Statella "La Coppa la vogliamo alzare noi" - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale della Calabria

Statella "La Coppa la vogliamo alzare noi"

08 apr 15 Contento come una pasqua non solo per la vittoria ma anche per aver realizzato il gol che praticamente ha chiuso l'incontro Giuseppe Statella, tra i migliori in campo, non sta nella pelle e ci racconta della sua gioia "E' la terza rete nella mia carriera con un sapore straordinario perchè corona una prestazione contro una squadra difficile da affrontare. Devo pure confessare che noi ci siamo preparati alla granìde per questa gara. Sapevamo che avremmo incontrato una grande squadra che sta disputando un ottimo campionato e che è in lotta per conquistare un posto nei play off. Evidentemente quando incontriamo grandi squadre ci esaltiamo ed anche questa volta è andata bene". Poi l'esterno del Cosenza analizzando la gara ci tiene ad evidenziare i meriti del Cosenza "perché abbiamo avuto il pallino del gioco dal primo all’ultimo minuto. Il risultato non deve ingannare perché i lariani ci tenevano e tanto a questa coppa. Tatticamente siamo stati perfetti perché abbiamo subito affrontato il Como a viso aperto senza timori reverenziali. Senza dubbio il merito è tutto nostro. Quando loro si sono trovati in dieci noi abbiamo tirato un po il fiato perché avevamo corso tanto e, di conseguenza, il loro baricentro si è alzato. Loro non avevano più niente da perdere". Il rammarico è quello che se il Cosenza avesse preso coscienza delle suo forze forse avrebbe potuto lottare per qualcosa in più. "Si, forse oggi ci saremmo trovati a combattere per un posto nei play off perché non ci sentiamo secondi a nessuno. Ho avuto la conferma che il nostro girone è decisamente il più tosto dei tre. Il nostro girone è sicuramente il più difficile, sia tecnicamente che agonisticamente. Senza ombra di dubbio”. "Adesso - conclude Statella-cercheremo solo di dare ancora qualche altra soddisfazione ai nostri tifosi ed aspettare giorno 22 per alzare al cielo la Coppa Italia Lega Pro. Vogliamo scrivere la storia del Cosenza”