Cuore e coraggio per la vittoria del Cosenza sulla Casertana

11 ott 15 Cuore e coraggio. Sono queste le qualità che il Cosenza oggi ha messo sul piatto per far sua la partita. Campo pesante per la pioggia abbondante caduta giorno e notte e Roselli tira fuori dal cilindro Ciancio e La Mantia. Il primo, non ancora al meglio, infatti, paga dazio facendosi sfuggire Mangiacasale nell'occasione del gol. Ma Roselli, vecchio lupo di mare, oltre a fare tanta pretattica conosce bene i suoi "polli" e sa quanto e cosa possono dare ognuno di loro. Così parte con un inaspettaato 3-5-2 per tenere testa alla Casertana che arriva al "Marulla" da capolista. Orfana di Diakite infortunato e con Raijcic a mezzo servizio la Casertana di Romaniello punta tutto su disciplina tattica e tecnica ma non mette in conto il terreno pesante. Inaspetatatmente però i falchetti passano in vantaggio due minuti dopo che La Mantia si mangia un'occasione colossale. Servito da Raimondi il numero nove cosentino si presenta solo davanti a Gragnaniello ma prova la soluzione peggiore. Prova ametterla sotto il corpo invece che tentare finta e pallonetto. A fine gara si scuserà con i cornisti spiegando di esser arrivato poco lucido per il precedente duello aereo. In tribuna c'e' il padre venuto a guardarlo. Per lui non e' un gran momento. La legge del calcio, però, e' inflessibile: a gol sbagliato c'e' un gol subito. Infatti Tito con un lungo traversone cambia fascia offrendo il pallone all'altra sponda. La difesa delCosenza ribatte per Capodaglio che da un prezioso pallone a seguire a Mangiacasale. L'esterno, protettoda un velo di De Angelis, scaglia il diagonale che fa secco l'incolpevole Perina. Fino a quel momento i "falchetti" non avevano prodotto niente. Primo tiro in porta e gol. La gara si addormenta fino al 43' quando Statella ha l'occasione per pareggiare ma il suo tiro sfiora il palo. Sui secondi che chiudono la prima frazione di gioco la Casertana ha l'occasione ghiotta per raddoppiare con Agyei che al momento del tiro però scivola e manda il pallone sul fondo. Ciancio esce anzitempo e ROselli risistema la squada con il 4-4-2 riproponendo Guerriera al suo posto. Al cambio di campo il Cosenza parte con la quarta e prova a spingere. la Casertana, invece, contenta del vantaggio arretra togliendo Negro e mettendo Rajicic. Il Cosenza in crescita ed al minuto 18 della ripresa miracolo di Gragnaniello/Garella ch con i piedi respinge la boitat di La Mantia che sembrava destinata in fondo al sacco. Il pari e' nell'aria. Alla mezzora della ripresa sugli sviluppi di un angolo Tedeschi incorna per bene il cross di Criaco, appena entrato al posto di un Fiordilino stanco, e mette in pari la gara. La CAsertana non ci sta e non si contenta del pari. Così prova a spingere di nuovo mettendo nella mischia Alfageme. Ma e' il Cosenza che nella più classica azione di contropiede uccella Gragnaniello con un bel tiro di La Mantia. Il gol tutto merito di statella che fugge in una ripartenza con tutta al Casertana protesa in avanti offrendo il pallone a La Mantia in vantaggio sui difensori ospiti. Ribaltone e tifo che esplode come non mai. Una liberazione anch per La mantia che timbra il suo secondo cartellino in campionato e terzo in rossoblu inclusa la Coppa Italia. Per lui un momento particolare che il gol aiuta a superare. "Una vittore del cuore e del coraggio di tutti che devo ringraziare per come mi hanno aiutato in questo periodo ed oggi in campo" dirà il lungo attaccante rossoblù a fine gara. Nel finale c' soltatnto un Giua show che sbatte fuori Meluso e Roselli dopo che,con Perina a tarra per uno socntro di gioco, fa proseguire lapartita con i Lupi praticamente senza portiere tra i pali. Quando se ne avvede lo fa soltanto per buttare fuori mezza panchina del Cosenza rei di aver protestato per la situazione venutasi a creare in campo. Nei minuti di recupero c'e' spazio per una gran parata di Perina su Idda che incarta definitivaente la seconda vittoria di stagione tra le mura amiche. Roselli sta facendo i miracoli. Con l'organico ai minimi termini (oggi in 19 con il baby Minardi in panchina) incassa tre punti che portano il Cosenza nella zona alta della classifica a tre punti dalla vetta. "Dobbiamo volare basso" dice Raimondi a fine gara ma poi aggiunge "Dobbiamo vincerle tutte". Tenendo i piedi per terra il Cosenza comincia a vedere l'effetto degli attaccanti che vanno in formama mostra ancora limiti d organico. Con Cacetta che ne avràa ncora perun paio di setimane il tecnico rossoblù deve fare di neessità virtù. La vittoria di oggi, che segue il gran pari di Catania, e' si una dimostrazione di forza ma anche condita con "Un pizzico di fortuna" dice Roselli in sala .stampa. E' vero che la fortuna aiuta gli audaci ma se non la si aiuta e' difficile fare gli audaci, sempre. Per obiettivi importanti munirsi di altri due elementi e' cosa buona. Intanto la Juve Stabia di Arcidiacono oggi esonera Ciullo dopo la quarta sconfitta in sei gare. E la Juve Stabia il prossimo avversario del Cosenza. Hai visto mai che qualcosa potesse anadre liscio una volta tanto?

-- LegaPro/C 6a, Risultati e classifica

Cosenza-Casertana 2-1
Reti: 25’ Mangiacasale, 76’ st Tedeschi, 83’ st La Mantia

COSENZA: Perina, Blondett, Ciancio (41’ Guerriera), Arrigoni, Tedeschi, Pinna, Corsi, Fiordilino (68’ Criaco), La Mantia, Raimondi (53’ Arrighini), Statella. A disp.: Saracco, Soprano, Di Somma, Minardi, Ventre, Puterio. All.: Roselli.
CASERTANA: Gragnaniello, Rainone, Tito, Capodaglio (86’ Ciotola), Idda, Murolo, Mangiacasale, Mancosu (75’ Alfageme), Negro (61’ Rajcic), Agyei, De Angelis. A disp.: Maiellaro, Gala, D’Alterio, Finizio, Guglielmo, Kuseta, Rajcic, Ciotola, Varsi, Manzi. All.: Romaniello
Arbitro: Giua di Pisa
Spettatori: 2000 circa di cui 1600 paganti + 420 abbonati per un totale di 16.000 euro d'incasso
Angoli 6-6 (1-2)
Recupero: 1' pt - 5' st
Ammoniti: Murolo, Agyei, Mancosu, Arrighini, La Mantia, Guerriera
Espulsi: il DS Meluso e Mister Roselli

--- Cosenza-Casertana 2-1 (Cronaca della gara)