Gli ultrà "anni 80" del Cosenza chiariscono "Nessuna divisione nella tifoseria" - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale della Calabria

Gli ultrà "anni 80" del Cosenza chiariscono "Nessuna divisione nella tifoseria"

12 mag 15 "Ora che il campionato è terminato ci sembra corretto esporre e ribadire i concetti fondamentali che sono alla base del nostro gruppo, inteso come comunità allargata formata da persone innamorate del Cosenza Calcio e dell’aggregazione che questa entità ha sempre portato tra le masse giovanili cosentine". Lo affermanoin una dichiarazione gli ultrà del gruppo Anni80 che smorzano decisamente le polemiche apparse in questi giorni a prposito di una divisione della tifoseria. "Primissimo concetto -è scritto nella nota-, che ci piacerebbe tutti si mettessero in testa una volta per tutte: GLI ANNI80 NON SONO CONTRO NESSUNO! Non abbiamo nemici in nessun settore del nostro stadio. I nostri nemici sono ben altri, e quelli combatteremo con la forza dei nostri ideali. Non intraprendiamo guerre con chi porta la sciarpa con i nostri stessi colori. Quindi mai ci faremo trascinare il polemiche da parte di nessuno. Da ora in avanti chi vorrà dialogare con noi avrà, sempre, la massima apertura. Continuiamo a pensare di avere veri amici ( e in alcuni casi fratelli) sia in curva che in tribuna A, e non sarà certo un cambio di settore che potrà far morire amicizie pluridecennali, se sono vere. Chi invece vorrà buttare zippe, calunnie e quant’altro, attraverso i social network, sappia con definitiva certezza che si parlerà da solo. Perché da noi non riceverà risposta. Abbiamo un progetto da portare avanti. Che prevede amicizia, aggregazione, solidarietà, voglia di divertirsi e nel contempo aiutare chi è rimasto indietro non per sua colpa. Non possiamo perdere più tempo dietro polemiche artefatte su Facebook. Se lo abbiamo fatto fino ad ora abbiamo sbagliato. Da adesso in poi la linea sarà molto diversa. Utilizzeremo, sia come gruppo che come singoli Ultrà, i social solo ed esclusivamente per promuovere e far conoscere le nostre iniziativa, mai per innescare polemiche o rispondere a polemiche innescate da altri. Crediamo che qualsiasi cosa possa risolversi guardandosi negli occhi e non attraverso una stupida tastiera. Ribadiamo che il nostro obiettivo è semplicemente quello di rivivere e far rivivere i valori e le prerogative che ci sono stati tramandati dalla Prima Linea del 1978 e dai Nuclei Sconvolti del 1983. Noi riconosciamo in loro una valenza altissima e siamo orgogliosi di averli avuti come nostri “predecessori”. Se in tutta Italia conoscono “I Cosentini” con un rispetto che va oltre anche le rivalità, lo dobbiamo a chi ha saputo costruire, in quegli anni difficili, momenti di grande tifo, ma anche di aggregazione sociale di cui ancora adesso usufruisce la città intera. Vogliamo continuare a realizzare tutto ciò dai gradoni della tribuna A, accanto ai nostri amici disabili, con i quali si è ormai creato un legame indissolubile, e con chi vorrà stare al nostro fianco fornito di due armi: amicizia e, soprattutto, rispetto. Anni80 Cosenza. Vivere Ultrà per vivere".