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Marulla, è il giorno del lutto
Marulla, è il giorno del lutto. Questa sera alle 18 al San Vito alle 19 a Loreto 20 lug 15 Non cessano le lacrime e la disperazione di chi, appassionato al mondo del calcio, e non solo, ha perso un amico, un idolo, un avversario. Un coro di cordoglio si è levato subito dopo la sua scomparsa. Tanti, tantissimi, chi ha giocato insieme, chi lo ha conosciuto sui terreni di gioco, chi lo ha allenato, chi lo ha semplciemnte consociuto o chi lo ha avuto come avversario. Da tutta la Calabria, e non solo, il ricordo è ricco di commozione. Questa sera la salma arriverà verso le 18 allo Stadio San Vito e da li poi muoverà verso alle 19 a Piazza Loreto dove rimarrà nella camera ardente. I funerali avranno luogo domani alle 17 a Piazza Loreto dopo i quali la salma muoverà verso il Marca. “Gigi Marulla nella nostra città è il simbolo indiscusso del calcio. Nell’immaginario della tifoseria rossoblù, e non solo, un punto di riferimento che incarna i valori di pulizia sportiva e, oltre lo sport, un raro esempio comportamentale. Oggi, con profondo dolore, non riesco ancora a credere di doverne parlare al passato”. E’ con sincera commozione che il sindaco Mario Occhiuto, a nome suo e dell’intera collettività che si ritrova improvvisamente a piangere l’uomo e il campione, esprime cordoglio per questa scomparsa prematura. “Si tratta di un fulmine a ciel sereno – aggiunge Occhiuto – Cosenza tutta è scossa dalla notizia di aver perso uno dei suoi figli più amati, una persona perbene, nata a Stilo ma cosentino d’adozione, un cosentino doc. Indimenticabile il suo gol-salvezza a Pescara, in campo neutro, nello spareggio contro la Salernitana per la permanenza in serie B. Aveva addirittura rifiutato la serie A pur di continuare a giocare indossando la casacca rossoblù. Un amore sempre ricambiato quello fra Cosenza e il suo calciatore-emblema per antonomasia. Alla moglie Antonella e ai figli Kevin e Ylenia, giunga il forte abbraccio di tutta la nostra città. Gigi Marulla continuerà a vivere nei ricordi di chi ha avuto a fortuna di conoscerlo perché – conclude Occhiuto – le bandiere non muoiono mai”. Catanzaro Calcio. L’improvvisa e dolorosa scomparsa di Gigi Marulla rappresenta una terribile perdita gravissima non solo per il calcio cosentino, ma per l’intero sport calabrese e non solo. La società Catanzaro Calcio, con in testa il presidente Giuseppe Cosentino e l’intero staff dirigenziale e tecnico, si unisce al cordoglio dell’intera regione, ed esprime la propria affettuosa vicinanza alla famiglia Marulla, al Cosenza Calcio e all’intera tifoseria rossoblu, che ha perso la sua bandiera, uno degli ultimi simboli di un calcio d’altri tempi, fatto di lealtà, di sudore, di onore e di passione. Un grande uomo dentro e fuori dal campo, Gigi Marulla, che ha reso onore alla sua maglia e ha sempre ricambiato con impegno, serietà e generosità l’amore della sua tifoseria e della città di Cosenza. Motivi che hanno consentito a Gigi Marulla di meritare un profondo rispetto da parte dei suoi avversari e di tutti i veri sportivi, che oggi piangono, accanto ai tifosi rossoblu, la sua prematura scomparsa. Crotone Calcio. Il presidente Raffaele Vrenna insieme all’amministratore delegato Gianni Vrenna, il vicepresidente Salvatore Gualtieri, il Consiglio di Amministrazione e tutto il Football Club Crotone, ricordando le grandi doti umane e professionali, sono profondamente colpiti dalla prematura scomparsa di Gigi Marulla, autentica bandiera del calcio cosentino, e si stringono attorno al figlio Kevin e alla sua famiglia in questo momento di immenso sconforto. Avellino Calcio. Gigi Marulla è morto. Se n’è andato a 52 anni in un caldo pomeriggio di metà luglio, mentre era in vacanza nella sua Calabria, stroncato da un infarto. Piange la città di Cosenza dov’era diventato un idolo tra gli anni ’80 e ’90. Piange tutto il movimento calcistico che aveva avuto la possibilità di conoscerlo ed apprezzarlo, prima con calciatore, poi come allenatore. Lacrime anche ad Avellino e in Irpinia, dove pur avendo giocato per una sola stagione (1988-89), l’ex attaccante aveva lasciato un ottimo ricordo, e non solo per le dieci reti realizzate nelle trenta presenze ufficiali in maglia biancoverde. luigi marulla calciatore L’Avellino lo aveva ingaggiato già nel 1981, ai tempi della serie A, prelevandolo dall’Acireale, senza però mai debuttare in gare ufficiali. Poi, ad un’età più matura, il suo ritorno in Irpinia, dopo la prima parentesi di Cosenza e quella con la maglia del Genoa. Per poi tornare nuovamente nella squadra calabrese, con la quale conta oltre 350 presenze e quasi 100 gol in campionato. Ad Avellino Marulla viene ricordato ancora oggi con piacere anche per il gol decisivo realizzato in uno spareggio per non retrocedere contro la Salernitana che spedì i granata nell’allora serie C. Fino a qualche tempo per le strade di Avellino si leggevano ancora sui muri le scritte “Grazie Marulla“. Ciao Gigi, buon viaggio. Castrovillari Calcio. Nemmeno il tempo di ufficializzare la nuova compagine societaria ed il Presidente Alessandro Di Dieco, ha voluto, attraverso il portale ufficiale del Castrovillari Calcio, lanciare un messaggo di cordoglio alla famiglia. "...Gigi lascia un vuoto incolmabile nel modo del calcio soprattutto in quello calabrese, cui è stato e sarà per sempre una delle massime espressioni, prima da calciatore e poi da allenatore ed educatore per moltissime leve, nonchè simbolo di un calcio calabrese che sa fare le cose per bene, vedi la bellissima realta del MARCA. Le mie più sentite condoglianze e quelle del gruppo dirigenziale ai suoi familiari ed ai tanti Tifosi che ha fatto gioire ogni domenica... resterai sempre nei nostri cuori..." Il Presidente del Castrovillari Calcio Alessandro Di Dieco Vibonese Calcio. Quando se ne va un campione, che sul campo, ma soprattutto nella vita di ogni giorno, ha saputo farsi amare e rispettare da tutti, è impossibile restare insensibili e non provare dolore e dispiacere. Con profonda tristezza la Vibonese piange la scomparsa di Gigi Marulla, bandiera del Cosenza e calciatore simbolo di tutta la Calabria. Il presidente Caffo, il direttore generale Beccaria, il direttore sportivo Battaglia, il segretario generale Mancini, lo staff tecnico, la squadra e tutti i collaboratori della Vibonese si stringono commossi alla famiglia di Gigi Marulla ed esprimono le proprie condoglianze per la sua prematura scomparsa. "Sgomento e tristezza sono i sentimenti prevalenti in questo momento nello sport calabrese che ha dovuto incassare la terribile notizia della scomparsa di Gigi Marulla". Lo afferma, in una nota, il presidente del Coni Calabria, Maurizio Condipodero. "Si tratta di una perdita enorme - prosegue Condipodero - che segna nel profondo appassionati e sportivi di questa regione che, in tutti questi anni, avevano stabilito con la bandiera del Cosenza, un rapporto speciale in grado anche di superare ogni rivalità sportiva. Marulla incarnava la figura di sportivo esemplare, in grado di esprimere in campo e fuori quei valori più autentici di lealtà, correttezza e rigore professionale che oggi, troppo spesso, a fatica si riescono a riscontrare nel mondo dello sport. Sono certo che l'eredità umana e sportiva del grande calciatore costituirà un sentiero luminoso per i tanti giovani che intendono fare dello sport una parte integrante della propria vita. Il Coni calabrese in tutte le sue componenti, rinnova le sue più sentite condoglianze alla famiglia Marulla, stringendosi intorno al suo dolore insieme a tutta la comunità cosentina". Franco Corbelli, leader del movimento Diritti civili ricorda Gigi Marulla. "E' doveroso onorarlo come merita - dice - intitolandogli, come è stato chiesto dai tifosi, lo stadio San Vito. Chiedo al sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, di ricordare e onorare come merita il grande campione. Ho appreso della morte di Gigi Marulla e sono, come tutti, rimasto sconvolto e addolorato. Alla famiglia del grande Gigi va tutto il mio cordoglio. Conoscevo e sono amico di Marulla dal primo giorno del suo arrivo, nel lontano 1982, a Cosenza. Quando, vincendo la sua timidezza, gli feci quel giorno la prima intervista televisiva. La sua improvvisa scomparsa è una di quelle notizie che ti gela il sangue. Sembra impossibile che abbia potuto lasciarci il mitico Gigi, la bandiera rossoblù. Quello stadio che lo ha visto indiscusso protagonista e grande campione, che ha fatto sognare tutti i tifosi cosentini, deve diventare adesso lo stadio Gigi Marulla così come si è fatto in altre città in diverse occasioni per onorare altri grandi campioni e personaggi importanti e leggendari". "Dentro e fuori dai campi di gioco Gigi Marulla è sempre stato un esempio per calciatori, dirigenti e tifosi ". A sostenerlo, in un messaggio ai familiari, è Fausto Taverniti, direttore Rai Basilicata e dirigente della Figc. "E' difficile pensare - prosegue Taverniti - di non incontrare più Gigi in uno dei tanti ruoli in cui si è sempre fatto valere, dimostrando come si possano combinare agonismo e lealtà. Con il 'Tamburino di Stilo' sognavamo ancora insieme, sino a pochi giorni fa, per lui altri ed esaltanti impegni nel calcio, soprattutto quello giovanile nel quale stava profondendo tutto se stesso, credendo a buon ragione di avere qualcosa da insegnare". "So di interpretare i sentimenti di tanti stilesi nel ricordare l'amico ed ex calciatore professionista Gigi Marulla, all'indomani della sua scomparsa, avvenuta domenica scorsa a Cetraro". Lo afferma, in una nota, il sindaco di Stilo, Giancarlo Miriello che dà notizia della proclamazione del lutto cittadino in occasione delle esequie del calciatore. "Sono sentimenti, di nostalgia e riconoscenza - prosegue Miriello - verso un grande campione, da me condivisi insieme a tutta l'Amministrazione Comunale di Stilo, perché non c'è dubbio che poche persone come Gigi, hanno segnato un'epoca nella storia del nostro paese. Nel momento dell'addio al nostro amico e concittadino Gigi Marulla, trovo doveroso e utile ricordarlo non solo come bravo calciatore, ma anche come 'Stilese doc'. Tutta l'Amministrazione Comunale di Stilo si unisce al dolore dei familiari e parteciperà in forma ufficiale, con una propria rappresentanza, ai funerali di Gigi Marulla con il gonfalone della Città, per rendere omaggio alla Sua memoria". In una nota, il presidente della Commissione consiliare Sport del Comune di Cosenza, Francesco Spadafora, esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Gigi Marulla. "Ha lasciato tutti senza parole - prosegue la nota - la scomparsa improvvisa e prematura di Gigi Marulla, il nostro campione, legato a Cosenza forse più di un cosentino di nascita. Se è vero che le persone non muoiono finché vengono ricordate, allora Gigi resterà per sempre vivo nei pensieri di chi lo ha apprezzato tanto sul piano sportivo quanto su quello personale. La Città di Cosenza saprà trovare il giusto modo per rendere omaggio al compianto Marulla". Rinviata al 23 luglio, per l'improvvisa scomparsa di Gigi Marulla, l'inaugurazione del primo Torneo di Beach Soccer Città di Cosenza, che avrebbe dovuto iniziare nella serata del 20 luglio al pattinodromo di via Popilia dove è stato temporaneamente allestito un campo per il calcio su sabbia. Fausto Silipo. Sono passati tanti anni, proprio di questi tempi alla stazione di Montepaone Lido ti venivo a prendere per portarti a Cosenza. Avevi sedici anni, eri timido e riservato, un' autentica promessa. Ti conducevo quasi per mano. Ti ho rincontrato da allenatore, tu capitano di una grande squadra. Eri diventato un campione perché eri rimasto semplice. Quante volte, in privato ti rimproveravo perché assurdamente mi davi del lei. Non sei morto Gigi, perché muore solo chi viene dimenticato. Ciao, amico mio Il Rende calcio commosso ricorda il grande Gigi Marulla Tutta la famiglia biancorossa si unisce al cordoglio per la prematura e improvvisa scomparsa di Gigi Marulla, grande bomber in campo e persona sempre disponibile e gentile fuori dal rettangolo verde. Il Rende Calcio esprime a nome del presidente Coscarella, dello staff tecnico, della squadra le più sentite condoglianze alla famiglia e un abbraccio forte a Kevin. Cosenza Calcio a 5. L’A.s.d. Cosenza Futsal, nelle persone dei co-presidenti Luca Donato e Giancarlo Bria e della dottoressa Stefania Rota in rappresentanza del main sponsor “San Vincenzo Salumi di Calabria” esprimono profondo dolore e rammarico per la prematura scomparsa di Gigi Marulla. Simbolo dei valori più profondi dello sport, ha dato lustro non solo alla città di Cosenza, ma all’intera Calabria. In segno di lutto e di rispetto, la presentazione ufficiale prevista per mercoledì 22 luglio alle 11 presso il chiostro di San Domenico è rinviata a data da destinarsi. Seguiranno nuove comunicazioni in merito. "A nome personale, del Comitato regionale Calabria della Lega nazionale dilettanti e di tutte le società dilettantistiche e giovanili calabresi esprimo il cordoglio e la vicinanza alla famiglia Marulla per la prematura scomparsa del caro Gigi, bandiera del calcio calabrese". Così Saverio Mirarchi presidente Comitato regionale Lega nazionale dilettanti. "Professionista del calcio - prosegue Mirarchi - ha messo a disposizione la propria esperienza e capacità contribuendo, attraverso la scuola calcio del Marca, alla crescita umana e sportiva dei giovani del territorio cosentino. Ci piace ricordarlo attraverso il suo sorriso, sempre disponibile e cordiale. Ciao Gigi". FI Giovani Cosenza. "Esprimiamo profondo cordoglio per la prematura scomparsa di Gigi Marulla, per anni bandiera del Cosenza Calcio con il quale ha scritto pagine importanti nella storia del club rossoblu. Un esempio di lealtà e professionalità, che ha sempre mostrato forte attaccamento alla città e alla tifoseria, anche dopo l'addio al calcio giocato, ricoprendo il ruolo di allenatore. Cosenza ha un campione in meno, e da giovani innamorati dei valori sani dello sport ci sentiamo di rivolgergli un forte ringraziamento per quanto ha rappresentato per la nostra città e per la nostra squadra. In questo momento di profonda tristezza ci stringiamo attorno alla sua famiglia, ai suoi cari e ai colleghi che con lui hanno condiviso tante battaglie sportive." PSE. L’improvvisa scomparsa di Gigi Marulla ci lascia interdetti e sgomenti. Il clamore e il senso di profonda e sincera costernazione che ha accompagnato la notizia della sua morte conferma quanto fosse conosciuto nella comunità cittadina e come fosse riuscito a ritagliarsi un ruolo di riferimento nell’immaginario collettivo e nel cuore di tutti i cosentini. Una morte così ingiusta è sempre difficile da accettare ma resta per tutti noi l’esempio di un grande campione che ha calcato il palcoscenico della Serie A e che ha onorato il ruolo di leader dentro e fuori dal campo di calcio. Amico personale di Giacomo Mancini, è stato candidato nelle file socialiste con la lista Cosenza Domani. A lui va il ricordo indelebile di tutti gli appassionati dei valori positivi dello sport e della politica
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