Cosenza a valanga nella prima uscita: 10 reti

22 lug 14 Il risultato non conta in una gara, anzi in un allenamento condiviso, ma partire con dieci reti nella prima uscita fa più che bene, al morale della squadra, al tecnico, ai tifosi ed alla società. Ebbene con dieci reti, cinque per tempo, il Cosenza ha chiuso il primo appuntamento con il pallone giocato. Un test, è vero, da prendere con le pinze (l’avversario con tutto il rispetto che merita, era una rappresentativa locale) ma il collaudo era più che buono per il tecnico. Di più. Cappellacci aveva posto un handicap ai suoi che potevano giocare la palla con massimo tre passaggi, i famosi tre tocchi. Non sempre è stato così, tant’è che il buon Roberto, come suo solito, smoccolava di santa ragione. Al via il Cosenza si presenta, come previsto, con un 4-3-3 mascherato nei ruoli, con Ravaglia, Cannoni, Blondett, Carrieri, Greco, Criaco, Arrigoni, Falbo, Mosciaro, Calderini, Napolano. Nel primo tempo a segno Calderini con una tripletta e Mosciaro con una doppietta. Nel secondo tempo cambio di giocatori e in campo Saracco Zanini, Cristofaro, Magli, Bertolucci, Sassano, Gentile, Corsi, Alessandro, Cori, Tortolano con un altra doppietta messa a segno, da Tortolano. A rete anche Zanini e Cori. Chiude il quadretto Jonatan Alessandro che ha messo la ciliegina con il decimo gol. Domani si riprende il lavoro e fino a venerdì 25con doppie sedute. Sabato 26 amichevole di commiato. Poi due giorni di riposo ed il ritiro continua a Cosenza a partire dal 29 fino alla prima gara di Coppa Italia con la Cremonese. Il DS Meluso, a commento della gara, butta acqua sul fuoco "Un risultato da prendere con le molle, è sempre un allenamento congiunto con dei bravi ragazzi come avversari. Qualcuno ci colloca nelle favorite delle stagione. No. Noi abbiamo l'obiettivo di raggiungere la salvezza, poi tutto quello che viene di sicuro non ci tireremo indietro".

Mercato: In uscita due giocatori, Carrieri e Napolano che probabilmente vestiranno una nuova casacca. In ingresso trattaiva per Carbonaro.