sufficenza per aver indovinato il cambio di Parigi. il Santo, però, con la sua mania di imbottire il centrocampo con tanti calciatori fuori ruolo stava rischiando di rimetterci le penne. In vantaggio di due gol prova a contenere gli avversari .... regalandogli fiducia. Tenere tanti giocatori fuori posizione di sicuro scontenta quanti, con ruoli ben precisi, rimangono ingiustamente in panchina. La Mantia non glielo manda a dire.
Arbitro MANCINI da Fermo 6 Una prestazione poco al di sopra della sufficenza. Deve rivolgersi all'assistente per assegnare un rigore netto al Cosenza. Si fa prendere dal nervosismo ma tiene bene fino alla fine nonostante il clima ostile
MONOPOLI: Pisseri 5.5; Luciani 5, Esposito 5, Bacchetti 6, Pinto 5; Djuric (81′ Battaglia sv), Meduri 6, Romano 6.5 (70′ Gambino 5.5); Rosafio 6, Lescano 5 (54′ Croce 6.5), Di Mariano 6. All.: Tangorra 6