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Cosenza, la vittoria del gruppo. Reggina evanescente
Cosenza, la vittoria del gruppo. Reggina evanescente 21 feb 15 La vittoria di un gruppo. Con cinque parole è lo stesso Carrieri, tra i migliori in campo a schivare lelodi e a girarle a tutti i suoi compagni.Oggi è stata una vittoria del Cosenza. Di una squadra che sbatacchiata, forse un po troppo in settimana, da critiche ingiuste ha risposto sul campo lottando col coltello tra i denti. E il bello è che a tirare la carretta sono stati proprio coloro che sono stati chiamati dal tecnico a guadagnarsi la pagnotta. Parliamo di Carrieri, Criaco e De Angelis. In ombra fino ad oggi, relegati in panchina, alla prima occasione occasione hanno mostrato attributi e una freddezza incredibile nelal gara più delicata del campionato. Ma sarebbe ingeneroso dare i meriti soltanto al loro tre. E' tutta la squadra che ha funzionato alla perfezikone. Da uno sterpitoso Corsi a due eccezzionali Caccetta e Arrigoni senza tralasciare gli altri. Dopo l'ingiusta sconfitta di Catanzaro il Cosenz aera chiamato ad una prova d'appello. Non perchè trabballasse la panchia, ci mancava altro, ma perchè quello che era chiesto loro soltanto la concretezza di fatti. In parole povere i gol da tre punti che mancavano da ben sei domeniche. Dalla gara vinta in casa contro il Melfi. Con lo stesso risultato. A rivedere la gara di oggi sembra che in campo ci fosse una squadra sola: il Cosenza. Ed è la verita. La Reggina evanescenete ed incocludente ha il solo difetto di trovarsi davanti un Cosenza troppo concentrato a fare sua la gara. Pochissime le sbavature. Incredibile la difesa che tiene lontano qualunque pericolo. Dicevamo di Carrieri che oggi soprende anche col proporre l'azione. Da quelle parti non si passa. A far ada cornice un tifo indiavolato degli ultra che collocati in Tribuna A incitano, quasi spingendoli, i loro beniamini. Il Cosenza mena le danze a tambur battente. Nel primo tempo collezziona, addirittura, ben 9 angoli, mette dentro una rete e ne sfiora altre tre. Aronica e Cirillo fanno la figura delle belle statuine. Bombardati dalle incursioni ci Corsi, Ciraco e Statella smbrano aver perso la testa. Peccato la mira di De Angelis, oggi il migliore in campo, che si la mette dentro ma potrebbe tenere largo il suo bottino. Alberti aveva provato a schierare un aggressivo 4-3-3 ma deve subito prendere le misure cercando di saltare il gioco del Cosenza con lanci lunghi. Incredibile al San Vito. Un Cosenza così non lo avevamo mai visto. Lo testimonia il lungo applauso, al termine dei primi 45 minuti, con un coro di "Lupi LupI" di antica memoria. Il vantaggio arriva dopo appena 22 minuti. Il gol era nell'aria. Prima una botta secca di De Angelis con Belardi in difficoltù che spedisce in angolo, poi un colpo di testa di Corsi, fanno da prologo all'incornata vincente di De Angelis. Sul sesto angolo Arrigoni pennella un pallone perfetto per il centroarea, i giganti Cirilo e Aronica non vedono il "piccoletto" Gianluca De Angelis che si coordina e di etsta, si, avete capito bene, di testa fa fessi i lungaglioni e portiere Belardi. La palla s'infila nell'unico buco lasciato libero dai tanti difensori della Reggina schierati in area e davanti la linea della porta. Esplode il San Vito. Dopo dieci minuti Statella mette un pallone in area che basta spingere in porta ma nessuno degli avanti riesce a toccare. Dopo 5 minuti De Angelis ha il piede caldo e libera un'altra botta che finsice dull'esterno della rete. la Reggina, intontina, non è ancora pervenuta. Nel riposo il tecnico amaranto, quasi sicuramente, striglia i suoi. In campo però è sempre Cosenza. Ci vuole il 20° minuto della ripresa per vedere la reazione ospite. Alberti butta Di Michele nella mischia e l'unica occasione arriva sugli sviluppi di un corner allorquando Maimone ha sui piedi la palla del pari. Ma la manda alta sul bersaglio. Sette minuti di tempo e Criaco s'inventa un filtrante per Caccetta che si presenta solo davanti Belardi, lo fa sedere e deposita in porta. Due a zero e tutti a casa. Anzi, ci sarebbe anche il modo per pareggiare i gol dell'andata ma Statella, lanciato solo da Corsi, a tu per tu con il portiere si fa incantare da Belardi che con la punta delle dita riesce a togliergli la gioia del gol mettendo in angolo. Inutile l'ingresso in campo di Alessio Viola e Louzada, la Reggina è stata definitvamente affondata e per il Cosenza c'è da raccogliere i meritati applausi da un pubblico quasi in delirio. Le curve ricordano Piero Rome e il San Vito sorride.Di sicuro anche lui lassù lo starà facendo. Derby e sesta vittoria di campionato che significano tre lunghezze di distanza dai play out. Ora c'è da affrontare due gare in cinque giorni. La Coppa Italia e spareggio con la Paganese.Roselli deve fare i contri con le numerose assenze a cui si aggiungeranno le squalifiche di Corsi e Criaco, oggi ammoniti, perchè in diffida. Intanto in campo fanno la loro ganza figura Serpieri ed il giovane Chidichimo che entrano in campo il primo per ovviare ai crampi di Carrieri, ottimo il suo inserimento belle giocate e grande sicurezza. Il secondo appena entrato scodella due palloni precisi che fanno aprire la bocca per meraviglia. Debutto mai fu più felice. Per il tecnico ora c'è da invetarsi la formazione che mercoledì andrà a Pontedera per la gara di ritorno delle semifinali di Coppa Italia. Di sicuro, con questo piglio e questa grinta, ci sarà da divertirsi. Forza ragazzi. Cosenza-Reggina 2-0 COSENZA: (4-4-2) Ravaglia 6.5; Corsi 7, Carrieri 7 (62' Serpieri 6), Magli 7, Ciancio 6.5; Criaco 7 (76' Chidichimo 6), Arrigoni 6.5, Caccetta 7.5, Statella 6.5; De Angelis 8 (85' Tortolano sv), Cesca 6. A disp.: Saracco, Novello, Fornito, Calderini. All. Roselli 7 -- Cosenza-Reggina 2-0 (cronaca della gara) -- LegaPro/C-26a, risultati, classifica, prossima -- Cosenza-Reggina 2-0, servizio tgr --- Mister Roselli - - - - - Mister Alberti --- Antonio Magli - - - - - Gaetano Carrieri
Ingresso in campo Saluti dei capitaniDi Lorenzo e De Angelis, arbitra Morreale La Reggina Cosenza: Corsi, Ravaglia, Cesca, Ciancio, Statella, Caccetta, Arrigoni, Carrieri, Criaco, Magli, De Angelis Settore ospiti Ultrà in tribuna A La terra di Piero Mister Alberti Mister Roselli De Angelis inzucca un gran pallone messo da Arrigoni Belardi è fatto fesso e il pallone entra in porta assieme ai due della Reggina è festa Mister Alberti resta di sasso Belardi aggredisce Carrieri Poi se la prende con Caccetta e ancora continua ... Gli ultrà ricordano Piero Romeo Statella placcato schiuma da barba per punizioni Sportellate Ultrà della sud in Tribuna A Sciarpata nella curva sud De Angelis atterrato da Ungaro Cirillo al limite dello strappo anticipa De Angelis Statella come un treno corre e sbuffa Caccetta fa sedere Belardi e poi s'invola spedendo il pallone in porta il pallone entra indisturbato 2-0 e tutti a casa Gioia Corsi da il la alla curva Posizione yoga per Statella dopo il quasi gol Tortolano anticipato saluti alla sud Saluti alla sud in A © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Calcio"
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del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |