Il Cosenza non concede nulla alla Salernitana e sfiora il colpo grosso

11 gen 15 Un punto importante quello che il Cosenza conquista sul campo del San Vito contro la Salernitana scesa in riva al Crati per fare necessariamente punti. Dopo due sconfitte di fila in trasferta gli uomini di Menichini si presentano a Cosenza in grande spolvero con una partenza a razzo. Ingabbiato Calderini e con una difesa a tre i granata godono di un uomo in più a centrocampo e per venti minuti tengono il pallino del gioco. Un risultato a reti bianche che la dice lunga anche sulla pronta replica difensiva del Cosenza che con un classico 4-4-2 tiene botta senza soffrire più di tanto con una difesa più che accorta. Ancora una volta Corsi tra le linee fa un gran lavoro di contenimento che coinvolge anche Arrigoni impegnato più a contenere che a proporre. Sul taccuino si fa difficoltà a trovare vere conclusioni a rete. Entrambi i portieri tengono immacolati i guanti se non chiamati a rispondere su calci piazzati. Roselli punta decisamente sulle ripartenze e una di queste al minuto 25 porta Cesca a concludere mettendo solo paura agli ospiti che da ora in poi si fanno più guardinghi temendo appunto i contropiedi rossoblu. Calderini, in difficoltà per le marcature strette, però, si fa vedere solo alla mezzora. La sua azione sfuma perchè nessun compagno riesce ad arrivare all'appuntamento con il gol su di un pallone che viaggia indisturbato per tutta l'area granata. Ci pensa Ravaglia a ravvivare la gara con un'uscita spregiudicata fuori dall'area di porta. Ma la tensione del derby del sud rimane alta. Tortolano si fa vedere al minuto 43' ma la terna, anche oggi in ambasce, ferma tutto per offside molto dubbio. Non cambia il tema della partita nei secondi 45 minuti. Menichini prova a dare più energia ai suoi con un doppio cambio, fuori Nalini impalpabile e un buon Perrulli per due stoccatori come Negro e Gabbioneta, ma il Cosenza oggi è concentrato e non concede nulla all'avversario. Il coach umbro in pregara lo aveva anticipato: vista l'importanza della gara gli errori, da una parte o dall'altra, possono favorire l'avversario. E di errori non ne abbiamo visti. Anche Roselli prova a cambiare sostituendo Cesca con Cori. Quest'ultimo in carenza di energie perchè,in settimana non ha potuto lavorare di continuo. Così per lui solo una mezzora di gioco. Al 66' l'episodio che avrebbe potuto cambiare la gara. Calderini trova spazio nella difesa granata ed arriva in area per calciare la sfera quando tenuto per la maglia viene buttato a terra. L'arbiro non se la sente di dare un rigore netto ed alza soltanto le braccia al cielo... La stanchezza si fa sentire e il Cosenza non riesce ad approfittarne con una ripartenza. Magari avesse avuto un uomo rapido come Arcidiacono che in questa gara sarebbe andato di sicuro a nozze. Menichini prova il tutto per tutto inserendo una quarta punta, mendicino, Roselli gli risponde subito mettendoci su un marcatore come Zanini. Il finale è decisamente di marca rossoblu con una punizione di Arrigoni al 75' che sfiora l'incrocio dei pali e con Cori che per un soffio non arriva, a tre minuti dalla fine, su di un preciso cross di Sperotto che affetta l'area ospite. Si chiude tra gli applausi della curva che sognava i tre punti. Non è arrivata la quinta vittoria di fila in casa per Roselli ma il risultato gli da ragione, almeno in parte. Visto il calo degli ospiti nel finale si poteva azzardare di più. Ma aver giocato due gare in quattro giorni costa fatica e il finale della partita ne ha risentito. Per i lUpi ora c'è da affrontare la difficile trasferta di Foggia. Chiusa la doppia chance in casa con 4 punti gli uomini di Roselli sono chiamati ad un'altra gara importante. Questo, però, è un'altro discorso. Prima c'è da gustare questo pari contro la corazzata Salernitana e poi si penserà alla prossima.

-- Cosenza-Salernitana 0-0 (cronaca della gara)

-- LegaPro/C-20a, risultati, classifica, prossima

COSENZA – SALERNITANA 0-0

COSENZA (4-4-2): Ravaglia 6; Ciancio 6, Tedeschi 6.5, Magli 6.6, Sperotto 6.5; Corsi 6, Caccetta 6, Arrigoni 6, Tortolano 5.5 (81’ Zanini sv); Cesca 5.5 (58’ Cori 6), Calderini 5.5 (69’ Criaco 6). A disp.: Saracco, Blondett, Fornito, De Angelis. Allenatore: Roselli 6.5
SALERNITANA: (4-3-1-2): Gori 6; Tuia 6, Trevisan 6, Bocchetti 6, Franco 5.5 (77’ Mendicino 5); Colombo 5.5, Bovo 6.5, Favasuli 6; Calil sv; Nalini 5 (51’ Negro 6.5), Perrulli 6.5 (51’ Gabionetta). A disp.: Russo, Bianchi, Pezzella, Giandonato. All. Menichini 6
Arbitro: Illuzzi di Molfetta 4.5
Spettatori:3000 circa di cui 2.396 paganti per un incasso di euro 22.560,00; abbonati 325 per una quota partita di euro 2.096,00. Presenti 160 tifosi della Salernitana.
Ammoniti: Favasuli, Magli, Sperotto, Colombo, Tuia, Zanini.
Angoli 2-5 (0-4)
Recupero: p.t. 0 - s.t. 3’