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Un Cosenza sprecone e stanco lascia i tre punti al Benevento
Statella di testa sfiora il pari
Un Cosenza sprecone e stanco lascia i tre punti al Benevento 03 mag 15 I Lupi salutano il pubblico di casa con una sconfitta che in altri tempi sarebbe stata criticata più del dovuto. Con il campionato praticamente chiuso visti gli obiettivi raggiunti, salvezza e Coppa Italia, il Cosenza lascia acceso il lumicino del nono posto in classifica valido per la partecipazione alla Tim Cup. Nell'incontro la differenza la fanno i valori in campo. Cosenza con la spia della riserva accesa già da due domeniche, Benevento con la preoccupazione di guadagnare la migliore seconda piazza per sfruttare l'avvio dei play off. Ma non è solo questo perchè sbrogliando il canovaccio della gara il Cosenza ha ben che da mangiarsi le mani. Il problema è sempre lo stesso, la sterilità dell'attacco che, come accade da troppe gare, non quantifica le incredibili occasioni avute. Infatti con 34 gol fatti, neanche uno a partita, è il quarto peggior attacco del campionato. Lo sottolinea involontariamente anche Roselli in conferenza stampa riferendosi al Teramo dove in due sono andati in doppio doppia cifra. Lui quest'anno ha fatto i miracoli per davvero e ancora non ha raggiunto l'accordo per il rinnovo, fa sapere. Sul campo, orfano di Caccetta, il centrocampo soffre come non mai. L'undici campano si presenta con la linea centrale a cinque che fa il bello e cattivo tempo sulla mediana. La partita, a dire il vero, non è un granchè. Gran caldo e squadre che centellinano le energie. I calci sono da partita vera però. Lo testimoniano le numerose sportellate che Schirru da Nichelino frena subito con un giallo appena passati i sei minuti di gioco. Sul taccuino il Cosenza nella prima mezzora non mostra granchè così alla prima occasione, al 31', Agyei ribadisce in rete un cross di Celjak che Marotta liscia in rovesciata. Ben tre uomini del Cosenza sono sul pallone e nessuno riesce a fare nulla: Blondett, Fornito e Magli. Trenta secondi e su di un filtrante preciso di De Angelis il buon Criaco sfiora di un soffio la marcatura calciando al volo mentre viene chiuso dall'efficace difesa a tre del Benevento. Ma per il "biondo tinto" di Scilla non è giornata perchè quattro minuti dopo prova ancora la conclusione da fuori area. A Piscitelli battuto sulla linea di porta c'è Pezzi che compie il miracolo. Li chiamano "le streghe". Sarà. Così la calma ha il sopravvento. Forse più stanchezza. Il Cosenza negli ultimi due mesi, tra Coppa Italia e Campionato, ha dovuto fare i conti tra infortuni e gare ravvicinate. Così arriva alla penultima senza troppa birra in corpo. Ci prova, è vero, ma le energie sono al lumicino. Ma a far disperare Roselli è Cori che dopo sei minuti dalla ripresa ha un fendente piazzato su punizone in area da Arrigoni. Lui di testa spizzica male. La palla è sul palo lontano ma viaggia verso fuori. Neanche De Angelis in spaccata ci arriva. Questione di centimetri. Gara stregata, è il caso di dirlo. Sempre lui a sette minuti dal termine si mangia l'occasione più ghiotta della partita. Gran botta da fuori di Calderini che Pisictelli respinge nei suoi piedi e lui, invece, la calcia addosso al portiere. E' andata così. Al Benevento, ancora una volta, è andata bene. Il Cosenza "stampellato" non può pretendere di più. I campani con i tre punti ottengono il miglior secondo posto nei tre gironi che gli permette di partire col piede giusto nei play off. Il Cosenza invece per il nono posto ha l'ultima prova d'appello in quel di Melfi dove ha un solo risultato a diposizione: vincere. Sarà difficile visto che i lucani stanno attraversando un buon momento: in casa sono in serie positiva da cinque turni con le ultime tre gare vinte. Per Roselli è arrivata la prima sconfitta in casa che lo fa arrabbiare e non poco. Aspettando il rinnovo del contratto nel frattempo si gode una salvezza centrata con quattro gare d'anticipo e una Coppa Italia di Lega Pro che permetterà al Cosenza la prossima stagione di fregiarsi del tricolore in cerchio sulla maglia. Scusate se è poco. COSENZA - BENEVENTO 0-1 Cosenza (4-4-2): Ravaglia 6; Corsi 6, Carrieri 6.5, Magli 5.5 (55' Tedeschi 6), Blondett 6; Criaco 6, Arrigoni 6, Fornito 5.5 (64' Cesca 6), Statella 6; Cori 5, De Angelis 5.5 (58' Calderini 5.5). A disposizione: Saracco, Novello, Tortolano, Gaudio. All:. G. Roselli 6 -- Cosenza-Benevento 0-1 (cronaca della gara) --- LegaPro/C 37a giornata, Risultati, classifica, prossima --- Nicola Ravaglia - - - - - Kofu Aygei --- Mister Roselli - - - - - Mister Cinelli
Criaco va alla conclusione esfiora il gol, chiuso fallosamente Cosenza, da sx: Carrieri, Ravaglia, Criaco, Arrigoni, Cori, Magli, Blondett, Fornito, Statella, Corsi, De Angelis © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Calcio"
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