Cosenza-Andria, le pagelle - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale della Calabria

Cosenza-Andria, le pagelle

20 dic 15 Prova di carattere del Cosenza che si rialza subito dopo la sconfitta di Foggia. Grinta e determinazione fruttano tre punti contro un Andria ordinato e ben messo in campo. Spiccano l'eurogol di Corsi, il migliore in campo in assoluto, e la buona prestazione di Arrighini.

Perina 6 Una sola parata, importante, su Strambelli al quarto d'ora, poi fa lo spettatore. Una sicurezza tra i pali.
Corsi 7,5 Ci prova da due anni, dopo il gol rifilato al Cosenza ad Aprilia, con un giorno d'anticipo si ripete con una cannonata che fa esplodere il "Gigi Marulla". Difende e spinge sulle fasce, sempre pulito nel gioco difensivo, è un ossessione per i pugliesi.
Ciancio 6,5 Oramai i suoi standard si sono elevati ed è tornato il Ciancio prima dell'infortunio. Prova anche la conclusione a rete.
Arrigoni 6,5 Oggi, come tutti i suoi compagni, è in giornata di vena. Smista palloni in quantità industriale.
Tedeschi 6,5 Regista arretrato non fa mancare mai la sua fisicità. Con Blondett si trova a pennello.
Blondett 6,5 Roselli lo rimette in mischia dal primo minuto e lui lo ripaga con una prestazione all'altezza. Come tuti i suoi compagni.
Criaco 6,5 Rimane sempre un brutto avversario da affrontare. Inventa giocate e palleggi degni di nota. Se ne va quando vuole palla al piede infilandosi nelle maglie del centrocampo avversario come una furia
Fiordilino 6,5 Tutti lo aspettavano con il mitra spianato a criticarlo se avesse fallito il rientro dal primo minuto. Ma, da giocatore consumato ad appena 19 anni, si fa valere e smista palloni che non vengono sfruttati bene dai compagni. Una certezza.
Arrighini 7 Gli manca solo il gol. Fa tutto bene. Assistman, finalizzatore (prende una traversa), alla bisogna difende. E' un pensiero costante per Cortellini e compagni.
Guerriera 6.5 Ha poco più di 8 minuti da giocare e per poco non realizza la rete del raddoppio. Dimostrazione che il gruppo è tutto motivato e chi entra da sempre il massimo
Raimondi 6 Di lui e delle sue giocate in avanti il Cosenza ha bisogno. Ma ancora manca di lucidità sottoporta. Due gol clamorosi falliti potrebbero calargli la pagella. Ma nel conto finale il suo apporto in avanti risulta determinante. Gli mancano ancora minuti e la potenza esplosiva. Ovvio, anche il gol. Ma lo stimolo di Cavallaro in arrivo da i suoi frutti. Non bisogna dmenticare che sta trovando solo adesso il suo stato di forma dopo l'infortunio che lo ha tenuto in apnea.
Vutov 6 Giocate di fino interrotte sempre da falli. Vorrebbe fare tanto e subito ma giocando solo mezzora prova ad accelerare i tempi. Meriterebbe una prova dall'inzio per un'attenta valutazione.
Statella 6.5 Da il massimo in campo. Esce con la lingua di fuori. Corre fino all'ultimo secondo in campo facendo dannare l'anima a chiunque gli vada incontro.
Pinna sv Troppo poco in campo per una valutazione
Rosselli 6.5 Partita preparata a dovere. ma se i suoi non la chiudono il tecnico non può scendere in campo e far gol. Finisce che al termine alzando un argine con un difensore in più rischia qualcosa. Ma siamo sempre nella logica del calcio all'italiana: Prima non prenderle.

Arbitro Piscopo da Imperia 6. Qualche indecisione di troppo gli abbassa il voto. Come quando a metà del secondo tempo grazia Bisoli fresco di giallo. Non se la sente di buttarlo fuori dopo un falllaccio. In serie superiori questo non sarebbe accaduto.

Fidelis Andria: Poluzzi 6.5; Aya 5.5, Stendardo 5.5, Ferrero 6; Tartaglia 6 (86' Alhassa sv), Onescu 6, Bisoli 5, Matera 5 (51′ Kristo 6.5), Cortellini 6.5; Grandolfo 6.5, Strambelli 6.5 (64′ Garcia 5). Mister D’Angelo 6