Cosenza in emergenza, Roselli deve inventarsi la formazione - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale della Calabria

Cosenza in emergenza, Roselli deve inventarsi la formazione

13 mar 15 Roselli non può mettersi le mani nei capelli ma se potrebbe lo farebbe di sicuro. L'ultima tegola, l'infortunio a Serpieri, lo costringe ad utilizzare per la terza volta in questa settimana lo stesso blocco difensivo, mandando a farsi benedire tutti i piani di turnover per far respirare qualcuno del gruppo. Il rischio è quello di andare incontro a nuovi infortuni. Non vogliamo esser menagrami ma il calcio è fatto di uomini e gli uomini, non essendo macchine, hanno bisogno di riposare per igenerarsi. Quest asemplice legge della natura, però, sembra essere superata dai calciatori del Cosenza. Ancora una volta i Lupi scenderanno in campo in emergenza. Domencia, all'ora di pranzo, o quasi, c'è il Lecce, una delle corazzate della lega pro. Roselli proprio contro i salentini debuttò nel girone d'andata sulla panchina del Cosenza. Con meno di una settimana dall'arrivo in rva al Crati il tecnico umbro si presentò al "Via del mare" con un'undici che sfiorò l'impresa. Calderini, allora, ebbe due occasioni da rete che se sfrutatte abrebbero raccontato di un'altra partita.Invece l'unica distrazione difesiva regalò il gol e i tre punti ai padroni di casa. Adesso i giallorossi arrivano al San Vito in un situazione completamente diversa. Il Cosenza di allora era terz'ultimo con 7 punti e la canna dell'ossigeno alla gola. Domenica al San Vito, invece, il Cosenza si presenta con 33 punti al 12° posto in classifica. Così con la mente un po più libera da pressioni di classifica ma con la necessità di far punti i rossoblù preparano la gara come han fatto fino ad oggi. Roselli ha impresso alla formazione rossoblu grinta e determinazione ed anche quel pizzico di cattiveria che non basta. Con il Lecce ci sarà da riscattare, inoltre, la gara d'andata e Roselli ed i suoi calciatori lo sanno. Così al Marca, all'ora di pranzo, il coach umbro ha lavorato di fino sulla tattica. Schemi e prove di formazione, si fa per dire viste le emergenze, in un pomeriggio tornato primaverile. ieri il freddo oggi sole e temperatiure decisamente miti. I dubbi rimangono i soliti. Quelli dalla difesa in su. Assodato che Corsi da terzino destro ha tanta stoffa e Ciancio si è trasformato sinistro, al centro Tedschi e Carrieri proseguiranno a reggere il settore. Stesso discorso a centrocampo dove Arrigoni e Ceccetta avranno acnora el chiavi del gioco in mano. A meno di nuove soluzioni, probabile l'utilizzo di Fornito nel suo ruolo naturale per fare respirare uno dei due, sulle fasce Statella e Criaco dovrebbero partire dal primo minuto. In avanti, invece, rimane aperto il dubbio su Cesca. Il lungo centrale d'attacco del Cosenza ha lavorato in questi due giorni a singhiozzo per via di un affaticamento. Roselli non vuol rischiarlo e molto probabilmente andrà a sedersi in panchina. Così Calderini e De Angelis dovrebbero essere la coppia d'attacco. Il condizionale è dobbligo e i dubbi verranno sciolti soltanto domani dopo la rifinitura programmata per il pomeriggio. Ancora una volta ci sarà spazio per qualche bel giovane promettente della Berretti. Non solo. Il tecnico ne sta portando, e valutando, in allenamento almeno sei o sette. Vista la lunga lista di ammoniti (sono dieci) potrebbe esserci spazio per qualcuno di loro. Nel frattempo Roselli prepara la gara così come ha sempre fatto. Con pignoleria certosina e con quella giusta grinta che ha chiesto ai suoi uomini i quali continuano a sorprendere in positivo. Il gruppo c'è e i risultati satnno arrivando. Non resta che aspettsre domenica e provare a togliersi qualche soddisfazione.