Il Capp a caccia di soluzioni per il Teramo, 4 reti in partitella

01 mag 14 Prova e riprova il tecnico del Cosenza, Roberto Cappellacci, non è ancora convito di quale formazione spedire in campo domenica. Con Mannini e De Angelis in convalescenza post operatoria, Criaco con il ginocchio fuori uso, Alessandro che ha avuto la varicella, Orlandi e Blondett squalificati e Pepe a mezzo servizio, il tecnico rossoblu fa i conti con l'organico ridotto al lumicino. Così nella partitella di questo pomeriggio giocata sul terreno del San Vito cambia e ricambia gli uomini a disposizione. Come una partita a scacchi prova le mosse pensate sul campo. Prova soprattutto l adifea che schiera prima da un lato e poi la prova dall'altro contro l'attacco titolare o quasi. Parte con Frattali, Bigoni, Palazzi Guidi Carrieri, Asante, Meduri e Giordano, Partipilo, Chinellato e Napolano. A segno va Mosciaro con la casacca gialla. Così inverte la difesa e l'attacco. Sposta Giorano dall'altro lato per Corsi e mette Calderini e Mosciaro al posto di Chinellato e Partipilo. Segnano Bigoni e Palazzi e Napolano prende un palo clamoroso. A questo punto butta nella mischia Pepe che rifà coppia con Guidi e riprova a cambiare di nuovo le carte in tevaola. A segno nel finale ci va Partipilo con la casacca gialla fuggito in un contropiede. Il Teramo sta bene, pensa tra se e se il tecnico. Con 29 giocatori in rosa vrrà qui a dar battaglia. ma il Capp è un indomito guerriero e la squa squadra venderà cara l apella. Sarà partta dura. A bordo campo arriva l'AD Quaglio e poi Alessandro con i segni della varicella sul viso. "Sembrano acne giovanili" ribatte pronto il forte esterno rosoblu. Anche per lui campionato finito. Dopo Orlandi e Blondett che fanno compagnia a Cappelalcci, tutti squalificati, il dubbio del tecnico rimane solo quello di scegliere un undici competitivo per tentare l'impossibile. Una vittoria aspettando notizie dalla Toscana. Domani ontanto è prevista una sola seduta e se Pepe risponde bene il tecnico avrà un pensiero in meno ed una chance in più per domenica.